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Guanti caleni: la ricetta dei dolci fritti di Carnevale tipici campani

Preparazione: 30 Min
Cottura: 30 Min
Riposo: 30 Min
Difficoltà: Facile
Dosi per: circa 20 pezzi
A cura di Ilaria Cappellacci
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ingredienti
Uova
5
Farina 00
650-700 gr
liquore all’anice
25 ml
Zucchero
80 gr
Latte
50 ml
Olio extravergine di oliva
25 gr
Limone (scorza)
1
Succo di limone
20 ml
Sale
1 pizzico
Bicarbonato di sodio
5 gr
Estratto di vaniglia
1 cucchiaino
Ti servono inoltre
Olio di semi di arachide
q.b.
Zucchero a velo
q.b.
Farina
q.b.

guanti caleni sono dei dolcetti fritti campani tipici di Zuni, frazione del comune di Calvi Risorta, località in provincia di Caserta. Si tratta di deliziose ciambelline soffici e leggere, aromatizzate con liquore all'anice, scorza e succo di limone, solitamente preparate per il Carnevale e per ricorrenze speciali, come feste patronali, battesimi, comunioni e nozze.

Sembra che questa specialità gastronomica sia stata inventata intorno al ‘700 da una donna di Zuni per un barone locale. Negli anni la ricetta è stata tramandata, di generazione in generazione, da un gruppo di donne della zona, custodi dell'antica tradizione, che ancora oggi li confezionano solo su commissione con l'ausilio del guantaruolo, una sorta di rotella dentellata di grosse dimensioni.

Realizzarli è semplice: dopo aver miscelato gli ingredienti liquidi, si incorpora la farina man mano, fino a ottenere un impasto morbido e non appiccicoso, che viene lasciato riposare per 30 minuti. Si stende la pasta con un matterello e si ritagliano tante strisce dai bordi smerlati, ripiegate su se stesse e chiuse ad anello; non ti rimarrà che immergere i guanti caleni nell'olio di semi, portato alla temperatura di circa 170 °C, finché non saranno dorati, croccanti fuori e morbidi al cuore.

Per una riuscita ottimale, ti consigliamo di friggere un dolcetto alla volta, e di girarli frequentemente con uno stecchino di legno o di acciaio. Il risultato finale è una vera ghiottoneria, da spolverizzare con uno strato impalpabile di zucchero a velo e servire a merenda, per la gioia di grandi e piccini, o da portare in tavola come dessert di fine pasto per una cena con gli amici, insieme a un bicchierino di passito o altro vino liquoroso.

Scopri come preparare i guanti caleni seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche le scaliddre calabresi, le frittelle del luna park e i baci panteschi.

Come preparare i guanti caleni

Monta le uova, lo zucchero e un pizzico di sale con le fruste elettriche 1, fino a ottenere una massa chiara e spumosa.

Versa l'olio extravergine di oliva 2.

Unisci il liquore all'anice 3.

Incorpora il latte 4.

Aggiungi anche il succo di limone 5.

Profuma con la scorza grattugiata di un limone biologico 6.

Aromatizza l'impasto con l'estratto di vaniglia 7.

Unisci il bicarbonato di sodio 8.

Infine, aggiungi una parte della farina 9.

Inizia a miscelare gli ingredienti con un cucchiaio 10 e, man mano, incorpora il resto della farina.

Quando l'impasto risulterà abbastanza compatto, trasferiscilo su una spianatoia e lavoralo con le mani 11; se troppo morbido, puoi unire un altro po' di farina.

Dovrai ottenere un panetto sodo e morbido, non appiccicoso 12.

Coprilo con un canovaccio pulito 13 e lascialo riposare per 30 minuti.

Trascorso il tempo di riposo, dividi l'impasto in 4 parti 14.

Stendi ogni porzione con il matterello fino a uno spessore di circa 3 millimetri 15.

Con una rotella dentellata, ritaglia strisce larghe circa 3 centimetri e lunghe 10 centimetri 16.

Con il matterello appiattisci ogni striscia, senza schiacciarla troppo 17.

Ripiega a metà le strisce 18.

Avvicina le due estremità per richiuderle 19.

Spennella con un goccino d'acqua la parte finale 20.

Sigilla i bordi, premendo con le dita 21; procedi allo stesso modo con tutte le altre strisce di pasta, e sistema man mano i guanti caleni ottenuti su un vassoio o un piano di lavoro infarinati.

Scalda abbondante olio di semi di arachide in un pentolino stretto e dai bordi alti, poi friggi un pezzo per volta, girandolo dopo 1-2 minuti con uno stecchino di legno o in acciaio 22. La temperatura ideale dell'olio dovrebbe essere di circa 170 °C: puoi monitorarla con una sonda termometro.

Scolali quando saranno gonfi e perfettamente dorati da entrambi i lati 23.

Sistema man mano i guanti caleni su un piatto, foderato con carta assorbente da cucina, in modo da rimuovere l'olio in eccesso 24.

Spolverizza i guanti caleni con lo zucchero a velo e portali in tavola 25.

Consigli

I guanti caleni sono ottimi sia caldi sia freddi: puoi gustarli al naturale, oppure farcirli con crema di nocciole, marmellate e confetture a tua scelta. Se preferisci, nei giorni successivi, puoi scaldarli per pochi minuti in forno o in friggitrice ad aria: torneranno soffici come appena pronti.

I guanti caleni si conservano a temperatura ambiente, ben chiusi in un sacchetto per alimenti, per 3 giorni al massimo.

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