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22 Ottobre 2025 12:29

Il bar che sfida i rincari: a Padova il caffè a 50 centesimi se porti la tazzina da casa

A Padova, la barista Lina Oldrati sfida i rincari: chi porta la tazzina da casa paga il caffè solo 50 centesimi. Un gesto semplice che unisce risparmio e solidarietà.

A cura di Enrico Esente
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Siamo in un periodo in cui la vita quotidiana sta diventando sempre più costosa: da diversi mesi ormai anche prendere un caffè al bar si è trasformato in un gesto di "lusso" e, non per l'avarizia dei gestori, ma per la materia prima. A Padova, però, c'è qualcuno che ha deciso di mettere in atto una piccola "rivoluzione anti-rincari", parliamo di Lina Oldrati, proprietaria del Bar da Giulia. "Se porti la tazzina da casa, il caffè lo paghi solo 50 centesimi", insomma un'iniziativa simpatica che sfida non solo l'aumento dei prezzi, ma anche gli sprechi. Da qualche settimana, con la voce che si è sparsa per tutta la città, sempre più persone hanno deciso di recarsi in questo bar muniti di tazzina presa dalla credenza di casa.

Solidarietà e lotta ai rincari e agli sprechi

"L'idea è nata quando, per colpa degli aumenti, le persone hanno iniziato a lamentarsi – ci ha raccontato Lina Oldrati – Abbiamo aperto il bar due anni fa dove, inizialmente, il caffè costava 1.10 euro. Dal momento che un chilo mi viene a fare circa 33 euro (rispetto ai 17 di qualche tempo fa), per rientrare nelle spese, abbiamo alzato il prezzo a 1.40 euro, un bel balzo mi rendo conto".  A quel punto la proprietaria ha spiegato che però ha pensato di dare la possibilità a tutte quelle persone che, in difficoltà economiche, non potevano più permettersi di andare al bar. "Volevo che ritornassero qui e far rivivere il vero concetto di caffè, dove le persone socializzano, ridono e scherzano: un po' come si faceva in quei bei tempi ormai andati".

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L'idea è molto semplice: se porti la tazzina da casa tua, il caffè ti costa solo 50 centesimi. Un piccolo sconto, ma dal valore simbolico enorme. Lina ci racconta che, pochi giorni fa, ha pubblicato sui social diversi post in cui spiegava la nuova iniziativa del suo bar. "Da qui ho ricevuto alcuni commenti positivi – spiega – la cosa ha attirato anche quotidiani locali e così la notizia è iniziata girare. È attiva da pochissimi giorni ma sta rispondendo alla grande. Stamattina c'erano quattro persone con una tazzina portata da casa nella borsa".

Da cosa nasce l'idea del caffè a 50 centesimi

Il gesto di Lina Oldrati ha colpito non solo molti clienti abituali ma anche quelli che, non appena sentito della notizia, si sono fiondati al bar con la propria tazzina. "Siamo in un quartiere residenziale – racconta la titolare – di certo non ci aspettiamo file chilometriche all'esterno. L'idea però non è di mia invenzione. L'avevo già letta riguardo qualche iniziativa del Sud, come il caffè sospeso e ho deciso di riproporla nel mio bar perché la reputavo molto simpatica".

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Il riferimento al caffè sospeso è tipico della città di Napoli, infatti, con questo termine si indica un gesto di solidarietà in cui si paga in anticipo un caffè per un'altra persona che invece non può permetterselo. "Quanto durerà la cosa? Di sicuro non credo che avrà una scadenza. Fino a quando risponderà bene, ce la goderemo. Sono tutti i benvenuti qui, io penso che il bar debba essere un posto felice. Lo faccio sia per combattere gli aumenti sia perché amo tanto il mio lavoro". Quindi, per concludere come abbiamo iniziato, è sempre bello pensare che in un mondo segnato da rincari su qualsiasi cosa, nascano iniziative del genere. Basta pensare che la gentilezza e la cortesia possano fare ancora la differenza perché, a volte, la normalità può sembrare anche portarti la tazzina da casa per andare al bar.

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