L'elettrodomestico che ha conquistato un posto al sole in tantissime cucine italiane, seppur facile e intuitivo da utilizzare, necessita di qualche piccola accortezza per garantire il risultato: ecco 7 suggerimenti per evitare di sbagliare.
Negli ultimi anni, la friggitrice ad aria è diventata un vero e proprio alleato in cucina: merito della sua capacità di cuocere gli alimenti con pochissimo olio, grazie a un sistema di ventilazione che genera aria calda a temperature elevate e la fa circolare rapidamente intorno ai cibi. I modelli nel corso del tempo si sono evoluti e non puntano solo a ottenere consistenze croccanti e asciutte simili alla frittura, ma a cucinare piatti a 360°, dalle polpette ai toast, passando per hamburger, torte soffici e anche golosi muffin. Insomma, dall’antipasto al dolce, tantissime ricette possono essere realizzate con la friggitrice ad aria. Nonostante sia un elettrodomestico facile e intuitivo, bisogna comunque avere qualche accorgimento per ottenere un risultato a regola d’arte.
Pratica, efficiente e semplice da usare: sembra impossibile trovare un difetto alla friggitrice ad aria, se non quello che non è adatta a tutti i cibi. Eppure, può capitare che le ricette non vengano come avrebbero dovuto. Tra i diversi motivi della debacle, c’è anche la possibilità di essere incappati in uno (o più) tra gli errori più comuni, come sorvolare sulla pulizia o “impallare” il cestello di cibo. Di seguito, ecco sette suggerimenti per non sbagliare.
Per favorire una cottura uniforme, è importante non riempire eccessivamente il cestello, anche se d’istinto si è portati a pensare di risparmiare tempo e di poter approfittare di tutto il volume disponibile. Disporre gli alimenti in un solo strato, senza sovrapposizioni, permette all’aria calda di entrare in contatto in modo uniforme con l’intera pietanza. Se devi cuocere porzioni abbondanti, suddividi in più passaggi. A seconda delle necessità, oltretutto, in commercio ci sono modelli più o meno capienti, oppure dotati di un doppio cestello, con cui si possono preparare quantità maggiori di uno stesso cibo, ma anche piatti diversi in contemporanea.
Ormai è cosa nota: questo elettrodomestico più che somigliare a una friggitrice tradizionale è simile a un forno. Come per quest’ultimo, quindi, portare la camera di cottura alla temperatura adeguata consente agli alimenti di entrare direttamente a contatto con il calore, favorendo la resa complessiva. Se non è prevista un’opzione di preriscaldamento automatica, è utile avviare l’apparecchio dai 2 ai 5 minuti prima a seconda della grandezza, seguendo i gradi indicati nella ricetta.
Un mito da sfatare della friggitrice ad aria è che “non serve l’olio”. In realtà non è così, perché seppur ne richieda una quantità inferiore rispetto alle preparazioni classiche, è comunque un ingrediente necessario: fai affidamento sulla dose indicata nella ricetta che stai seguendo. Un trucco è quello di distribuire il condimento in modo adeguato: può esserti d’aiuto una spray vaporizzatore o un pennello da cucina, per non correre il rischio di usarne troppo (rendendo l’alimento grasso) o troppo poco, impedendo la riuscita della consistenza crunchy.
Un semplice gesto che migliora la doratura, previene la formazione di aree disomogenee, alcune cotte e altre crude, e consente di monitorare l’andamento della preparazione. La maggior parte delle friggitrici permette di eseguire questa operazione senza interrompere il programma impostato, ma estraendo il cestello a metà cottura e scuoterlo brevemente per mescolare. Un accorgimento da prendere in considerazione al cospetto di pietanze tagliate a tocchetti, come calamari fritti, patate e altri contorni di verdure, o fusi di pollo, con la carne che va girata.
Una friggitrice ad aria ben pulita garantisce migliori prestazioni, cibi più salubri e permette all’elettrodomestico di mantenersi più a lungo. Il consiglio è quello di lavare griglia e cestello dopo ogni utilizzo, avvalendosi di prodotti delicati e spugnette non abrasive, così da rimuovere residui di grassi e avanzi solidi di cibo. Controlla il tuo modello: alcune componenti potrebbero essere lavate anche in lavastoviglie. In più, periodicamente svolgi una pulizia completa per eliminare tutte le eventuali incrostazioni che potrebbero danneggiare la resistenza e causare cattivi odori.
A proposito del punto precedente: la carta forno può essere un braccio destro per facilitare la pulizia, e impedire che gli alimenti si attacchino, ma va impiegata con attenzione. Mai inserirla senza alimenti in fase di preriscaldamento o cottura, perché la resistenza potrebbe aspirarla e compromettere il funzionamento della macchina. Meglio preferire quella pensata appositamente per la friggitrice ad aria, sagomata ad hoc, forata o meno, a seconda dello scopo: per una frittata o un dolce che parte da ingredienti liquidi, la carta forno funge da contenitore.
Un dettaglio che sembra secondario, ma che invece non lo è. Per essere pienamente efficiente, la friggitrice ad aria ha bisogno di trovare la giusta collocazione. Per esempio, non metterla in uno spazio ristretto, o verrebbe meno la corretta ventilazione. Evita anche la vicinanza a fonti di calore, a materiali potenzialmente infiammabili o deformabili (dalle tende a utensili in plastica) e a lavandini, per il pericolo di cortocircuiti a contatto con l'acqua.