Le carni migliori del mondo sono irlandesi: l’esito di un concorso tenuto a Dublino
Un importante concorso mondiale tenutosi a Dublino, il World Steak Challenge, ha incoronato le carni irlandesi tra le migliori del mondo. In assoluto, però, ha trionfato il wagyu.
In linea generale le carni migliori del mondo sono irlandesi. È il verdetto uscito dall'ultima (e ottava) edizione del World Steak Challenge, un concorso che possiamo definire il campionato mondiale di macelleria tenutosi a fine settembre in quel di Dublino.
L'Irlanda, insomma, giocava in casa e ha fatto incetta di premi e riconoscimenti. In totale sono state 15 le medaglie d'oro conquistate dalle carni irlandesi, per un complessivo di 52 totali. All'appello manca, però, la più importante di tutte. La carne migliore del mondo, a livello assoluto, è infatti giapponese e non poteva non essere di wagyu (non solo il premio di Miglior bistecca ma anche ma anche di Miglior controfiletto del mondo e Migliore carne di manzo Grain Fed.)
A giudicare la qualità delle varie carni in concorso un panel di esperti, tra i quali anche alcuni rappresentanti della macelleria italiana come Giorgio Pellegrini, della storica Macelleria Pellegrini di Milano, Presidente dell’Associazione macellai di Milano e Consigliere di Federcarni Italia, e Francesco Camassa, macellaio da famiglia di macellai, esperto di frollature e Coach della Nazionale Italiana Macellai che ha da poco gareggiato alla World Butchers’ Challenge di Sacramento (USA).
Per chi volesse assaporare una delle migliori carni del mondo la possibilità e data da una nota catena di distribuzione. Tra le medaglie d'oro della World Steak Challenge figura infatti un controfiletto di Angus di ABP Ireland per Esselunga, nominato tra i migliori in assoluto della sua categoria.
In quanto a medaglie totali collezionate dietro l'Irlanda completano il podio l'Inghilterra (con 36 totali) e la Finlandia con 28.
Il segreto della miglior carne del mondo
Uno dei segreti della grande qualità della carne irlandese? Un metodo di allevamento chiamato Grass Fed (letteralmente, nutrito d'erba). Gli allevatori curano i loro animali attraverso pratiche tradizionali tramandate nel corso degli anni, nel pieno rispetto del benessere del bestiame e in armonia con la natura. Ciò favorisce un gusto unico, tipico di un prodotto di assoluta qualità riconoscibile per il colore rosso Borgogna della sua polpa. Le carni, in questo modo, si arricchiscono di vitamine e di grasso buono come l'Omega-3 (lo stesso presente, per esempio, nel salmone).
