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9 Novembre 2023 15:00

Qual è la differenza tra flan e soufflé?

Due dolci belli e buoni ma molto diversi: il flan è cremoso e compatto, il soufflé è leggero e soffice grazie all'incorporazione degli albumi montati a neve.

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Sono due dei dolci più eleganti che si possano trovare in un ristorante: parliamo di flan e soufflé, due dessert di origine francese assolutamente deliziosi che però differiscono per preparazione, consistenza e presentazione. Le principali differenze tra flan e soufflé stanno nella consistenza e nella tecnica di preparazione. Il flan è cremoso e compatto, mentre il soufflé è leggero e soffice grazie all'incorporazione degli albumi montati a neve. Vediamo nel dettaglio tutte le differenze tra i due dolci deliziosi.

Flan e soufflé in breve

Il flan è un dolce cremoso, a base di uova, latte e zucchero. La preparazione tradizionale prevede uno strato di caramello sul fondo della teglia, sopra il quale viene versato un composto fatto con i primi tre ingredienti. Il flan viene quindi cotto a bagnomaria nel forno fino a quando diventa compatto ma ancora morbido e cremoso. Una volta raffreddato, viene rovesciato su un piatto da portata in modo che lo strato di caramello si trovi sulla parte superiore del dessert. Le ricette per il flan sono infinite, sia dolci sia salate, quindi la questione del caramello vale solo per il dessert classico ma il concetto può essere trasportato in qualsiasi altra versione.

Discorso diverso per il soufflé, anche questo a base di uova, in cui gli albumi vengono montati a neve e incorporati in un composto di base, che può essere dolce o salato. Il soufflé viene tradizionalmente cotto in una ciotola dedicata chiamata soufflé dish e, durante la cottura, si gonfia grazie all'aria intrappolata negli albumi montati a neve. Il risultato è un dessert leggero e soffice con una consistenza ariosa all'interno. I soufflé possono essere dolci, come quelli al cioccolato o alla vaniglia, oppure salati, come quelli al formaggio.

Le differenze spiegate passo passo

Le differenze tra i due dolci sono molteplici, a partire dal significato del loro nome. Possiamo tradurre "flan" con "crostata" dal francese ma altrove il flan si traduce con "sformato" o "tortino". Il termine "soufflé" si traduce letteralmente con "gonfio" o "soffiato" e questa differenziazione dice molto sulle differenze tra i due prodotti.

1. Le consistenze dei due dolci sono opposte

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Esteticamente flan e soufflé sono molto simili ma le loro consistenze sono in realtà opposte. Basta toccarli per rendercene conto: il primo è compatto, umido e sodo; il secondo somiglia a una spugna. Il flan va masticato come un normale cibo, il soufflé fatto a regola d'arte deve sciogliersi in bocca.

2. I tempi d'attesa

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Altra importantissima differenza, soprattutto se lo prepari a casa, sta nel "momento" in cui vanno mangiati. Il flan può essere preparato in anticipo e servito a temperatura ambiente, il soufflé invece va mangiato subito altrimenti si sgonfia. Proprio per questo motivo molti ristoranti che hanno in carta questo dolce indicano il tempo d'attesa sul menu oppure lo fanno dire ai camerieri così il cliente può decidere se vale la pena aspettare oppure no.

3. La lavorazione delle uova

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Sono entrambi a base di uova ma le uova sono lavorate in maniera completamente diversa: nel flan vengono incorporate intere, nel soufflé si incorporano solo i tuorli, con gli albumi montati a neve aggiunti solo alla fine. Questo è il motivo principale delle consistenze diverse che hanno i due dolci.

Proprio per questi due metodi diversi di usare le uova ci sono due "tecniche" differenti di mettere l'impasto negli stampini: per fare il flan puoi riempire la ciotolina fino all'orlo perché il volume non varia; il soufflé invece deve gonfiarsi, deve essere spumoso e quindi devi riempire lo stampo solo a metà così da non far straripare il dessert durante la cottura.

4. Tutta una questione di "dress code"

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Il "come" viene servito è un'altra differenza fondamentale. Il flan può essere "svestito" dal suo stampo ed essere servito "nudo", il soufflé invece va servito nel soufflé dish in cui viene cotto, altrimenti si distruggerebbe. Proprio per questo motivo, se vuoi preparare il soufflé a casa, pensa bene al contenitore che usi per cuocerlo perché dovrai servirlo in quello stampo. Per fare il flan invece puoi usare anche uno stampo brutto, usato o monouso, perché poi puoi servirlo in un bel piatto.

5. La cottura differente

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Pur avendo la stessa temperatura e lo stesso elettrodomestico, ovvero un forno ventilato preriscaldato a 180 °C, la tecnica è molto diversa. Il flan va cotto a bagnomaria con le monoporzioni messe in una teglia riempita d'acqua. Il soufflé va invece posto nella parte più bassa del forno così che l'aria circoli meglio e il dolce "gonfiarsi" con il calore come una mongolfiera.

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