Qual è il vino italiano più venduto al mondo? In cima alla classica un insospettabile
Qual è il vino italiano più venduto all'estero? Non i nomi noti: in cima alla classifica infatti c'è quasi un insospettabile.
Alla domanda su quale sia il vino italiano più venduto del mondo in molti, probabilmente, sarebbero indecisi nella risposta dovendo scegliere tra i prodotti enoici più rappresentativi del nostro Paese come, per esempio, il Brunello di Montalcino oppure il Barolo. Ebbene, nessuno di quelli sopra citati è in cima alla classifica delle vendite internazionali. Il vino italiano che maggiormente viene richiesto oltre confine infatti è uno al quale non tutti probabilmente pensano in un primo momento: il Lambrusco.
Da anni questo prodotto guarda tutti dall'alto in basso in questa speciale graduatoria. Se qualcuno avesse invece risposto Chianti, comunque, l'avremmo comunque presa per buona. Per certi versi infatti è corretto: il Lambrusco è il vino più venduto in assoluto per volume, mentre il Chianti è in cima alla classifica per quanto riguarda il valore. Non consideriamo invece spumanti, altrimenti il Prosecco avrebbe battuto tutti con i suoi 250 milioni di litri esportati ogni anno.
Lambrusco: i numeri di un successo internazionale
Se infatti è il Chianti, nelle sue differenti ‘versioni' (Chianti Docg, Chianti Classico Docg, Vin Santo del Chianti Classico Doc) a rappresentare la denominazione più venduta in assoluto, con circa 83 milioni di euro di introiti annui, il Lambrusco (non rappresentato da una Doc ma vino da Indicazione geografica tipica) è in vino in generale capace di generare più fatturato dall'export con circa 50 milioni di euro. Questo prodotto, definito dallo scrittore e giornalista Mario Soldati come "umile Champagne dell’Emilia-Romagna", viene realizzato principalmente in Pianura Padana tra Modena, Reggio Emilia, Parma e Mantova ed è il vino italiano più esportato, con 17 milioni di litri che finiscono sulle tavolate di tutto il mondo. I picchi di richieste (oltre da Paesi Europei) soprattutto da Usa, Russia (almeno, prima della guerra), Brasile e anche Cina.
Sicuramente il costo più contenuto rispetto ad altri grandi vini a bacca rossa aiuta il Lambrusco (vino ottenuto da vitigni emiliani come Salamino Santa Croce, Sorbara, Maestri, Marani, Grasparossa di Castelvetro e altri) al conseguimento di questo successo. Successo comunque bissato anche in Patria: si tratta infatti del vino più bevuto anche in Italia, rappresentando praticamente da solo i 2/3 del fatturato totale.
