Mozzarella a colazione: è il trend del futuro? L’opinione delle nutrizioniste

Se qualche tempo fa avevamo parlato di un trend sempre più diffuso, maggiormente all'estero, di consumare pasta a colazione, nel nostro Paese un trend del prossimo futuro potrebbe essere rappresentato dalla mozzarella protagonista del primo pasto della giornata. Se ne parla in realtà già da qualche tempo ma durante l'ultima edizione di TuttoFood il tema è tornato d'attualità, grazie anche al Consorzio della Mozzarella di Bufala che ha rilanciato e riproposto questa ipotesi.

Niente più latte e biscotti insomma a favore di una bella mozzarella (nelle dovute quantità, sia chiaro), magari condita con un filo di olio extravergine di oliva? Con cosa accompagnarla, eventualmente, per un abbinamento ideale in grado di darci sufficientemente energia per iniziare la giornata?

Mozzarella a colazione: soluzione giusta?

Specialmente per chi appartiene al team salato anche per il primo pasto del giorno, la mozzarella può rappresentare (nelle giuste dosi di consumo) una soluzione ideale? Oppure date le non poche calorie e i non pochi grassi sarebbe meglio optare per qualcosa di più leggero? Secondo uno studio condotto da Nosmima (in collaborazione proprio con il Consorzio della mozzarella di bufala) pare come un italiano su cinque sia pronto e favorevole a consumare questo alimento anche al mattino. E allora parliamone, di questa possibilità.

Dati a parte che cosa significa da un punto di vista nutrizionale mangiare mozzarella per colazione? Sembrerebbe una stranezza gastronomica di quelle che si trovano pure su TikTok, eppure iniziare la giornata mangiandoci una quantità limitata di mozzarella non pare un'idea troppo peregrina. Questo alimento infatti contiene lattosio, acqua e anche una percentuale di proteine ideale per un abbinamento con i cereali, ma anche pancake oppure le uova strapazzate per una colazione piena di energia. Meglio invece evitare il pairing con insaccati o prodotti troppo salati, in quanto contenendo sale anche la mozzarella si rischierebbe di sforare nella dose massima consigliata giornaliera. L'ideale sarebbe comunque l'accostamento con i carboidrati.

Differenze tra la mozzarella di mucca, la classica fiordilatte, e quella di bufala? La prima per 100 grammi di prodotto contiene circa 250 calorie mentre la seconda circa 20-25 in più.  Cento grammi di bufala hanno inoltre più grassi rispetto a quella di mucca e un minor apporto di proteine.

"La mattina tendenzialmente è lecito mangiare un po' di più – ci dice la dott.ssa Francesca Marino – perché si presuppone che avendo davanti il resto del giorno riusciamo a smaltire con più facilità anche attraverso l'attività fisica, del semplice movimento. Il consumo di mozzarella va inserito comunque nell'ambito di una giornata equilibrata. La parte proteica è ricca e i macronutrienti in questo alimento ci sono quasi tutti, e possiamo abbinarla a un po' di pane o anche delle verdure". Qualche resistenza a un pasto del genere deriva sicuramente dalle nostre abitudini: "Sicuramente non è nella nostra cultura mangiare il salato a colazione, per di più la mozzarella. Però un 30-40 grammi non fanno male e possono essere inseriti nell'ambito di una dieta equilibrata. Ben venga quindi la mozzarella la mattina per chi vuole, ovviamente attenzione alle quantità".

Colazione con la mozzarella: il panino antiossidante

Dello stesso avviso anche la dott.ssa Chiara Manzi, ideatrice del metodo Cucina Evolution. "Sì la mozzarella a colazione ma bisogna tenere sotto controllo la quantità, mai più di 50 g. Essendo una fonte di grassi, prevalentemente saturi, è bene limitarla".

Un accostamento azzeccato per il primo pasto della giornata? Chiara ci propone un panino: "… con altri ingredienti per una colazione salata, completa e saziante. Si può mangiare anche tutti i giorni ma limitandone le quantità: ti faccio un esempio. Pane integrale 50 g,  mozzarella 30 g, pomodoro 30 g, zenzero fresco e origano. Si tratta di un panino antiossidante grazie alla presenza dello zenzero; un solo grammo al giorno infatti è in grado di aumentare le difese antiossidanti endogene del nostro corpo".