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13 Dicembre 2023 17:55

Il blockchain sbarca nel mondo del vino con le innovazioni di Cantinium

Cantinium, una start-up nata nel 2021, combina la tecnologia più avanzata e la consulenza di un esperto di fama mondiale per creare la cantina perfetta: tutto selezionato, tutto tracciato, tutto a misura di cliente.

A cura di Redazione Cucina
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Il tracciamento della materia prima è sempre più importante per i consumatori italiani e stranieri: in quest'ottica si inserisce Cantinium, una start-up innovativa fondata nel 2021, che vuole applicare le sue soluzioni digitali al mondo del vino. L'azienda ha creato una piattaforma che garantisce la corretta conservazione delle bottiglie in cantina e il tracciamento attraverso l'uso degli NFC (Near Field Communications) basati su connettività senza fili.

A differenza degli altri store questo vuole offrire ai clienti tutte le informazioni relative a ciascuna bottiglia. I soci hanno infatti notato che la tracciabilità dei vini "spesso si perde lungo il percorso che va dalla cantina di produzione alla vendita al consumatore finale, compromettendo la garanzia che la conservazione sia stata eseguita correttamente". Con questo nuovo sistema il problema è superato.

Come funziona il Cantinium

Il progetto è stato avviato da tre giovani imprenditori, Giuseppe Scampa (precedentemente Head of Performance presso Dentsu), Emanuel Scampa e Mirko Marino, con la consulenza di un esperto di enologia di fama mondiale, Christian Roger. L'attenzione iniziale è stata concentrata sui grandi vini italiani, considerando criteri di rarità, qualità e potenziale di invecchiamento.

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Dopo essere giunte fisicamente in cantina in Lombardia, le bottiglie vengono attentamente monitorate grazie a dispositivi che garantiscono la conservazione ottimale in termini di temperatura, umidità e luminosità. A ciascuna bottiglia viene associato un NFT visibile sul sito, offrendo al cliente finale la possibilità di decidere quando ricevere direttamente a casa l'etichetta acquistata tramite il marketplace. I dati raccolti vengono autenticati e registrati sulla blockchain di Polygon (una piattaforma digitale di fama mondiale), permettendo la generazione di un certificato digitale di garanzia.

Per quanto riguarda il processo di selezione delle etichette, un algoritmo tiene conto delle scelte del wine expert, le informazioni di digital marketing sull'interesse di acquisto e consumo nel tempo, e la crescita dei prezzi dei prodotti nel tempo.

Le cantine che attualmente collaborano con l'azienda sono diverse e tutte prestigiose: Cantinium acquista direttamente dai produttori partner per garantire l'autenticità del vino, crea gli NFT come certificato di proprietà e li rivende sulla propria piattaforma: "La nostra soluzione – hanno spiegato gli ideatori – offre ai consumatori la sicurezza di acquistare vini di alta qualità, affinati e conservati correttamente, con una storia tracciabile dall’uscita della cantina dei produttori alla consegna alla propria abitazione".

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