Dopo 200 anni potremmo aver scoperto la causa della sordità di Beethoven: c’entra il vino
Ludwig van Beethoven è uno dei musicisti più importanti della storia ma il suo genio era offuscato da un grave problema d'alcolismo. Secondo una recente ricerca sarebbe proprio il vino la causa della sua sordità a causa dei vecchi metodi di preparazione.
A 200 anni dall'ultima esibizione pubblica di Ludwig van Beethoven, uno dei più grandi compositori nella storia della musica, gli scienziati sembrano aver finalmente capito le cause della sordità del grande musicista tedesco: c'entrerebbe il vino. Una ricerca della Mayo Clinic negli Stati Uniti ha analizzato delle ciocche di Beethoven per cercare eventuali accumuli di metalli pesanti che avrebbero potuto spiegare i problemi di salute del compositore. La conclusione, pubblicata sulla rivista scientifica Clinical Chemistry, è davvero incredibile: i ricercatori hanno rilevato una concentrazione di 258 microgrammi di piombo per grammo in una ciocca di capelli e 380 microgrammi per grammo in un’altra; normalmente i nostri capelli hanno meno di 4 microgrammi di piombo per grammo. L'esposizione ad alte concentrazioni di piombo, metallo molto tossico per gli umani, sarebbe dovuta alla più grande passione di Beethoven dopo la musica: l'alcol.
Cosa c'entra il vino con la sordità di Beethoven
Ludwig van Beethoven è stato un musicista eccezionale e la sua condizione di salute ha contribuito alla leggenda: alcune delle sue opere più famose le ha composte quando ormai è diventato incapace di percepire i suoni, potendoli immaginare solo nella propria mente. Le condizioni di salute negli ultimi anni di vita del musicista sono state davvero miserabili: movimenti ridotti, sordità completa, incontinenza, problemi intestinali e psicologici lo hanno portato a morire a soli 56 anni.
Molti dei problemi sarebbero da addurre al vino: tra la fine del Settecento e i primi dell’Ottocento non era insolito che al vino, come ad altri alimenti, venisse aggiunto del sale di piombo come dolcificante. Anche la chiusura delle bottiglie prevedeva l'aggiunta di sale di piombo, per tenere meglio sigillato il tutto. Dai racconti dell'epoca sappiamo che Beethoven era diventato alcolista già in giovane età e beveva più di una bottiglia al giorno. Negli ultimi istanti di vita si faceva imboccare con un cucchiaino contenente piccole quantità di vino perché non aveva più le forze di reggere una bottiglia o un bicchiere ma non rinunciava mai all'alcol. Secondo i ricercatori l'intossicazione da metalli potrebbe non essere stata l'unica causa della sordità ma dovrebbe aver inciso parecchio.
