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Pinza veneta: la ricetta tradizionale del dolce soffice e profumato per l’Epifania

Preparazione: 30 Min
Cottura: 50 Min
Tempo: 1 ora e 30 min
Difficoltà: Facile
Dosi per: 8-10 persone
A cura di Ilaria Cappellacci
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ingredienti
Farina 00
200 gr
Farina di mais fioretto
200 gr
Lievito di birra secco
7 gr
Latte
200 ml
Grappa
50 ml
Zucchero
150 gr
Uvetta
80 gr
Fichi secchi
8
Semi di finocchio
1 cucchiaio
Pinoli
30 gr

La pinza veneta, in dialetto pinsa, è un dolce della tradizione regionale che si prepara per l'Epifania. Si mangia, in particolare, la sera del 5 gennaio in occasione dei falò propiziatori, in cui si brucia la vecia, accompagnato da una tazza di vin brulé speziato e fumante.

Si tratta di un lievitato dolce dai sapori rustici e genuini, realizzato con ingredienti molto semplici: farina bianca e di mais fioretto, quella comunemente usata per la polenta, lievito di birra, sciolto nel latte tiepido, zucchero, grappa e frutta secca ed essiccata. Nella nostra ricetta sono stati aggiunti fichi secchi, uvetta, pinoli e semi di finocchio, per un tocco di irresistibile fragranza.

L'impasto della pinza veneta ha una consistenza cremosa e densa e, dopo la prima lievitazione, si aggiunge la frutta secca; si versa il composto ottenuto in una teglia rettangolare e si procede con la cottura in forno: una volta sfornato e tagliato a quadrotti, conquisterà grandi e piccini per la sua semplice bontà e la consistenza scioglievole al morso. Puoi conservarlo in un porta dolci per circa 4-5 giorni.

A seconda della zona e addirittura delle consuetudini familiari, si possono unire canditi, albicocche secche e, in base alla disponibilità e ai propri gusti, anche altre tipologie di frutta a guscio, come mandorle, gherigli di noce, nocciole, e spezie quali cannella, cardamomo o vaniglia.

Scopri come prepararla seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta la ricetta, prova anche la galette des rois e il cammello di pasta sfoglia, delizie perfette da confezionare per il 6 gennaio.

Come preparare la pinza veneta

Scalda il latte, mettine 50 ml in una ciotolina e aggiungi il lievito di birra secco 1. Metti da parte il latte restante.

Mescola con un cucchiaino per far sciogliere il lievito nel latte tiepido 2.

In una ciotola capiente versa la farina bianca e la farina di mais fioretto 3. Aggiungi un pizzico di sale.

Unisci lo zucchero 4.

Mescola con un cucchiaio.

Versa la grappa 5.

Unisci il lievito sciolto nel latte 6.

Mescola con un cucchiaio 7.

Unisci il latte rimasto 8.

Mescola con una frusta fino a ottenere un impasto cremoso dalla consistenza simile a una pastella densa 9.

Copri con la pellicola trasparente 10 e lascia lievitare l'impasto per la pinza veneta per circa 1 ora o fino al raddoppio del volume iniziale, in un luogo caldo o nel forno spento con la luce accesa.

Nel frattempo metti in ammollo l'uvetta nell'acqua calda 11.

Taglia a pezzettini i fichi secchi 12.

Trascorso il tempo di riposo, riprendi l'impasto lievitato 13.

Aggiungi i fichi secchi a pezzettini 14.

Unisci l'uvetta ben strizzata 15.

Aggiungi i pinoli 16.

Profuma con i semi di finocchio l'impasto della pinza veneta 17.

Mescola accuratamente per amalgamare tutti gli ingredienti e distribuirli in maniera omogenea 18.

Versa l'impasto in uno stampo rettangolare da 30×25 cm, foderato con la carta forno (19).

Distribuisci l'impasto in modo uniforme livellando poi la superficie con il dorso di un cucchiaio 20.

Copri la teglia con la pellicola alimentare e lascia riposare la pinza veneta per circa 30 minuti, al riparo da correnti di aria 21.

Una volta avvenuta la seconda lievitazione, inforna la pinza veneta nel forno preriscaldato a 180 °C per 45-50 minuti 22. Controlla la cottura della pinza veneta con uno stecchino di legno.

Sforna la pinza veneta e lasciala riposare per 10 minuti prima di toglierla dallo stampo 23.

Sistema la pinza veneta su una gratella per farla raffreddare completamente 24.

Servi la pinza veneta il giorno dopo la preparazione così si sarà insaporita e risulterà ancora più gustosa e profumata 25.

Taglia la pinza veneta a quadrotti 26.

Servi i quadrotti di pinza veneta sistemati uno sull'altro su un vassoio da portata e accompagnati da un caldo e speziato vin brulé 27.

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