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30 Dicembre 2024 16:00

Quanti datteri si possono mangiare al giorno?

Dolcissimi, zuccherosi, energetici: i datteri sono dei frutti squisiti. Vanno però consumati con parsimonia perché sono davvero molto calorici. Qual è la dose consigliata al giorno? Scopriamolo insieme.

A cura di Martina De Angelis
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Un’esplosione di dolcezza racchiusa in un frutto grande poco meno del dito di una mano: i datteri sono un prodotto davvero prezioso. Originari delle regioni calde del Medio Oriente,  sono i frutti della palma da dattero (Phoenix dactylifera) e sono apprezzati sin dall’antichità da Egizi, Cartaginesi, Greci, Romani e Berberi proprio per la loro dolcezza e per le loro numerose proprietà benefiche.

Sulle nostre tavole natalizie i datteri non mancano mai e, anche se nel resto dell’anno non sei abituato a consumarli, tra Natale e l’Epifania di certo ne farai una vera scorpacciata, anche perchéregalare datteri in questo periodo è considerato beneaugurale. Questo vuol dire che puoi mangiarne sena limite? Meglio di no: i datteri, soprattutto quelli essiccati e lavorati che arrivano sulle nostre tavole, sono altamente energetici, motivo per cui i nutrizionisti ne consigliano un consumo limitato.

Quanti datteri mangiare al giorno?

Il quantitativo corretto di datteri consigliato a individui sani, che quindi non soffrono di nessuna particolare condizione o patologia, è di 40/50 grammi, ovvero circa 4 frutti al giorno. Ovviamente stiamo parlando di una situazione di vita quotidiana: durante le feste mangiamo di più rispetto a un pranzo o a una cena ordinari, però quando vai a mangiare i datteri in queste occasioni ricorda appunto che sono molto energetici, calorici e zuccherini.

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Proprio per questo i datteri sono solitamente sconsigliati a chi ha problemi nella regolamentazione del peso o segue una dieta ipocalorica dimagrante. Inoltre è un frutto non adatto al consumo eccessivo se hai problemi legati al diabete o patologie simili, perché per via del loro contenuto in zuccheri possono far aumentare rapidamente la glicemia; a volte possono anche andare in contrasto con l'assorbimento di alcuni farmaci, come i diuretici. In questi casi è meglio consultare il medico di fiducia per capire come e in che quantità puoi gustare questo squisito frutto.

Proprietà e benefici dei datteri

La polpa del dattero, come accennato, è molto zuccherina e proprio per questo contiene una dose di calorie piuttosto elevata. Questo è un aspetto negativo se sei a dieta, ma è invece molto positivo se cerchi uno snack naturale che sia pieno di energia: pur avendo molte calorie il dattero è un frutto dai pochissimi grassi con molte sostanze nutritive importanti per l’organismo.

L’elevata quantità di fibre aiuta a favorire la digestione e la regolarità intestinale, evitano il gonfiore addominale e sono ideali per provare sazietà: in generale sono dunque i datteri sono un valido alleato per il corretto funzionamento di tutto l’apparato gastro-intestinale. I frutti sono anche ricchi di molti amminoacidi essenziali e in particolare del triptofano, elemento che ha un ruolo importante nella sintesi della melatonina e che rende i datteri utili anche per dormire bene e contrastare i disturbi del sonno.

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Nei datteri non mancano anche vitamine, in particolare quelle del gruppo B e sali minerali, tra cui calcio e fosforo, entrambi utili alla salute delle ossa, ma anche potassio, che aiuta a regolare la pressione sanguigna, e magnesio, che contribuisce alla salute del cuore. Come se tutto questo già non bastasse, i datteri sono anche squisiti come ingrediente: oltre che mangiarli come snack puoi utilizzarli anche in varie ricette, dai dolci come torte e biscotti fino a gustosi abbinamenti con la carne. Non a caso, in Marocco  si trovano spesso anche in alcune varianti di tajine, il tradizionale stufato di carne e verdure. E se cerchi una ricetta furba per stupire gli ospiti a Natale, prova i datteri ripieni farciti con crema al mascarpone e gherigli di noce, sono facilissimi e gustosissimi.

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