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30 Agosto 2023 13:00

Sale nel caffè, magia o follia? Ecco perché è l’ingrediente segreto che non ti aspetti

L’idea del sale nel caffè fa storcere il naso anche ai più aperti verso le combinazioni di alimenti più singolari. E invece, è un vero trucchetto magico: il potere del sale, esalta incredibilmente il sapore del caffè, e riesce anche a rendere la miscela meno amara.

A cura di Martina De Angelis
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I puristi del caffè staranno già storcendo il naso, i tradizionalisti del cibo probabilmente saranno sconvolti, e capiamo il perché: l’idea di aggiungere del sale al caffè è decisamente poco ortodossa, se non un vero e proprio oltraggio. E invece, il sale potrebbe essere un vero e proprio ingrediente segreto. Secondo alcuni studi caffè e sale sono un’accoppiata vincente: una minima quantità di sale in un caffè acquoso (tipo quello all’americana, per intenderci) è in grado di rendere migliore il gusto della bevanda più amata al mondo.

Il sale nel caffè è una buona idea? Gli esperti dicono di sì

La ricerca più famosa condotta riguardo al caffè con il sale è quella finanziata dal centro Monell di Philadelphia, e i risultati sono stati sorprendenti: secondo gli studiosi, infatti, aggiungere un pizzico di sale alla miscela riesce a togliere una parte del suo gusto amaro, ma anche a rendere la bevanda più morbida, corposa e gradevole. Sembrerebbe impossibile, eppure questa piccola “magia”, a ben pensarci, è semplicemente scienza e trova il suo fondamento in principi chimici basilari.

Come fa il sale ad annullare l’amaro? Lo spiega la scienza

È probabile che a scuola, se hai studiato chimica, ti abbiano insegnato le molte proprietà del sodio, tra cui una fondamentale per quanto riguarda il discorso del caffè: la capacità di ridurre l’amaro. Questo avviene perché, quando andiamo a ingerire sale e amaro contemporaneamente, i due ricettori delle papille gustative – quello dell'amaro appunto e quello del salato – si attivano allo stesso momento, generando una sorta di reazione che mitiga il gusto dell’amaro e che ne esalta invece la dolcezza.

A conferma di questa teoria c’è uno studio del 2013 che ha scoperto come ad alte concentrazioni il ricettore del sale, noto come canale epiteliale del sodio (ENaC), riesca ad attivare anche i recettori dell'acido e dell'amaro. Un’altra famosa ricerca, pubblicata su Nature nel 1997, dimostrava come il sale riuscisse a filtrare letteralmente i sapori degli alimenti, compreso il caffè, riuscendo a sopprimere i sapori più sgradevoli con quelli più gradevoli. Insomma, sembra proprio che anche la scienza lo dica: il sale nel caffè non è solo una possibilità, è una garanzia.

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Gusto e quantità: di cosa sa il caffè salato e quanto sale va usato

Abbiamo appurato che, secondo la scienza, aggiungere il sale nel caffè non è solo una buona idea, ma un’ottima idea. Ma a livello di gusto, cosa di devi aspettare? In realtà, un netto miglioramento. Chi lo ha provato, infatti, assicura che il caffè sarà molto più dolce e saporito. Ovviamente, è bene non esagerare: di sale ne basta un pizzico, aggiunto alla polvere prima dell’erogazione o anche direttamente nella tazzina del caffè già pronto. Secondo gli esperti, i migliori risultati a livello di aroma e gusto si ottengono con 0,15 g di sale per 100 gr di caffè.

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