
L’Irlanda trionfa al World Steak Challenge 2025, aggiudicandosi il prestigioso titolo di World’s Best Steak e firmando un’edizione da record. La competizione, giunta alla sua undicesima edizione e ospitata a Londra, ha premiato la qualità delle carni irlandesi, che hanno totalizzato 68 medaglie complessive, tra cui 24 ori, affermando il Paese come leader assoluto dell’evento. L’entrecôte irlandese si è rivelata la star assoluta dell’edizione, totalizzando 12 medaglie d’oro. Seguono la lombata con 8 ori e il filetto con 4 ori, confermando la capacità dei produttori irlandesi di esprimere eccellenza in tutte le principali categorie del concorso.
L’annuale World Steak Challenge, nato nel 2015, è considerato uno degli appuntamenti internazionali più autorevoli nel settore delle carni da taglio, pensato per valorizzare l’eccellenza dei produttori e per offrire un confronto oggettivo sulla qualità delle bistecche a livello globale.
La bistecca migliore al mondo dalla contea di Waterford
Il titolo di World’s Best Steak 2025 è andato alla lombata di Angus irlandese Grass Fed prodotta da Dawn Meats e commercializzata da Lidl nei punti vendita irlandesi. Ottenuta da bovini allevati nella contea di Waterford, la bistecca è stata elogiata dai giudici come “tenera come un filetto, ma con un gusto simile a quello dell’entrecôte, capace di offrire il meglio in termini di consistenza e sapore”. Oltre al premio principale, Dawn Meats ha contribuito in modo decisivo al successo dell’Irlanda conquistando 11 medaglie d’oro nelle diverse categorie della competizione.
Gli altri premi
La giuria dell’edizione 2025 era composta da più di 60 esperti provenienti da tutto il mondo, incaricati di valutare le carni sia crude sia cotte. In totale sono state assegnate 304 medaglie, con l’Irlanda che si è confermata ancora una volta una delle nazioni più competitive del settore.
L’edizione 2025 del World Steak Challenge non ha premiato solo la migliore bistecca in assoluto, ma ha messo in luce un panorama internazionale ricco di eccellenze. Accanto al trionfo irlandese, infatti, sono emersi numerosi altri riconoscimenti che raccontano la varietà e il livello altissimo della competizione: dall’Australia, che si è distinta nelle categorie dedicate alle carni grain-fed con tagli Wagyu particolarmente pregiati, alla Finlandia, premiata per il miglior filetto grass-fed, fino alla Polonia, che ha conquistato il titolo di migliore rib-eye grain-fed.
Anche l’Argentina e il Giappone hanno confermato la loro tradizione nella produzione di carne di qualità, aggiudicandosi i premi continentali per Sud America e Asia. Nel complesso, i 304 riconoscimenti assegnati dalla giuria internazionale testimoniano una competizione sempre più globale e diversificata, dove stili di allevamento, razze e tecniche di maturazione si confrontano per offrire tagli capaci di distinguersi per marezzatura, tenerezza e ricchezza aromatica.