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La senape è una delle salse da accompagnamento più amate per merito della sua cremosità e del gusto unico, amarognolo e con particolari note piccanti che variano di intensità a seconda degli ingredienti con cui viene miscelata. Si ottiene macinando i semi della pianta omonima appartenente alla famiglia delle Brassicacee, tipica dell’area mediterranea dove nasce spontanea lungo le zone costiere e presente in diverse varietà: la senape selvatica, la senape nera, la senape brassica e la senape bianca.
I semi di senape sono famosi per l’appunto poiché ingrediente base per la preparazione dell’omonima salsa, ma quello che forse non sai è che anche le foglie e i fiori di questa pianta possono essere consumate come alimenti: le foglie si prestano a essere cotte e impiegate in minestre e zuppe, i fiori possono essere usati a crudo per decorare i piatti, i semi si usano sia per produrre la salsa sia per ottenere una sorta di farina e il prezioso olio di senape.

Tutte le parti della pianta di senape sono particolarmente benefiche grazie a un ricco profilo nutrizionale, anche se non un’informazione risaputa perché siamo abituati a pensare alla senape come una semplice salsa e nulla di più. In realtà è un prodotto poco calorico, ricchissimo di vitamine, minerali e piena di antiossidanti (responsabili anche della piccantezza) che agiscono in modo positivo sull’organismo in molteplici modi. Ecco tutte le proprietà della senape e qualche controindicazione a cui prestare attenzione.
Proprietà e benefici
La senape non solo ha la capacità di aggiungere un’incredibile profondità di sapore ai piatti in cui la utilizzi, ma possiede anche una serie di proprietà benefiche per la salute. I valori nutrizionali specifici cambiano in base alla varietà di senape utilizzata e a secondo della forma in cui la consumi (foglie, salsa, ecc.), ma in generale ogni tipologia ha caratteristiche comuni: è un alimento a basso contenuto calorico soprattutto in forma di salsa – circa 67 kcal per 100 grammi di prodotto – con un’alta componente di acidi grassi monoinsaturi e acidi polinsaturi, a fronte di una bassissima presenza di acidi saturi. La senape è molto ricca dal punto di vista delle vitamine, in particolare del gruppo A, C e K, dei sali minerali tra cui spiccano calcio, magnesio, selenio e ferro, e degli antiossidanti. Proprio per la ricchezza del suo profilo nutrizionale, la senape viene usata da sempre come medicina naturale e ancora oggi il suo olio è un prodotto impiegato nella medicina Ayurvedica.

1. Azione antinfiammatoria
La proprietà più nota della senape è il suo effetto antinfiammatorio, una qualità dovuta per la maggior parte dall’abbondante di minerali come selenio, magnesio, ma anche di rame e ferro. Già ai tempi dell’antica Grecia e dell’antica Roma i semi erano usati per trattare tutta una serie di condizioni come dolori articolari, mal di gola e problemi digestivi, e ancora oggi infatti la scienza dice che un consumo regolare aiuta a migliorare il funzionamento degli apparati muscolari, respiratori e intestinali. Impacchi a base di semi e olio di senape, infatti, vengono spesso usati anche per alleviare dolori causati da artrite e reumatismi.
2. Supporto dell’apparato gastrointestinale
La senape contiene una buona quantità di fibre che, unite all’azione antinfiammatoria di cui abbiamo già fatto menzione, diventano un grande alleato per il benessere dell’apparato gastrointestinale. Proprio la salsa di senape è un efficace stimolante della produzione di succhi gastrici e favorisce quindi un corretto processo digestivo, inoltre i semi svolgono una blanda azione lassativa e depurano l’organismo dalle sostanze tossiche favorendone l’eliminazione. Le fibre inoltre, grazie alla sostanza chiamata mucillagine, creano un effetto di viscosità molto utile per alleviare la costipazione.
3. Miglioramento di sangue e cuore
La presenza nella senape degli acidi grassi omega 3, dei minerali ed altri fitocomposti rendono questo prodotto molto utile a migliorare il funzionamento di tutto l’apparato cardiovascolare. Un consumo regolare di senape, in qualunque sua forma, favorisce il buon funzionamento del cuore, stimola la circolazione sanguigna, agevola la regolazione della pressione e stabilizza i battiti. La proprietà cardioprotettiva della senape è amplificata anche dalla capacità di legare gli acidi biliari, una proprietà che contribuisce a contenere l’assorbimento del colesterolo degli alimenti da parte dell’organismo. In questo caso sono le foglie le parti più virtuose perché è proprio qui che si concentrano le proprietà utili all’apparato cardiovascolare e, n particolare, alla regolazione del colesterolo.
4. Aiuto nel benessere della pelle
Proprio questa concentrazione di proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e antiossidanti danno alla senape un grande potere a livello di cura della pelle, sia quando la ingerisci come alimento sia se la utilizzi a livello cosmetico sotto forma di olio. In particolare l’olio di senape ha un effetto molto idratante, protegge dai danni del sole ed è un ottimo supporto nel trattare condizioni come acne, eczema e psoriasi.
Le controindicazioni della senape
La senape è un prodotto molto concentrato, non tanto a livello alimentare quanto se usata per esempio in semi o come olio: in ogni caso, anche come alimento, va consumato con moderazione e, in alcuni casi specifici, è meglio eliminarlo del tutto, o almeno chiedere al medico di fiducia consigli riguardo all’utilizzo e al consumo. In particolare se sei intollerante o allergico ad altri prodotti della delle Brassicaceae (broccoli, cavoli, cavoletti di Bruxelles, cavolfiori, rape, ecc.) evita anche la senape perché, come spiegato, appartiene alla stessa famiglia.
Limita o evita il consumo di questo prodotto anche se soffri di ulcera, gastrite o problemi gastrici e intestinali in generale a causa del suo effetto stimolante sui succhi gastrici che potrebbe portare a un aumento di sintomi. Chiedi consiglio al medico anche in caso di gravidanza e allattamento perché non ci sono ancora studi sufficienti sulla sicurezza della senape in queste due fasi, e anche se assumi particolari farmaci, perché potrebbe interagire e andare in contrasto con alcuni componenti.
Per quanto riguarda l’utilizzo dei semi di senape o dell’olio di senape come impacchi, massaggi o terapie cosmetiche, non farlo mai di tua iniziativa ma ascolta il parere di un esperto o falli applicare proprio da chi lavora nel campo delle cure naturali: un’applicazione eccesiva o troppo prolungata in caso di cataplasmi e impacchi, infatti, può scatenare l’effetto contrario e provocare, irritazioni, lesioni cutanee, gonfiori e vesciche.