;)

A quanti non è capitato, soprattutto durante la stagione calda, di trovare un moscerino o una mosca che si è appena poggiato sul cibo? Si tratta di un'eventualità comune in particolare se si mangia all'aria aperta e un brevissimo contatto fra l'insetto e il cibo non può produrre alcun rischio: ma cosa succede se invece il contatto è prolungato? Quali sono i rischi che si generano se un insetto resta un po' troppo a lungo a contatto con gli alimenti? Proviamo a fare chiarezza.
Insetti sul cibo: quali sono i rischi
La presenza di insetti sugli alimenti può comportare un rischio per la salute, ma la gravità dipende da diversi fattori. Perché gli insetti possono essere pericolosi?
- Trasmissione di batteri. Molti insetti possono portare sulla loro superficie batteri patogeni, come la Salmonella, l'Escherichia coli o il Stafilococco aureo. Questi batteri possono contaminare il cibo e causare intossicazioni alimentari.
- Allergie. Alcuni individui possono sviluppare reazioni allergiche al contatto con insetti o ai loro escrementi.
- Parassiti. Alcuni insetti possono trasmettere parassiti, come le uova di vermi, che possono causare infezioni.
Naturalmente ci sono dei casi in cui preoccuparsi e altri in cui non è necessario: per esempio, alcuni insetti, come le mosche, sono più portatori di germi rispetto ad altri, soprattutto se si trovano in ambienti già contaminati o comunque malsani. Inoltre, se un insetto si posa brevemente su un alimento, il rischio di contaminazione è inferiore rispetto a un contatto prolungato. Anche la tipologia di alimenti influisce: i cibi umidi e ricchi di proteine, banalmente la carne cruda, sono più soggetti a contaminazione batterica rispetto a quelli secchi.

Cosa fare per prevenire eventuali rischi
Dal momento che non possiamo analizzare insetti e condizioni ogni volta che si presenta un caso del genere è bene tenere dei comportamenti generali che allontanino i rischi di contaminazione. La prima regola è quella di conservare gli alimenti in contenitori chiusi, soprattutto se fa caldo e di riporli in dispensa, lontano da fonti di calore e luce, oppure in frigo, secondo l'alimento. Pulire accuratamente le superfici di lavoro e gli utensili da cucina è fondamentale: come abbiamo detto, in un ambiente già non salubre la contaminazione è più probabile. In fine, in casi in cui la presenza di insetti è importante, puoi utilizzare zanzariere e altri sistemi per tenere gli insetti lontani dagli alimenti.
In generale, è consigliabile evitare di consumare alimenti su cui si sono posati insetti, soprattutto se si tratta di alimenti pronti al consumo o che non verranno ulteriormente cotti. In ogni caso, se trovi un insetto sul cibo che si è posato da pochi secondi:
- Elimina la parte contaminata. Se è possibile, rimuovi la parte del cibo su cui si è posato l'insetto e una porzione di cibo circostante.
- Lava accuratamente l'alimento. Lava con acqua calda i frutti e la verdura: non serve a disinfettare alcunché ma a eliminare eventuali residui lasciati dall'insetto.
- Scalda il cibo. Se possibile, riscalda il cibo a una temperatura sufficiente a uccidere i batteri (almeno 70°C).
- Scarta. Se non sei sicuro della sicurezza del cibo, è sempre meglio scartarlo.