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20 Ottobre 2025 11:49

Pesce e ortofrutta al ribasso: è il momento giusto per fare scorta in vista del Natale

Giocare d’anticipo conviene: con l’arrivo dell’autunno i prezzi di pesce e ortofrutta calano sensibilmente, offrendo l’occasione perfetta per fare scorta in vista del Natale. In calo mazzancolle, polpi, calamari, ma anche l'uva da tavola, i cachi e soprattutto la zucca.

A cura di Redazione Cucina
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Con l’avvicinarsi delle festività, gli italiani iniziano a pensare alle tavole imbandite di pesce e piatti di stagione. Ma quest’anno chi gioca d’anticipo può davvero risparmiare: secondo La Borsa della Spesa – il servizio settimanale di Bmti e Italmercati realizzato in collaborazione con Consumerismo No Profit – i prezzi di molti prodotti ittici e ortofrutticoli stanno registrando significativi ribassi. Tra questi mazzancolle, polpi, calamari, tipici del periodo natalizio e pre – natalizio, ma anche l'uva da tavola, i cachi e soprattutto la zucca.

Mazzancolle e polpi in saldo: conviene comprare ora

Sui banchi del pesce arrivano buone notizie per i consumatori. Le mazzancolle, protagoniste indiscusse delle tavole natalizie, sono nel pieno della stagione e disponibili in quantità abbondanti. Risultato: i prezzi scendono oltre il 6% rispetto allo scorso anno, toccando in alcuni mercati quota 13 euro al chilo.

Ottimo momento anche per acquistare i polpi veraci: dopo mesi di listini alti, il prezzo torna sotto i 15 euro al chilo con un calo del 10%. Il trend, secondo gli esperti, proseguirà fino a novembre grazie alla pesca abbondante e alla domanda ancora contenuta.

Anche i calamari seguono la stessa tendenza: in una sola settimana il prezzo è sceso dell’8,5%, assestandosi intorno a 24 euro al chilo.

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Ortaggi e frutta di stagione: prezzi in discesa

Non solo pesce: anche il reparto ortofrutta offre diverse occasioni per risparmiare. Le temperature ancora miti rallentano la domanda di prodotti autunnali e, nonostante una leggera flessione nella produzione causata dalle escursioni termiche notturne, i prezzi all’ingrosso restano inferiori a quelli del 2024.

I cachi segnano un calo del 4,4% rispetto alla settimana precedente, con prezzi compresi tra 1 e 1,80 euro al chilo. Ancora più marcata la flessione dei fichi d’India bastardoni, venduti a circa 2,30 euro al chilo (-20% rispetto allo scorso anno). L’uva da tavola, infine, oscilla tra 1,60 e 3,50 euro al chilo, con un ribasso del 24,5% su base annua e del 3,5% su base settimanale.

La zucca regina d’autunno: tra cucina e decorazioni

Ottobre è il mese della zucca, e i prezzi lo confermano: rispetto al 2024 il ribasso è dell’11,3%. La varietà ornamentale, protagonista delle decorazioni di Halloween, si trova all’ingrosso a circa 0,90 euro al chilo.

Per chi preferisce portarla in tavola, le scelte non mancano: la Tonda Delica si acquista tra 1,10 e 1,20 euro al chilo, mentre la Butternut e la Lunga Violina oscillano tra 0,70 e 0,90 euro al chilo. La più conveniente è la Moscata di Provenza, disponibile tra 0,60 e 0,70 euro al chilo.

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Il consiglio: anticipare la spesa per risparmiare a Natale

Comprare prodotti adesso, soprattutto il pesce, può essere una mossa vincente per alleggerire il conto delle feste. I prezzi, complice la stagionalità e la bassa domanda, sono favorevoli ma destinati a salire con l’avvicinarsi di dicembre. Fare scorta in anticipo significa non solo risparmiare, ma anche garantirsi prodotti di qualità per le grandi occasioni evitando di spendere troppo.

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Quello che i piatti non dicono
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