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28 Marzo 2023 11:00

Sciroppo d’agave: pro e contro del dolcificante naturale

Ha un potere edulcorante superiore del 25 % rispetto allo zucchero. Colore e consistenza sono simili al miele. È senza glutine e adatto a chi segue una dieta vegana: ecco tutto quello che devi sapere sullo sciroppo d'agave.

A cura di Monica Face
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Viene dal Messico, dolcifica come lo zucchero, ha un sapore e una consistenza simile al miele. Stiamo parlando dello sciroppo d’agave, un dolcificante naturale che viene usato in molte ricette. Scopriamone le caratteristiche, i benefici, le controindicazioni e il suo utilizzo in cucina.

Che cos’è lo sciroppo d’agave

L’agave blu o tequilana è una pianta che appartiene alla famiglia delle Agavaceae, una pianta grassa originaria del Messico, da cui si estrae un succo dolce. Chiamato anche sciroppo di maguey o nettare d'agave, è dolce perché contiene 56% di fruttosio e, proprio come lo zucchero, dolcifica. Si estrae dall’amido della radice del bulbo.

Esistono diverse tipologie di sciroppo d'agave, con colore, consistenza e sapore differenti:

  • sciroppo chiaro: si tratta di uno sciroppo molto filtrato, il sapore è delicato ed è particolarmente adatto alle bevande.
  • sciroppo color ambra: ha una consistenza fluida e meno viscosa rispetto al primo e il  suo gusto tende al caramello. Va bene sia per bevande che per la preparazione di dolci.
  • sciroppo scuro: si tratta di sciroppo poco raffinato. Non è filtrato e pertanto contiene una maggiore concentrazione di minerali. Il sapore è intenso, l’uso ideale è nelle ricette dolci ma anche nei piatti salati, in particolare di carne e pesce.
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Benefici dello sciroppo d’agave

Lo sciroppo d'agave è senza glutine e senza additivi artificiali. È anche molto popolare tra coloro che seguono una dieta vegana o vegetariana in quanto non è di origine animale. Tra i suoi benefici:

  • Contiene sali minerali tra cui calcio, ferro, magnesio, fosforo, potassio, sodio, zinco e vitamine del gruppo B e C.
  • Ha un indice glicemico più basso (anche più della stevia) il che significa che non fa aumentare troppo rapidamente i livelli di zucchero nel sangue. Nonostante l’alta percentuale di fruttosio (circa il 90%), mantiene un indice glicemico basso e per questo è consigliato a chi soffre di diabete.
  • È ipocalorico: dolcifica circa il 25% in più rispetto allo zucchero e, proprio grazie al suo elevato potere dolcificante, è possibile usarne piccole quantità. Può essere usato anche dai bambini, sempre con moderazione.

Controindicazioni

Pur avendo dei punti a suo favore, c’è da ricordare che si tratta pur sempre di un dolcificante e che pertanto deve essere usato con moderazione. Tieni inoltre presente che tutte le proprietà dello sciroppo d’agave si riferiscono al prodotto trattato a livello artigianale. A livello industriale, invece, viene spesso trattato chimicamente, annullando così il valore nutritivo della pianta. Questo trattamento incide anche sul gusto in quanto il processo riduce il sapore intenso e lievemente piccante.

Pur essendo naturale è bene considerare che lo sciroppo d’agave ha un alto contenuto di fruttosio. Se consumato in eccesso potrebbe dal causare problemi di salute a chi soffre di obesità o malattie cardiache, in quanto contiene parecchie calorie.
Insomma, per quanto gustoso e genuino possa essere si tratta sempre di una forma di zucchero e come tale deve essere usato con moderazione. Proprio per questo, in particolare in presenza di malattie cardiovascolari o se usato a scopi dietetici, è opportuno controllare attentamente  le etichette dei prodotti e fare riferimento alle informazioni nutrizionali.

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Lo sciroppo di agave in commercio

Più facile da reperire nei negozi di alimentazione biologica, lo sciroppo d'agave si trova da poco anche nella grande distribuzione. Il nostro consiglio è di acquistare quello biologico, ottenuto a basse temperature e poco raffinato e che pertanto mantiene inalterati i valori nutritivi.

In commercio si trova anche il succo d’agave crudo, anche noto come nettare d'agave o miele di agave: un prodotto che non ha subito trattamenti termici superiori ai 42° C durante tutti i processi di lavorazione, mantenendo così inalterati i valori nutrizionali e le proprietà benefiche.

La pianta di agave blu, indicata come patrimonio nazionale dal governo messicano, non viene coltivata in grandissime quantità e per questo motivo il costo dello sciroppo d’agave è abbastanza alto, orientativamente tra i 16 e i 25 euro al litro.

Come usare lo sciroppo d’agave in cucina

L’uso abituale è di 1 cucchiaino, pari a 16 calorie. Per capire che quantità usarne tieni presente che:

  • Rispetto al miele: puoi sostituirlo con la stessa quantità.
  • Rispetto allo zucchero: ha un potere dolcificante superiore del 25%, quindi per 100 grammi di zucchero ne bastano 75 grammi di agave.

Come abbiamo detto, sia la tipologia chiara che quella color ambra, hanno una consistenza simile a quella del miele e possono essere usate per dolcificare bevande, frullati o smoothies ma anche per la produzione di dolci, come i cookies all’avena, torte, biscotti, muffin. Ingrediente tipico del cibo tex-mex, può essere usato anche in piatti salati, come gli spiedini di tofu con insalata di melone e cetrioli.

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Quello che i piatti non dicono
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