I pici all'aglione sono un primo tipico della cucina toscana, in particolare della Val di Chiana. Protagonisti del piatto, l'aglione di Chiana, ingrediente d'eccellenza del territorio, appartenente al presidio Slow Food, e i pici, un formato di pasta tradizionale, a forma di spaghettone spesso circa 1/2 cm, realizzato con farina, acqua, olio extravergine di oliva e sale. L'aglione è una varietà di aglio dalle dimensioni più grandi, dal sapore più delicato, meno intenso rispetto ad altre tipologie, e decisamente più digeribile. In questa ricetta l'aglione viene tritato e poi soffritto dolcemente in olio extravergine di oliva per diventare la base di una concassé di pomodori, resa leggermente piccante dall'aggiunta del peperoncino.
Si tratta di una preparazione gustosa e fragrante, ideale per qualunque pranzo domenicale in famiglia o cena con gli amici. Ti consigliamo di abbinarli a un delizioso pollo alla cacciatora, per un menu in perfetto stile regionale.
Scopri come preparare i pici all'aglione seguendo passo passo procedimento e consigli.
Lava i pomodori e incidili sul fondo praticando un taglio sulla pelle a forma di croce 1.
Lava i pomodori e incidili sul fondo praticando un taglio sulla pelle a forma di croce 1.
Disponi i pomodori, pochi per volta, in acqua bollente per 1 o 2 minuti, quindi scolali e privali della pelle 2.
Disponi i pomodori, pochi per volta, in acqua bollente per 1 o 2 minuti, quindi scolali e privali della pelle 2.
Incidi la polpa e priva i pomodori dei semi e dell'acqua di vegetazione 3. Poi tagliali a cubetti.
Incidi la polpa e priva i pomodori dei semi e dell'acqua di vegetazione 3. Poi tagliali a cubetti.
Monda gli spicchi d'aglio e tritali finemente 4.
Monda gli spicchi d'aglio e tritali finemente 4.
Falli dorare in padella con un po' di olio, a fuoco dolce, facendoli sciogliere senza colorire 5. Aggiungi il peperoncino a fettine.
Falli dorare in padella con un po' di olio, a fuoco dolce, facendoli sciogliere senza colorire 5. Aggiungi il peperoncino a fettine.
Aggiungi i pomodori a cubetti 6, aggiusta di sale e versa l'aceto, quindi copri con un coperchio e fai cuocere per circa 15 minuti.
Aggiungi i pomodori a cubetti 6, aggiusta di sale e versa l'aceto, quindi copri con un coperchio e fai cuocere per circa 15 minuti.
Nel frattempo lessa i pici in acqua bollente e salata per il tempo di cottura previsto e aggiungi un mestolo di acqua di cottura al sughetto 7.
Nel frattempo lessa i pici in acqua bollente e salata per il tempo di cottura previsto e aggiungi un mestolo di acqua di cottura al sughetto 7.
Scola la pasta al dente e aggiungila in padella, quindi manteca per farla insaporire in maniera uniforme 8.
Scola la pasta al dente e aggiungila in padella, quindi manteca per farla insaporire in maniera uniforme 8.
Servire i pici all'aglione ben caldi, completando con un filo di olio a crudo 9.
Servire i pici all'aglione ben caldi, completando con un filo di olio a crudo 9.
Varietà di aglio tipica della Val di Chiana, l'aglio è un prodotto d'eccellenza del territorio toscano. Appartenente al Presidio Slow Food, è un ingrediente ricercato e particolarmente apprezzato per le sue caratteristiche organolettiche: dagli spicchi di colore bianco avorio, molto più grandi dell'aglio comune (può arrivare a pesare anche 800 grammi), ha un sapore dolce e meno intenso di altre varietà (viene definito "l'aglio del bacio"), è più digeribile e ricco di fenoli e preziose sostanze nutritive. Dopo un periodo di declino, questa preziosa specie viene rivalutata a partire dagli anni Novanta: la raccolta avviene nei mesi di giugno e luglio, e va poi conservata in un luogo, fresco, asciutto e ben ventilato.
Oltre a utilizzarla nel più tipico dei modi, ovvero nella ricetta dei pici all'aglione, questa eccellenza regionale può essere usata in tutte quelle preparazioni in cui è previsto il classico aglio.
Se non riesci a trovare l'aglione, puoi usare l'aglio comune: il risultato sarà comunque saporito ed equilibrato grazie al particolare metodo di preparazione del sugo.
I pici possono essere conditi anche con il ragù, con le briciole, specialità tipica senese, e con il fegato di coniglio o di anatra, per chi ama i sapori decisi.