video suggerito
video suggerito
8 Aprile 2022 12:30

Uova strapazzate: gli errori da non fare per cucinarle alla perfezione

La cottura, la temperatura, il condimento e la presentazione: ecco i cinque errori da non commettere per portare in tavola delle uova strapazzate semplicemente perfette.

A cura di Rossella Croce
108
Immagine

A metà tra una colazione energetica e un secondo piatto ricco e nutriente, le uova strapazzate sono un grande classico della cucina italiana e internazionale, una ricetta molto semplice e veloce da realizzare in cui le uova vengono servite morbide e cremose. In America le scrambled eggs vanno a braccetto con bacon croccante, prosciutto e salsiccia, in Europa spopola ormai da anni l'uovo strapazzato in coppia con un delizioso avocado toast, i più tradizionalisti usano solo uova, sale e pepe. In qualsiasi modo decidiamo di gustare questo piatto, è fondamentale fare attenzione a dei piccoli errori che potrebbero rovinare la nostra colazione: sappiamo bene infatti che in cucina anche una ricetta facile può nascondere delle insidie. Come fare delle uova strapazzate perfette? Come evitare che le uova strapazzate assomiglino a una frittata? Dalla cottura alla temperatura passando per curiosi quanto efficaci trucchi, ecco i cinque errori da non commettere per cucinare alla perfezione le uova strapazzate.

1. Aprire le uova in padella

Immagine

Rompere le uova direttamente sulla padella calda (ma non rovente, segue al punto due) è un errore banale, dettato spesso dalla fretta, che rischia di rovinare a partire dall'inizio della preparazione le tue uova strapazzate. Aprire le uova direttamente in padella significa rischiare che, senza un giusto e duratura movimento della padella, tuorlo e albume si separino durante la cottura o che, peggio, il risultato sia granuloso e poco cremoso. Come fare? Apri le uova in una ciotola, aggiungi a piacere sale, pepe, erbe o spezie (per maggiori informazioni attendi il punto 6), mescolale delicatamente senza montarle e versale nella padella calda.

2. Sbagliare la temperatura della padella

Immagine

Una volta ottenuta una miscela omogenea ma non montata delle uova, dovrai passare al punto due: la cottura. Procurati una padella antiaderente dal fondo spesso, aggiungi un filo di olio (o di burro, a seconda dei gusti) e inizia a scaldare: la fiamma deve essere sempre al minino, prima e dopo l'aggiunta delle uova, la padella deve essere calda ma non fumante altrimenti le uova inizieranno ad attaccarsi e diventeranno simili a una frittata (sempre buona ma non principale obiettivo di oggi). Dopo appena due o tre minuti, le uova inizieranno a rapprendersi, a questo punto spegni la fiamma (passaggio fondamentale) e continua a mescolare fuori dal fuoco. Non farti tentare dalla fiamma: la temperatura della padella basterà a terminare la cottura.

3. Usare la forchetta

Immagine

Durante la breve cottura delle uova, è importante mescolarle continuamente, unico modo per renderle morbide e cremose al punto da sciogliersi in bocca. Dove può esserci l'errore? Nella scelta degli strumenti che andrai a utilizzare per mescolare le uova strapazzate: dimentica forchetta o cucchiaio di metallo che, oltre a graffiare la base della padella, potrebbero strapazzare "troppo" le uova; meglio evitare anche palette o spatole, non particolarmente funzionali in questo caso. E allora? Potrà sembrare strano ma lo strumento migliore per mescolare "dolcemente" le uova è una coppia di bacchette cinesi: non graffiano il fondo della padella, sono facili da maneggiare e permettono un movimento molto dolce, perfetto per questo tipo di ricetta.

4. Attenzione alla consistenza

Immagine

Le uova strapazzate devono essere morbide e cremose al punto giusto, cotte ma non stracotte: l'albume non deve essere bavoso o liquido (quella sarebbe una omelette) ma neppure secco o rappreso come se fosse una frittata. Il colore delle uova strapazzate perfette è omogeneo perché tuorlo e albume mescolati prima della cottura non si sono separati a contatto con il calore della padella. Per ottenere un buon risultato è importante fare attenzione ai tempi: quella delle uova strapazzate è una cottura molto veloce, superare i pochi minuti può essere quindi un errore fatale, meglio allontanare la padella dal fuoco e mescolare delicatamente fino a ottenere la consistenza perfetta.

5. Non avere fantasia

Immagine

In cucina dimenticare la fantasia è un po' come dimenticare il sale nell'acqua della pasta, più che un errore, una vera e propria tragedia. Come in tutte le ricette, anche nel caso delle uova strapazzate è importante usare la fantasia, nella scelta degli ingredienti, nel condimento e nella presentazione servizio finale. La versione più elementare prevede uova, sale, pepe e un noce di burro a cui per ottenere un risultato più cremoso potrai aggiungere un cucchiaio di latte o di panna fresca (da mescolare sempre con le uova a crudo). Per condire le tue uova strapazzate hai solo l'imbarazzo della scelta: una versione profumata con erba cipollina fresca tagliata finemente o una alternativa aromatica con noce moscata, paprica, peperoncino o zenzero fresco grattugiato. Come servire le uova strapazzate? Gli amanti dei sapori decisi preferiscono abbinarle a bacon e pancetta croccante, prosciutto o salsiccia; chi predilige piatti sani ed equilibrati non può fare a meno di un freschissimo avocado toast, una combo davvero vincente. Ottime anche con il salmone, servite come secondo piatto.

Immagine
Quello che i piatti non dicono
Segui i canali social di Cookist
108
api url views