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17 Giugno 2025 12:09

In Italia 1 bambino su 2 rifiuta le verdure, gli esperti lanciano l’allarme

Si tratta di una tendenza preoccupante che rischia di compromettere la salute futura della popolazione. Ecco il vademecum del progetto Nutripiatto, realizzaton in collaborazione con il Campus Bio-Medico di Roma in occasione dell’Eat Your Vegetables Day, il 17 giugno.

A cura di Francesca Fiore
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Il 17 giugno si celebra l’Eat Your Vegetables Day, una giornata nata negli Stati Uniti ma sempre più sentita anche in Italia, con lo scopo di promuovere l’importanza del consumo di verdure come elemento centrale di una dieta sana ed equilibrata. L’iniziativa, oltre a voler sensibilizzare sull’importanza della varietà alimentare, accende i riflettori su un fenomeno preoccupante: quasi un bambino italiano su due (46,4%) non mangia verdure né legumi, secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Nestlé.

Un comportamento che, spiegano gli esperti, non si limita a incidere sulla salute dei più piccoli, ma condiziona le abitudini alimentari dell’intero nucleo familiare. "Quando un bambino rifiuta certi cibi, spesso quei cibi spariscono dalla tavola per tutti", ha sottolineato la prof.ssa Laura De Gara, esperta in nutrizione umana e docente presso il Campus Bio-Medico di Roma. Le verdure non sono semplici contorni, ma alimenti ricchi di micronutrienti, vitamine e sostanze antiossidanti, capaci di prevenire malattie croniche e favorire la longevità.

A conferma di ciò,uno studio pubblicato su Nature Medicineha analizzato per 30 anni le abitudini alimentari di oltre 100.000 persone: solo il 10% ha raggiunto i 70 anni in buona salute, e tra questi la maggioranza seguiva un’alimentazione varia e ricca di vegetali. Anche la salute del cuore trae benefici da un consumo regolare di verdure e frutta: un recente studio dell’American Journal of Medicine ha rilevato miglioramenti significativi in pazienti con ipertensione e malattie renali croniche che consumavano da 2 a 4 porzioni al giorno di alimenti vegetali.

Tuttavia, la realtà italiana appare distante da queste buone pratiche. Il rifiuto verso verdure, legumi, ma anche pesce, cereali, carne e frutta coinvolge in misura preoccupante i più piccoli. Inoltre, in sei famiglie su dieci sono i bambini a influenzare le scelte al supermercato, spesso condizionando l’alimentazione dell’intera famiglia. Solo il 37,2% dei genitori riferisce di non avere difficoltà nel gestire la dieta dei propri figli.

Secondo la prof.ssa De Gara, si tratta di un dato “allarmante”. Il rifiuto delle verdure rischia di impoverire la dieta familiare e, a lungo termine, di aumentare il rischio di dover ricorrere a cure mediche e farmaci, con ripercussioni anche sul sistema sanitario. Per questo è fondamentale educare fin da piccoli a una cultura alimentare sana, che riconosca il valore dei vegetali e promuova abitudini più equilibrate.

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I consigli per far apprezzare le verdure ai bambini

Dal progetto Nutripiatto, in collaborazione con il Campus Bio-Medico di Roma, ecco dieci strategie pratiche per avvicinare i più piccoli al consumo di verdure:

  1. Varietà, prima di tutto. Scegliere ortaggi di diversi colori stimola l’interesse visivo e garantisce l’assunzione di nutrienti differenti. Un piatto colorato è più invitante e nutriente.
  2. Coinvolgimento e gioco. Far partecipare i bambini alla preparazione dei pasti – lavando, tagliando o semplicemente scegliendo gli ingredienti – aumenta la loro curiosità verso ciò che mangiano.
  3. Piccoli cambiamenti quotidiani. Evitare imposizioni e introdurre le verdure con gradualità. Anche un cucchiaio al giorno, se ben inserito, può fare la differenza.
  4. Ricette sempre nuove. Cambiare spesso ricette e metodi di cottura evita la monotonia. Gratin, frittate, zuppe e torte salate sono solo alcune delle tante opzioni.
  5. Non solo contorni. Inserire le verdure in piatti unici, panini, sughi e snack: ad esempio wrap con spinaci, pasta con crema di zucca o burger vegetariani.
  6. Condivisione. Mangiare insieme, magari da un piatto comune, aiuta a trasmettere il piacere del cibo e rafforza il valore del momento conviviale.
  7. Curiosità. Raccontare storie sulle verdure, mostrarne l’origine o i benefici, può trasformarle in protagoniste simpatiche e interessanti agli occhi dei più piccoli.
  8. Creatività. Usare tagliabiscotti per dare forme divertenti alle verdure (stelline, cuori, animaletti) può rendere il piatto molto più invitante.
  9. Equilibrio. Le verdure sono fondamentali, ma devono far parte di una dieta bilanciata che includa anche proteine, carboidrati e grassi buoni.
  10. Allegria. Trasformare il pasto in un momento sereno e divertente è essenziale: il cibo va vissuto con piacere, non come una battaglia.
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Quello che i piatti non dicono
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