5 Giugno 2020 15:00

Franco Pepe e Gino Iacono, i due Cavalieri contro il Covid-19

Sergio Mattarella ha premiato 57 persone che si sono distinte durante il lockdown, fra cui due professionisti dal mondo del food&wine: il pizzaiolo Franco Pepe che ha donato le pizze ai senzatetto e agli anziani rimasti soli a causa della pandemia e l'enologo Gino Iacono, che ha continuato a insegnare mentre era ricoverato a causa del Covid-19.

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Ci sono 57 nuovi cavalieri al merito riconosciuti dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Tra questi anche due persone legate al mondo del food: Franco Pepe, il grande pizzaiolo di Caiazzo, e Gino Iacono, professore all’alberghiero ed enologo della azienda Pietratorcia di Ischia.

Il Presidente Mattarella ha premiato le persone che si sono distinte per meriti umanitari nelle settimane più difficili dell’emergenza dovuta al Covid-19: tra medici, infermieri, associazioni benefiche c’erano anche i due professionisti del food.

Due cavalieri contro il mostro Covid-19

"Un riconoscimento per l’impegno corale di tanti nostri concittadini nel nome della solidarietà e dei valori costituzionali" ha detto Mattarella nella cerimonia a Codogno con 49 dei 57 premiati. I riconoscimenti, attribuiti ai singoli, rappresentano simbolicamente l’impegno dei cittadini nel nome dei valori costituzionali e della solidarietà.

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Per Franco Pepe non è il primo titolo di cavaliere arrivato in vita sua: lo scorso anno è stato insignito dell'onorificenza come Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana grazie alla sua capacità di rivitalizzare l’economia del territorio.

Il maestro pizzaiolo a Caiazzo durante il lockdown è stato encomiabile. Il giorno della chiusura imposta da Conte si è immediatamente attivato con le associazioni cittadine e provinciali per smistare tutti i beni deperibili della pizzeria, da consegnare alle persone che ne avevano bisogno. Nei giorni successivi si è superato: "Se ognuno fa la sua parte, questo sarà un mondo migliore. Per me la fiamma del forno è la fiamma della speranza" ci ha detto in una video-intervista. Non solo pane e pizza per i senzatetto ma un servizio di consegna porta a porta per gli anziani di Caiazzo e Caserta. Oltre alla beneficenza col proprio lavoro, il maestro ha donato mascherine e ventilatori e contribuito alla raccolta fondi per il dottor Ascierto, il medico che sta sperimentando un farmaco contro il Covid-19.

Ambrogio "Gino" Iacono è invece il docente dell’Istituto Professionale Telese di Ischia, positivo al Covid-19, che ha continuato a insegnare nonostante fosse ricoverato in ospedale.

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La sua storia ha fatto il giro d’Italia, meritandosi anche gli elogi pubblici dal premier Conte in una delle sue conferenze: "Tanti cittadini stanno offrendo prove di grande impegno, tra questi c’è il professor Ambrogio Iacono: colpito dal Covid-19, continua a fare lezione a distanza ai suoi studenti dal letto dell’ospedale. Grazie Professore: i suoi studenti saranno fieri di lei". Il professore, durante la sua degenza in ospedale, non si è mai fermato sotto lo sguardo incredulo di infermieri e medici, nonostante il dolore al petto e il piccolo infarto polmonare.

Gino Iacono non solo è un professore, ma è uno stimato enologo campano: i vini della famiglia Iacono sono un simbolo di Ischia; la Cantina Pietratorcia è una delle tradizioni familiari più antiche della regione.

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