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3 Gennaio 2021 18:00

Lo street food di Singapore e la Cultura Hawker diventano Patrimonio dell’umanità

Lo street food dei mercati di Singapore e la Cultura Hawker sono stati inseriti dall'Unesco nella lista dei Patrimoni Immateriali dell'Umanità da preservare. Ma cos'è esattamente questa etichetta? Un miscuglio di culture dovuto ai flussi migratori del Sud Est Asiatico e dell'Estremo Oriente, che ha dato vita a una cucina ricchissima, tra le più gustose al mondo.

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Lo street food di Singapore e la Cultura Hawker diventano Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità per l’Unesco. Un nuovo riconoscimento per la città-stato del Sud Est asiatico che celebra uno dei tratti distintivi più importanti dell’identità multiculturale di Singapore.

La cultura del cibo di strada anima i quartieri della città ed è per questo che l’Unesco ha deciso di premiare questa caratteristica singaporiana. La Cultura Hawker è un miscuglio di culture dovuto ai flussi migratori del Sud Est Asiatico e dell'Estremo Oriente, cosa che dà vita una cucina ricchissima, tra le più gustose al mondo.

Singapore è la città più multiculturale del mondo

Mangiare a Singapore è uno dei sogni di tutti gli appassionati di gastronomia. La cucina singaporiana è figlia della storia della città, una delle località più cosmopolite al mondo: una popolazione variegata ,con oltre 5 milioni di abitanti composti prevalentemente da cinesi, malesi, indiani e altre discendenze di asiatici ed europei; il 42% della popolazione è straniero e vive a Singapore per lavoro o studio. I lavoratori stranieri costituiscono il 50% del settore dei servizi.

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Tutto questo cosa ha portato? Una varietà enogastronomica unica al mondo, un miscuglio di sapori che fanno di Singapore una delle città in cui si mangia meglio in tutto il pianeta. L’Unesco, sempre più attenta allo spessore culturale delle gastronomie locali, non ha potuto ignorare la ricchezza della città-stato.

La ministra per la Sostenibilità e l’Ambiente di Singapore, Grace Fu, afferma che "si tratta di una notizia meravigliosa, una pietra miliare nella nostra storia. Questa iscrizione negli albi Unesco è un omaggio ai nostri commercianti di street food, che sono al centro della nostra Cultura Hawker, ai quali continueremo a offrire tutto il supporto necessario per il proseguimento della loro attività. Dobbiamo fare la nostra parte per garantire che questi luoghi rimangano destinazioni popolari e vivaci".

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Per celebrare questo successo, il 26 dicembre 2020 è stato lanciato il Singapore HawkerFest che terminerà l’11 gennaio 2021. Attraverso un badge virtuale e un’app gratuita tutti i cittadini potranno completare dei quiz, partecipare a una caccia al tesoro, e condividere idee e suggerimenti sulle caratteristiche che dovranno avere i mercati di street food del futuro. I punti ottenuti tramite questi giochi saranno poi convertiti in buoni pasto spendibili in 29 chioschi sparsi per tutto il territorio. Purtroppo la nazione asiatica ha chiuso i confini a tutti i viaggiatori stranieri a causa del Covid-19, quindi a questo festival potranno partecipare solo i locali.

Cos’è la Cultura Hawker

La Cultura Hawker ha origine nel XIX secolo con l’arrivo dei coloni che hanno popolato il nuovo polo commerciale di Singapore. Tra i tanti immigrati, molti si sono specializzati nella vendita di cibo economico, gustoso, veloce da preparare e da servire in strada, in piazze e parchi della città, e ovunque sia possibile fermarsi a mangiare.

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La pubblicità principale degli ambulanti? Gli aromi sbalorditivi delle prelibatezze cucinate, servite e mangiate sul posto da passanti affamati. Tutto questo ha portato alla creazione degli Hawker Center, una sorta di centri commerciali dedicati al cibo, simili ai mercati metropolitani moderni in Europa.

Gli Hawker Center della Città del Leone sono ora diventati sinonimo di una cucina sicura, pulita e aperta dove i clienti possono osservare esattamente come viene preparato e servito il cibo. In alcuni di questi centri la Guida Michelin ha addirittura individuato bancarelle da premiare con l'agognata Stella, scatenando polemiche in Occidente dove la Guida Rossa continua a ignorare piatti simbolo dalla cucina povera come la pizza o gli hamburger.

La particolarità più interessante di questo stile di cucina è quella di poter vedere tutta Singapore sotto lo stesso tetto. Gli Hawker Center sono una seconda casa per molti, i centri per gli ambulanti di Singapore sono un crogiolo di cucine in cui si sono formate numerose sottoculture, un luogo in cui i confini degli Stati sembrano essere annullati e si possono vedere realizzati i sogni di John Lennon. Un mondo senza "nessuna necessità di cupidigia o brama. Una fratellanza di uomini. Immaginate tutta le genti condividere tutto il mondo". Persone di tutte le estrazioni sociali, religiose, etniche sotto un unico tetto a condividere dei pasti gustosi ed economici, un sogno che solo la Cultura Hawker ha potuto realizzare.

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Quello che i piatti non dicono
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