
A quindici anni dal primo documento ufficiale, la pasta torna protagonista sulle tavole e nella ricerca scientifica. Per 27 ° World Pasta Day, i Pastai di Unione Italiana Food, insieme a SISA (Società Italiana di Scienze dell’Alimentazione) e CEPEA (Center of Studies in Food Policy and Economics), hanno rinnovato il Consensus Statement – Healthy Pasta Meal, ampliandolo da 12 a 19 punti alla luce delle più recenti evidenze scientifiche.
Il nuovo documento, firmato da esperti internazionali, ribadisce ciò che milioni di italiani sanno da sempre: la pasta non è solo buona, ma fa anche bene, alla salute, all’ambiente e perfino all’umore.
Dal 2010 a oggi: la lunga storia di un consenso scientifico globale
Era il 2010 quando l’International Pasta Organisation (IPO) riunì 29 scienziati di 9 Paesi per fare chiarezza sul ruolo dei carboidrati nella dieta. Nacque così l'Healthy Pasta Meal Consensus Statement, un documento che sanciva ufficialmente che la pasta è un carboidrato complesso, sano e sostenibile, perfettamente integrabile in quasi tutti i regimi alimentari.
Oggi, a distanza di quindici anni, la scienza ha confermato (e ampliato) quei risultati: la pasta non solo è parte integrante della Dieta Mediterranea, ma rappresenta un alimento completo, sostenibile e capace di generare benessere fisico, mentale e sociale.
I 19 punti del nuovo Consensus 2025: la scienza dalla parte della pasta
1.La pasta favorisce la Dieta mediterranea
Pilastro dei modelli alimentari a base vegetale, la pasta aiuta a portare in tavola verdure, legumi e grassi sani, promuovendo un regime equilibrato e sostenibile.
2. Migliora l’apporto di nutrienti essenziali
Chi consuma pasta assume più folati, ferro, magnesio, fibre e vitamine, mantenendo un peso corporeo più equilibrato.
3. È compatibile con la dieta dei diabetici
Assunta nelle giuste quantità, non peggiora il controllo glicemico né favorisce l’aumento di grasso corporeo nei soggetti con diabete tipo 2.
4. Aiuta a controllare la fame
La pasta integrale aumenta la sazietà e riduce la fame a breve termine grazie al suo contenuto di fibre e al basso indice glicemico.
5. Protegge il cuore
Studi su oltre 84.000 donne in postmenopausa mostrano che un consumo regolare di pasta è legato a un minor rischio cardiovascolare e di ictus.

6. Fornisce antiossidanti naturali
Paste di grano saraceno o all’uovo contengono più polifenoli e composti antiossidanti, utili contro lo stress ossidativo.
7. Migliora la salute intestinale
La pasta arricchita con inulina favorisce la crescita di batteri buoni (Lactobacillus paracasei) e la produzione di acidi grassi benefici per il microbiota.
8. Ha effetti positivi sull’umore
Ricca di carboidrati e triptofano, precursore della serotonina, la pasta è collegata a maggior benessere mentale e stabilità emotiva.
9. È un alimento democratico
Accessibile, economica e presente in ogni cultura: la pasta dimostra che mangiare sano può essere semplice e alla portata di tutti.
10. Il senza glutine solo se necessario
La pasta gluten-free va riservata a chi soffre di celiachia o disturbi correlati al glutine; per gli altri, la tradizionale è più equilibrata.
11. Ha un basso impatto ambientale
Prodotta con pochi ingredienti vegetali, la pasta presenta un’impronta ecologica contenuta rispetto a molti altri alimenti.
12. Contribuisce all’equilibrio proteico
La pasta non è solo carboidrati: contiene circa il 12% di proteine vegetali, tra cui tirosina e triptofano, che favoriscono salute fisica e mentale.
13. Favorisce la salute cognitiva
I pasti a base di pasta, soprattutto nel contesto mediterraneo, migliorano memoria, concentrazione e qualità del sonno, grazie a effetti sul microbiota e sulla serotonina.

14. È raccomandata da medici e nutrizionisti
Professionisti della salute la considerano una base alimentare bilanciata, sostenibile e culturalmente adattabile.
15. Stimola la convivialità e i legami sociali
La pasta è un simbolo di condivisione e socialità, elementi chiave del benessere psicologico e della tradizione mediterranea.
16. È un carburante naturale per lo sport
I suoi carboidrati complessi forniscono energia stabile per attività fisica intensa o di resistenza.
17. Favorisce il recupero muscolare
Dopo l’allenamento, un pasto a base di pasta e proteine magre aiuta a ricostituire le riserve di glicogeno e a favorire il recupero.
18. La versione integrale aggiunge benefici
Più fibre, minerali e micronutrienti: la pasta integrale amplifica gli effetti positivi sulla sazietà e sulla salute intestinale.
19. L’importanza della porzione e del piatto completo
Il segreto è la moderazione e l’abbinamento corretto: verdure, legumi, olio extravergine e quantità equilibrate fanno della pasta un alleato perfetto della salute.