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Ragù di cinghiale: la ricetta del condimento dal sapore deciso

Preparazione: 30 Min
Cottura: 240 Min
Riposo: 30 Min
Difficoltà: Media
Dosi per: 8 persone
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A cura di Silvia Ferrau
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ingredienti

per il ragù
Carne macinata di cinghiale
1 kg
Carota
1
Cipolla bianca
1
Sedano
1 costa
Aglio
1 spicchio
Rosmarino
1 rametto
Alloro
3 foglie
Vino rosso
1/2 bicchiere
Olio extravergine di oliva
q.b.
Sale
q.b.
pepe
q.b.
Passata di pomodoro
750 ml
Per la pasta fresca
Farina
700 gr (più altra per la spianatoia)
Uova
7

Il ragù di cinghiale è un condimento dal sapore deciso e intenso, una preparazione tipica della maremma toscana, ideale per condire la pasta fresca fatta in casa, il tuo formato di pasta secca lunga preferito, ma anche della morbida polenta.

Preparare il ragù di cinghiale non è particolarmente difficile, ma richiede solo un pizzico di pazienza per la lunga cottura. Infatti, dopo aver tritato la carota, la cipolla e la costa di sedano, dovrai farli soffriggere in una padella con un filo di olio, aggiungere il macinato di cinghiale, profumare con il rosmarino, l'alloro e l'aglio, quindi sfumare con il vino rosso e versare la passata di pomodoro.

Si copre con il coperchio e si lascia cuocere per circa 3 ore a fuoco lento e dolce, finché il ragù non risulterà denso e ristretto. A questo punto dovrai solo lessare la pasta in acqua bollente e salata, scolarla direttamente nel tegame con il sugo e mantecare velocemente: fragrante e dal gusto corposo, sarà ideale per il pranzo della domenica in famiglia o un'occasione speciale. Puoi conservarlo in frigorifero, ben chiuso in un contenitore ermetico, per 2 giorni al massimo.

Il cinghiale è una carne che necessita di un po' di attenzione perché presenta una consistenza fibrosa e un aroma molto forte. In particolare, è fondamentale scegliere i giusti pezzi e trattarla al meglio per ottenere un risultato perfetto. Nella nostra ricetta abbiamo usato il macinato di cinghiale, che non necessita di essere marinato, ma puoi scegliere anche la polpa, seguendo i nostri suggerimenti per insaporirla e cuocerla correttamente.

Ti proponiamo, inoltre, un veloce procedimento per creare delle pappardelle all'uovo, un formato di pasta simile alle tagliatelle, ma leggermente più larghe. Grazie alla porosità della pasta, saranno in grado di raccogliere e assorbire perfettamente il sugo, risultando deliziose e irresistibili.

Scopri come preparare il ragù di cinghiale seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche le tagliatelle al ragù di agnello.

Come preparare il ragù di cinghiale

Pela la carota e riducila a dadini 1.

Lava, monda e trita grossolanamente la costa di sedano 2.

Sbuccia e taglia finemente la cipolla bianca 3.

In una padella antiaderente versa un filo di olio extravergine di oliva 4 e aggiungi le verdure.

Fai appassire per 5 minuti, a fiamma bassa 5.

Lava il rosmarino e tritalo con un coltello 6.

Unisci lo spicchio di aglio 7 e lascia insaporire per 10 minuti a fiamma dolce.

Aggiungi il macinato di cinghiale 8.

Profuma con il rosmarino tritato 9.

Prosegui con le foglie di alloro 10.

Mescola bene tutti gli ingredienti 11 e fai rosolare per 10 minuti.

Bagna con il vino rosso 12, facendo evaporare completamente l'alcol.

Versa la passata di pomodoro, unisci un pizzico di sale e del pepe nero macinato 13.

Mescola bene tutti gli ingredienti 14.

Cuoci per 3 ore, coprendo con un coperchio, a fiamma molto bassa. Trascorso questo tempo, togli il coperchio, mescola 15 e continua la cottura ancora 30 minuti.

Dovrai ottenere un ragù ben ristretto 16, molto denso e corposo.

Il tuo ragù di cinghiale è pronto 17. Puoi usarlo per condire della pasta fresca, come le pappardelle fatte in casa.

Per preparare le pappardelle, versa la farina, disponendola a fontana, su una spianatoia, rompi le uova al centro e impasta per 10 minuti.  Dovrai ottenere un panetto morbido e liscio 18, che andrà coperto con pellicola trasparente e lasciato riposare in frigorifero per 30 minuti.

Stendi la pasta spessa 0,8 centimetri, usando la macchina per la pasta o un matterello 19, realizzando delle sfoglie lunghe circa 20 centimetri.

Arrotola la sfoglia e taglia le pappardelle, che devono essere larghe circa 1,5 cm 20.

Disponi le pappardelle a forma di nido su una spianatoia leggermente infarinata 21.

Cuoci le pappardelle in abbondante acqua salata 22 per 2-3 minuti.

Scola le pappardelle e versale direttamente nel condimento 23.

Manteca delicatamente con una pinza da cucina 24, poi impiatta e servi subito le tue pappardelle con ragù di cinghiale.

Come togliere il sapore di selvatico dal cinghiale

Per attenuare quel caratteristico sapore selvatico del cinghiale, talvolta troppo pungente, puoi congelare per 48 ore la carne macinata e lasciarla scongelare lentamente in frigorifero.

In alternativa, se preferisci usare la polpa invece del macinato, puoi preparare una marinatura con odori tritati, alloro, salvia, rosmarino e vino rosso, in cui immergere la carne, precedentemente privata delle parti grasse, per poi farla riposare in frigorifero una notte. Al mattino, dovrai scolarla, conservando il liquido, e farla rosolare in pentola con l'olio, per poi tritarla grossolanamente e proseguire con la ricetta seguendo il nostro procedimento.

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