
ingredienti
I turdilli calabresi, in dialetto locale conosciuti anche come turdiddri, sono un dolce natalizio tipico del Cosentino, diffuso, in diverse varianti, anche in altre zone del Sud Italia. Si preparano con farina, zucchero e cannella in polvere, amalgamati a una miscela di acqua, olio, vermouth e scorza di arancia: l'impasto viene poi ridotto in tanti tocchetti, da rigare a mo' di gnocchi e friggere in abbondante olio bollente. Una volta dorati, vengono infine ripassati in padella con mosto di uva o miele caldo e ricoperti di zuccherini colorati.
Il risultato sono dei bocconcini golosi e irresistibilmente profumati, ideali da servire a fine pasto, a conclusione del pranzo del 25 dicembre o di un buffet di festa: infatti, se un tempo venivano confezionati solo in occasione del Natale, è oggi possibile trovarli anche per celebrare ricorrenze speciali o compleanni.
Per alcuni versi, la ricetta può ricordare quella degli struffoli napoletani: i turdilli, però, sono privi di burro, contengono meno uova, prevedono il vermouth (o un altro vino dolce) al posto del liquore all'anice e non vengono guarniti con canditi misti.
Scopri come preparare i turdilli calabresi seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche la pitta ‘mpigliata, la cicerchiata, la pignolata glassata messinese e i petrali.
Come preparare i turdilli calabresi
Per preparare i turdilli calabresi, inizia raccogliendo l'acqua, l'olio e il vermouth in un pentolino, poi aggiungi la scorza grattugiata di arancia 1 e porta sul fuoco, mescolando, finché il liquido non inizierà a sfiorare il bollore. Allontana dai fornelli e lascia intiepidire. Se preferisci, puoi aggiungere anche scorza di limone o utilizzare dei mandarini.
Per preparare i turdilli calabresi, inizia raccogliendo l'acqua, l'olio e il vermouth in un pentolino, poi aggiungi la scorza grattugiata di arancia 1 e porta sul fuoco, mescolando, finché il liquido non inizierà a sfiorare il bollore. Allontana dai fornelli e lascia intiepidire. Se preferisci, puoi aggiungere anche scorza di limone o utilizzare dei mandarini.
In una terrina capiente riunisci la farina, lo zucchero e la cannella, quindi miscela le polveri con una frusta o una forchetta. Versa a filo il liquido preparato in precedenza 2 amalgamando il tutto per incorporarlo agli ingredienti secchi.
In una terrina capiente riunisci la farina, lo zucchero e la cannella, quindi miscela le polveri con una frusta o una forchetta. Versa a filo il liquido preparato in precedenza 2 amalgamando il tutto per incorporarlo agli ingredienti secchi.
Trasferisci l'impasto morbido sulla spianatoia e lavoralo per qualche istante, fino a compattarlo 3.
Trasferisci l'impasto morbido sulla spianatoia e lavoralo per qualche istante, fino a compattarlo 3.
Con l'aiuto di un tarocco, ricava dei filoncini piuttosto spessi, dal diametro di circa 2,5 cm. Poi, dividili in gnocchetti lunghi circa 3 cm 4.
Con l'aiuto di un tarocco, ricava dei filoncini piuttosto spessi, dal diametro di circa 2,5 cm. Poi, dividili in gnocchetti lunghi circa 3 cm 4.
Passa gli gnocchetti sull'apposito strumento oppure, se non ce l'hai a disposizione, sui rebbi di una forchetta, così da arricciarli e conferire la forma tipica leggermente cava all'interno, simile a quella di un cavatello 5.
Passa gli gnocchetti sull'apposito strumento oppure, se non ce l'hai a disposizione, sui rebbi di una forchetta, così da arricciarli e conferire la forma tipica leggermente cava all'interno, simile a quella di un cavatello 5.
Scalda abbondante olio di semi di arachide in una padella fino ad arrivare alla temperatura di 160-165 °C, poi tuffa gli gnocchi e friggili, rigirandoli spesso, finché non saranno leggermente dorati (occorreranno circa 7-8 minuti). Prelevali con un mestolo forato 6 e scolali su un foglio di carta assorbente da cucina.
Scalda abbondante olio di semi di arachide in una padella fino ad arrivare alla temperatura di 160-165 °C, poi tuffa gli gnocchi e friggili, rigirandoli spesso, finché non saranno leggermente dorati (occorreranno circa 7-8 minuti). Prelevali con un mestolo forato 6 e scolali su un foglio di carta assorbente da cucina.
Una volta fritti tutti gli gnocchi, versa in una casseruola capiente il mosto di uva oppure, se preferisci, il miele. Scaldali dolcemente, quindi aggiungi i turdilli 7.
Una volta fritti tutti gli gnocchi, versa in una casseruola capiente il mosto di uva oppure, se preferisci, il miele. Scaldali dolcemente, quindi aggiungi i turdilli 7.
Mescola per bene e lascia riposare i turdilli nel mosto, amalgamando di tanto in tanto, affinché assorbano tutti i sapori. Dopo qualche minuto, decorali con una manciata di confettini colorati 8 e trasferiscili su un piatto da portata.
Mescola per bene e lascia riposare i turdilli nel mosto, amalgamando di tanto in tanto, affinché assorbano tutti i sapori. Dopo qualche minuto, decorali con una manciata di confettini colorati 8 e trasferiscili su un piatto da portata.
I turdilli calabresi sono pronti: portali in tavola e gustali 9.
I turdilli calabresi sono pronti: portali in tavola e gustali 9.
Conservazione
I turdilli calabresi si conservano a temperatura ambiente, ben chiusi in un contenitore ermetico, per 2 giorni al massimo.