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20 Novembre 2023 13:00

La focaccia a testa in giù: ecco come si mangia la focaccia genovese

Sapevi che esiste un modo specifico per mangiare al meglio la focaccia genovese, che ti permette di gustarla al meglio? E che c'è anche un modo specifico di ordinarla?

A cura di Redazione Cucina
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Soffice, golosa, profumata: parliamo della fugassa, la focaccia genovese, specialità tipica della cucina ligure conosciuta e amata in tutto il mondo. Si tratta di una preparazione perfetta per ogni momento della giornata, dal pranzo alla merenda, come street food e persino a colazione, come fanno i genovesi, inzuppata nel caffè o nel caffellatte. Ottima per aperitivi e buffet, la focaccia genovese si può proporre anche al posto del pane: ma sapevi che c'è un modo specifico di mangiarla?

Come si mangia la focaccia genovese

Molti non sanno che, oltre alla genovese classica, in Liguria ne esistono diverse varianti: quella alle olive, quella con le patate, quella fatta con la farina di castagne e così via. Qualunque sia la tua preferita, sappi che esiste anche un modo "ideale" per mangiarla: si deve capovolgere. Non si tratta di un'informazione risaputa, ma di un'abitudine che hanno i genovesi: e chi siamo noi per contestarla?

In pratica la focaccia genovese va mangiata da "capovolta": per una degustazione appagante, la parte superiore, quella dorata che prevede olio e sale, deve toccare direttamente la lingua.  Sale e olio devono essere le prime cose che la langua tocca e, subito dopo, la pasta morbida: naturalmente tutti gli ingredienti devono essere di alta qualità.

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Come si ordina la focaccia genovese

Un'altra informazione sconosciuta a coloro che non frequentano spesso Genova è il fatto che la focaccia genovese ha le sue "pezzature", ovvero delle misure standard che però sono anche informali, quindi possono variare. Peso a parte, conoscendone i nomi sarai in grado di ordinare esattamente il pezzo che vuoi. In ordine decrescente abbiamo:

  • La sleppa o slerfa. Si tratta di un pezzo grande, che pesa fra i 150 e i 200 grammi.
  • La striscia. Solitamente è un pezzo rettangolare, malgrado il nome, che può variare fra i 40 e i 60 grammi.
  • Il quadretto. Pezzo più piccolo, solitamente dello stesso spessore della striscia, che varia fra i 5 e gli 8 cm.
  • La ruota. Si tratta di un tipo di pezzatura che si trova soprattutto nei panifici dell'entroterra e corrisponde a una focaccia rotonda dal diametro di 30- 40 cm, ovvero della forma e del pesto della teglia in cui viene cotta.
  • Le focaccine. Piccole focacce di pochi cm solitamente rotonde.
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