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8 Febbraio 2023 15:00

Tutto sul sac à poche: come nasce, come usarlo al meglio e come realizzarne uno fai da te

Strumento di cui nessun pasticcere potrebbe fare a meno, il sac à poche ci permette di decorare, farcire e preparare piatti dolci e salati. Scopriamone storia, utilizzi e trucchi per usarlo alla perfezione.

A cura di Rossella Croce
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Il sac à poche è uno degli strumenti più usati in cucina e in pasticceria: una semplice sacca di forma triangolare con un beccuccio di diverse forme e dimensioni, ideata e realizzata per farcire, decorare e guarnire torte e dessert ma anche per preparare biscotti, meringhe o crocchette salate. Comoda e maneggevole,  la tasca da pasticcere è molto semplice da usare: basta riempirla, scegliere la grandezza e la forma del beccuccio più adatto alla nostra ricetta, chiuderla avvolgendo la parte superiore e far fuoriuscire il contenuto esercitando una leggera pressione. Perché si chiama sac à poche? Il termine deriva da un falso francesismo, ottenuto dalle parole sac (busta) e poche (tasca): nonostante la traduzione letterale sia "busta a tasca" noi la chiamiamo sacca da pasticcere proprio come in inglese pastry bag, una traduzione a dir poco curiosa se si pensa che in francese in realtà si chiama poche a douille, letteralmente sacca a bocchetta. Come è fatta e per cosa si usa il sac à poche? Come costruire una sacca fai da te con quello che abbiamo in casa? Cookist risponderà a tutte le tue domande.

Sac à poche: come è fatto

Riutilizzabile o monouso, la sacca da pasticcere è uno strumento molto semplice composto da soli due elementi: la sacca e il beccuccio. La sacca è conica, triangolare, profonda e capiente: può essere in cotone, plastica o nylon e quindi lavabile e riutilizzabile oppure monouso. La sacca termina con un beccuccio che può essere più o meno largo, con fori di ogni forma e dimensione: a stella, a fiore, tondo, a foglia o a imbuto, ciascuna indicata per un tipo di decorazione; le sacche professionali sono munite anche di uno specifico adattatore che permette di cambiare beccuccio qualora la ricetta richieda decorazioni multiple. In commercio è possibile trovare sac à poche usa e getta, meno ecologici ma particolarmente utili se la farcia contiene coloranti alimentari, difficili da lavare via.

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Sac à poche fai da te

Se in cucina non abbiamo un sac à poche ma vogliamo decorare una torta o farcire dei deliziosi bignè possiamo costruirne una completamente casalinga utilizzando della semplice carta forno o una bustina per alimenti. Ecco come:

  • Carta forno: tagliamo un foglio di carta forno, ricaviamo prima un quadrato e poi due triangoli. Avvolgiamo i triangoli formando due coni, inserendone uno nell'altro, tagliamo infine la punta.
  • Bustina per alimenti: un modo semplicissimo per costruire un sac à poche è usare una bustina per alimenti. Riempiamo la busta con la crema o la farcia spingendola verso una delle due punte, quindi chiudiamo i bordi superiori con un semplice nodo e facciamo un piccolo taglio alla punta che diventerà il nostro beccuccio.
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Sac à poche: come si usa

Riutilizzabile e usa e getta, per utilizzare correttamente il sac à poche dovremo prima di tutto riempirlo: rivoltiamolo su se stesso fino alla metà tenendolo con una mano, iniziamo delicatamente a riempirlo con l'aiuto di una spatola o di un cucchiaio facendo attenzione a non arrivare al bordo. Risvoltiamolo e spingiamo la farcia verso il basso, chiudiamo infine la parte superiore avvolgendola su stessa. Con una mano teniamo ben stretta la parte chiusa e con l'altra manteniamo il beccuccio con cui andremo a decorare: man mano che la farcia diminuisce, ripetiamo l'operazione.

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Quello che i piatti non dicono
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