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24 Aprile 2023 15:09

Obesità infantile: Italia al secondo posto in Europa secondo l’Oms

Un dato allarmante che arriva da uno studio dell'Oms: in Italia 4 bambini su 10 fra i 6 e i 9 anni è in sovrappeso o soffre già di obesità.

A cura di Redazione Cucina
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Scarsa cultura dello sport e abitudini alimentari poco sane: sarebbero queste le cause che assegnano all'Italia un preoccupante secondo posto in Europa in merito all'obesità infantile. Nel nostro Paese 4 bambini su 10 nella fascia di età fra i 6 e i 9 anni è in sovrappeso o soffre già di obesità. A confermarlo è il recente report "Cosi" (Childhood Obesity Surveillance Initiative) dell’Ufficio Europeo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

I dati sull'obesità infantile italiana ed europea

Il 40% dei bambini italiani è in sovrappeso o soffre di obesità: un quarto posto nella classifica europea che, a voler considerare solo l'obesità escludendo il sovrappeso, diventa secondo. Peggio di noi, tenendo conto invece di entrambi i problemi, solo Cipro, Grecia e Spagna. Si tratta di un allarme decisamente importante quello che arriva dallo studio dell'Oms: per realizzarlo, i ricercatori hanno analizzato 411.000 bambini tra i 6 e i 9 anni in 33 Paesi diversi.

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Le cause dell'obesità infantile

I dati si completano con le analisi sullo sport: il 94,5% dei bambini italiani non pratica nessuno sport. Dato che scende al 44,8% se si considerano solo gli adulti. Una delle principali cause dell'obesità infantile nel nostro Paese è dunque la scarsa educazione all'attività fisica: il 27%, infatti, non si sente motivato a fare sport, mentre 8 ragazzi su 10 lo fanno solo se lo praticano anche i genitori.

Scarsa educazione non solo rispetto allo sport strettamente inteso, ma anche al movimento quotidiano. Per fare un esempio, gli spostamenti in macchina: il 67% dei bambini del nostro Paese va a scuola in macchina, mentre la media europea si aggira intorno al 50%.

L’Italia ha anche tra le percentuali più alte di bambini che trascorrono almeno una media di 2 ore al giorno davanti agli schermi. Secondo le analisi, infatti, il 43% dei bambini di età compresa tra 6 e 9 anni guarda la tv – o usa dispositivi digitali – in media almeno 2 ore al giorno. Nei fine settimana, il 76% dei più piccoli trascorre davanti allo schermo 2 o più ore al giorno. La percentuale di bambini che hanno questa abitudine varia dal 18% dell’Austria al 74% di San Marino: subito dopo c'è l'Italia con il 72%  e l’Estonia con il 64%.

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