Una pratica comune ma pericolosa: infilare lo strofinaccio nello sportello del forno può sembrare comodo, ma mette a rischio sicurezza, efficienza e igiene. Scopri perché è meglio evitarlo e quali alternative adottare.
In molte cucine italiane, soprattutto in quelle casalinghe, è comune vedere uno strofinaccio appeso nello sportello del forno, spesso come soluzione pratica per averlo sempre a portata di mano. Tuttavia, questa abitudine apparentemente innocua nasconde una serie di rischi reali per la sicurezza, l’efficienza del forno e l’igiene della cucina. Vediamo nel dettaglio perché non si dovrebbe mai mettere uno strofinaccio nello sportello del forno e quali alternative più sicure adottare.
Infilare uno strofinaccio nello sportello del forno è una di quelle abitudini che vale la pena abbandonare: può sembrare innocua, ma comporta rischi concreti per la sicurezza, l’efficienza del forno e l’igiene in cucina. Basta poco per evitarli, facendo scelte più consapevoli e adottando soluzioni semplici che non compromettono la praticità. Ecco i motivi per cui sarebbe meglio evitare di mettere lo strofinaccio nello sportello del forno.
Il motivo più importante è la sicurezza antincendio. Gli strofinacci sono generalmente realizzati in tessuti come cotone, lino o microfibra, tutti materiali altamente infiammabili: se il panno entra in contatto con una parte calda del forno — ad esempio, la resistenza elettrica o le pareti interne roventi — può prendere fuoco in pochi secondi. Inoltre, anche se il forno è spento, un eventuale accensione automatica o residuo di calore potrebbe essere sufficiente a far surriscaldare lo strofinaccio, provocando un principio d’incendio. Un gesto abituale, insomma, può trasformarsi in un pericolo serio per tutta la casa.
Oltre alla maniglia del forno, qualcuno lo incastra proprio nello sportello: ma gli sportelli dei forni sono progettati proprio per chiudersi ermeticamente, grazie a guarnizioni che trattengono il calore all’interno della camera di cottura. Inserire uno strofinaccio tra la porta e la guarnizione compromette la tenuta del calore, rallenta o altera la cottura dei cibi, aumenta i consumi energetici, e nel tempo può persino danneggiare la guarnizione, compromettendo in modo permanente la funzionalità del forno. Insomma, per un gesto di comodità si rischia di rovinare un elettrodomestico costoso.
Uno strofinaccio penzolante può facilmente impigliarsi o cadere: se una persona lo afferra pensando di usarlo per prendere una teglia calda, o semplicemente lo sfiora per sbaglio, può perdere l’equilibrio, scottarsi o rovesciare oggetti bollenti. Nelle cucine domestiche e professionali, dove ci si muove rapidamente, ogni rischio evitabile è da considerarsi seriamente e gli strofinacci vanno riposti in posizioni specifiche.
Spesso lo strofinaccio usato non è perfettamente pulito: può contenere residui di olio, umidità o batteri. A contatto con il forno caldo, questi residui possono rilasciare odori sgradevoli, macchiare le superfici interne, o addirittura generare fumo. Dal punto di vista igienico, lasciare un tessuto sporco in un ambiente ad alte temperature non è mai una buona idea.
Per chi è abituato ad avere uno strofinaccio sempre a portata di mano mentre cucina, esistono alternative pratiche e sicure che non comportano rischi. Ad esempio, è possibile utilizzare ganci a parete vicino al piano di lavoro, barre magnetiche da applicare su superfici metalliche, oppure strofinacci con occhielli da appendere comodamente alle maniglie di mobili o cassetti. Anche un grembiule con tasche può essere un’ottima soluzione per avere sempre a disposizione un panno senza pericoli.