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Nacatole calabresi: la ricetta originale dei dolcetti fritti natalizi

Preparazione: 45 Min
Cottura: 5 Min
Difficoltà: Facile
Dosi per: 10-12 pezzi
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A cura di Eleonora Tiso
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Nacatole calabresi

ingredienti

Farina 00
500 gr
Zucchero semolato
150 gr
Vino bianco secco
50 gr
Olio extravergine di oliva
20 ml
uovo
1
Estratto di vaniglia
1 cucchiaino
Lievito in polvere per dolci
1 cucchiaino
Limone
1
per friggere
Olio di semi di arachidi
q.b.
per la finitura
Zucchero a velo
q.b.
ti serve inoltre
Farina 00
q.b.

Le nacatole calabresi sono dei dolcetti fritti tipici di questa regione, originari in particolare del territorio della Locride, in provincia di Reggio Calabria.

Confezionate tipicamente durante il periodo natalizio in segno di buon auspicio e di prosperità (ma in alcune zone anche in occasione del Carnevale), vengono preparate qui, come da ricetta originale, con un impasto senza burro a base di uovo, zucchero, farina, lievito in polvere, scorza di limone, olio extravergine di oliva, vino bianco secco e vaniglia.

Tuffate in olio di semi bollente fino a doratura e spolverizzate poi con uno strato leggero di zucchero a velo, queste deliziose frittelle sono perfette da servire a fine pasto con un bicchierino di liquore o all'ora della merenda con un infuso ai frutti.

Spesso offerte agli invitati come dono benaugurante, anche in occasione di matrimonio e anniversari, le nacatole calabresi sono un dolcetto dalle origini molto antiche tramandato di famiglia in famiglia, e derivano il nome dalla parola naca, termine dialettale con cui si indica la "culla": la loro forma intrecciata, infatti, ricorda proprio la culla di Gesù bambino, ma possono essere realizzate anche a mo' di ciambellina o di numero otto.

Scopri come preparare le nacatole calabresi seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche i turdilli calabresi e la pitta ‘mpigliata.

Come preparare le nacatole calabresi

Per preparare le nacatole calabresi, raccogli per prima cosa l'uovo, la farina setacciata, lo zucchero semolato, il lievito in polvere e olio extravergine di oliva nel boccale della planetaria, quindi profuma con l'estratto di vaniglia e la scorza grattugiata dell'arancia, versa il vino bianco secco 1 e inizia a lavorare gli ingredienti con il gancio.

Una volta ottenuto un composto piuttosto omogeneo, rovescialo sul piano di lavoro e prosegui a impastare con le mani 2.

Ritaglia l'impasto con un tarocco in modo da ottenere tante porzioni della stessa grammatura 3.

Forma con ciascuna porzione di pasta un filoncino da circa 50 cm di lunghezza e 1 cm di diametro 4.

Fissa l'estremità del filoncino al manico infarinato di un mestolo, quindi avvolgi il cordoncino per tre volte intorno al bastone di legno 5.

Fai un giro con la parte del filoncino rimasto e sigilla l'altra estremità 6.

Prosegui a realizzare la nacatole fino a esaurire tutto l'impasto 7.

Friggi quindi 2-3 dolcetti alla volta in una casseruola con abbondante olio di semi portato alla temperatura di 170 °C 8.

Quando saranno dorate e fragranti, preleva le nacatole con un mestolo forato 9 e lasciale scolare su un foglio di carta assorbente da cucina.

Spolverizza le frittelle con uno strato leggero di zucchero a velo 10.

Disponi le nacatole calabresi su un piatto da portata 11, porta in tavola e servi.

Consigli

Per una nota più aromatica, puoi sostituire il vino bianco secco con il liquore all’anice e aggiungere poi all’impasto della scorza di arancia grattugiata o un pizzico di cannella.

Noi abbiamo unito un cucchiaino di lievito in polvere per dolci ma, se desideri, per un risultato più croccante e meno soffice, puoi anche ometterlo dalla ricetta.

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