
- Cavolo nero 700 gr
- Erbette (bietolina da taglio) 500 gr
- fagioli cannellini già lessati 310 gr
- Verza 150 gr
- Carota 1 • 21 kcal
- Costa di sedano 1 • 21 kcal
- Cipolla 1 • 21 kcal
- Brodo vegetale circa 1,5 l • 43 kcal
- Olio extravergine di oliva q.b. • 901 kcal
- Sale q.b. • 286 kcal
- pepe q.b. • 79 kcal
- per accompagnare
- pane casereccio a fettine q.b.
La ribollita di cavolo nero è un grande classico tipico della cucina toscana. Ricetta povera, di origine contadina, è una zuppa a base di fagioli cannellini, cavolo nero, verza ed "erbette miste" tipo bietolina da taglio, ma anche spinacino o cicorietta. È perfetta per scaldare e ristorare, con il suo gusto intenso e ricco, durante una fredda serata invernale. Si chiama "ribollita" perché anticamente veniva preparata in grandi quantità, in genere il venerdì con gli avanzi della settimana, e quindi cotta nuovamente nei giorni successivi. Semplice e genuina, servitela come primo o piatto unico in accompagnamento a qualche fettina di pane casereccio tostato. Scoprite come fare seguendo passo passo le nostre indicazioni.
Come preparare la ribollita di cavolo nero

Pulite il sedano, la carota e la cipolla e tagliateli a tocchetti. Lavate accuratamente le erbette, separate le foglie dai gambi e tritate quest'ultimi (1).

Raccogliete in un tegame di coccio il trito di odori e i gambi delle erbette (2); aggiungete 3-4 cucchiai di olio, mettete sul fuoco e fate rosolare il tutto.

A questo punto aggiungete le foglie delle erbette, la verza e il cavolo nero, tagliati a striscioline, e lasciate appassire per qualche minuto a fuoco vivace; quando le verdure si saranno ammorbidite, coprite con il brodo vegetale caldo, mettete il coperchio e fate cuocere per circa 20 minuti (3).

Trasferite un terzo delle verdure ormai cotte in una ciotola, aggiungete la metà dei fagioli e frullate con un mixer a immersione (4).

Rimettete la purea ottenuta nel tegame con il resto della zuppa (5).

Aggiungete i fagioli restanti (6), salate e proseguite la cottura per altri 40 minuti.

A cottura ultimata, spegnete il fuoco e lasciate riposare la ribollita per qualche minuto. Trasferitela nelle fondine individuali, completate con una macinata di pepe e un filo di olio a crudo, quindi servite con qualche fettina di pane casereccio tostata (7).
Consigli
Potete utilizzare sia i fagioli cannellini già lessati, per maggiore praticità, oppure quelli secchi: in quest'ultimo caso metteteli in ammollo in acqua fredda per circa 12 ore (potete anche aggiungere un pezzetto di alga kombu per renderli maggiormente digeribili), quindi sciacquarli e lessarli per circa 45 minuti partendo da acqua fredda.
Per rendere la vostra zuppa ancora più fedele alla ricetta originale, potete aggiungere anche 1-2 patate, sbucciate e tagliate a dadini, e qualche pomodoro rosso succoso e maturo (in alternativa, potete utilizzare un po' di passata di pomodoro o qualche cucchiaio di concentrato).
Per regalare maggiore fragranza alla ribollita, potete aggiungere anche delle erbe aromatiche come il rosmarino o l'alloro.
Potete accompagnare la zuppa con delle fettine di pane casereccio, condite con un filo di olio e strofinate con uno spicchio di aglio, oppure con del pane raffermo: in questo caso tagliatelo a dadini e trasferiteli nelle fondine individuali. Versate la zuppa calda e lasciate riposare per qualche minuto, in modo tale che il pane si ammorbidisca leggermente.
Se vi è piaciuta questa ricetta, provate anche l'acqua cotta e la pappa al pomodoro.
Conservazione
La ribollita di cavolo nero si conserva in frigorifero per circa 2 giorni, messa in un apposito contenitore con chiusura ermetica.