Vampasciuscia: la ricetta del primo piatto siciliano saporito e avvolgente
I vampasciuscia sono una ricetta tipica della cucina siciliana, perfetta per il pranzo della domenica e le occasioni di festa. Il nome fa riferimento alla tipologia di pasta utilizzata, la margherita, una sorta di fettuccina con un bordo liscio e l'altro ondulato: la caratteristica forma richiama, con la sua sinuosità, il movimento delle farfalle in volo, dette, nel dialetto di un tempo, proprio vampasciuscia. Si tratta di un primo piatto godurioso in cui la pasta viene condita con ragù di salsiccia e ricotta fresca, preparato soprattutto nel periodo di Carnevale, ma la semplicità d'esecuzione lo rende adatto a qualsiasi occasione, dalla cena informale con gli amici a una ricorrenza speciale.
Portarli in tavola è facilissimo: dovrai soffriggere un trito di carote e cipolle con un filo d'olio, aggiungere la salsiccia sbriciolata e sfumare con il vino rosso, quindi versare la passata di pomodoro e lasciare cuocere il tutto per una ventina di minuti. Non ti rimarrà poi che lessare la pasta, scolarla al dente direttamente nel condimento, quindi amalgamarla, a fuoco spento, con un goccino di acqua di cottura, ricotta e parmigiano grattugiato: il risultato è un piatto saporito e appagante, da servire guarnito con fiocchetti di ricotta, talmente irresistibile che sparirà in un "battito d'ali".
Come nella nostra versione, in mancanza del formato siculo tradizionale, puoi utilizzare le mafalde (dette anche "manfredi" o "reginette"), originarie della Campania.
Scopri come preparare i vampasciuscia seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche la pasta alla Norma, la pasta ‘ncasciata e la pasta ca muddica atturrata.
Come preparare i vampasciuscia
Monda e trita la carota e la cipolla, quindi soffriggile con un filo d'olio per 5 minuti in una padella antiaderente 1.
Monda e trita la carota e la cipolla, quindi soffriggile con un filo d'olio per 5 minuti in una padella antiaderente 1.
Unisci la salsiccia, sbriciolata e privata del budello esterno 2.
Unisci la salsiccia, sbriciolata e privata del budello esterno 2.
Falla rosolare per 10 minuti, finché non diventerà ben dorata, quindi sfuma con il vino rosso 3 e lascia evaporare l'alcol.
Falla rosolare per 10 minuti, finché non diventerà ben dorata, quindi sfuma con il vino rosso 3 e lascia evaporare l'alcol.
Unisci la passata di pomodoro, aggiusta di sale e pepe, mescola 4 e cuoci per 20 minuti. Trascorsi 10 minuti di cottura, lessa la pasta in abbondante acqua leggermente salata.
Unisci la passata di pomodoro, aggiusta di sale e pepe, mescola 4 e cuoci per 20 minuti. Trascorsi 10 minuti di cottura, lessa la pasta in abbondante acqua leggermente salata.
Scola le reginette ancora al dente e versale direttamente nel condimento 5, lontano dai fornelli.
Scola le reginette ancora al dente e versale direttamente nel condimento 5, lontano dai fornelli.
Unisci la ricotta, il parmigiano grattugiato e qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta 6.
Unisci la ricotta, il parmigiano grattugiato e qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta 6.
Amalgama per bene tutti gli ingredienti 7; se necessario, aggiungi un altro goccino d'acqua o un po' di ricotta, in base ai tuoi gusti.
Amalgama per bene tutti gli ingredienti 7; se necessario, aggiungi un altro goccino d'acqua o un po' di ricotta, in base ai tuoi gusti.
Distribuisci i vampasciuscia nei piatti individuali, guarnisci con qualche fiocchetto di ricotta e porta in tavola 8.
Distribuisci i vampasciuscia nei piatti individuali, guarnisci con qualche fiocchetto di ricotta e porta in tavola 8.
Consigli
Il nostro ragù prevede solo salsiccia ma, se preferisci, puoi aggiungere anche del macinato di manzo, per una variante più ricca, e insaporire con un pizzico di peperoncino secco tritato per una nota piccante.
Al posto della più delicata ricotta vaccina, invece, puoi utilizzare la ricotta di pecora: l'importante è sistemarla in un colino a maglie strette e riporla in frigorifero, così da lasciarla scolare per qualche ora dal suo siero.
