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20 Maggio 2023 10:00

Il maritozzo? Non solo romano: alla scoperta del cugino siciliano quasi sconosciuto

Non solo a Roma, il maritozzo possiamo trovarlo anche in Sicilia. Stesso nome, preparazione e forma diversissime: di cosa si tratta e come è fatto il maritozzo siculo.

A cura di Alessandro Creta
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Semplice dire maritozzo e far volare la mente alla specialità della pasticceria romana. Facile pensare a quel lievitato ripieno di strabordante panna montata da gustare a colazione, magari accompagnato a un caffè o un cappuccino. Tempo fa spiegammo anche l'origine del nome ‘maritozzo' navigando tra le ondivaghe pieghe che dividono la realtà dalla leggenda. Oggi, però, andiamo a scoprire un'altra preparazione omonima a quella prettamente laziale.

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Perché sì, il maritozzo non appartiene solamente alla Capitale ma, e questo forse in pochi lo sanno, esiste pure in Sicilia, per lo più diffuso nella provincia di Caltanissetta, ma presente anche in altre parti della Regione. Non solo, pare come una ricetta analoga, o comunque molto simile, venga realizzata anche in Puglia. Ma di che tipo di maritozzo stiamo parlando? Niente a che fare con quello romano. Nelle fattezze di fatto è una treccia, e infatti alcuni chiamano questa preparazione proprio ‘treccina'. A seconda del luogo in cui viene realizzata può assumere altri nomi come, per esempio, millefiori, panozzi o il più classico e generico brioche.

Alla scoperta del maritozzo siciliano

Uguale nel nome, diversissimo nella forma. Volando nell'entroterra siculo, o semplicemente girando per la Trinacria, infatti, troviamo una treccia più o meno lunga, realizzata con un impasto più semplice e soft rispetto al corrispettivo romano, quasi una pasta di pane resa poi dolce da una spolverizzata di abbondante zucchero semolato a ricoprire il tutto.

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Ne esce una preparazione molto soffice e morbida, grazie all'utilizzo nell'impasto anche di latte e burro. Alcuni utilizzano pure l'uovo. A differenza della versione laziale, comunque, la ricetta siciliana non prevede l'impiego di uvetta o pinoli. Presenti, invece, per dare maggiore aroma e sapore, scorze di limone oppure di arancia. Uno spuntino gustoso per tanti bambini siciliani, ma anche un comfort food semplice da realizzare per tornare con la memoria alla giovinezza e alle merende in strada con gli amici.

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