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7 Giugno 2020 15:00

Dolce & Gabbana e Donnafugata producono insieme un vino rosato

Un vino rosè che omaggia la tradizione siciliana: si chiama Rosa. I due stilisti hanno creato un'etichetta speciale, che ricorda gli iconici carretti siciliani, insieme ad una cantina storica di Marsala, Donnafugata. Innumerevoli i premi internazionali raccolti dall'azienda agricola in questi anni. Il costo del vino è di 24,50 euro, presenta un boquet di sapori molto particolari.

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Dolce&Gabbana torna sul mercato del vino rafforzando la partnership con Donnafugata, storica azienda agricola siciliana, creando Rosa, un vino rosato dal colore tenue brillante e un bouquet di sapori che va dal gelsomino alle fragoline di bosco, per arrivare a pesca e bergamotto. Sapore molto persistente e minerale, è perfetto per aperitivi, crudi di pesce e piatti vegetariani.

Elegantissima la grafica della bottiglia, disegnata proprio dal duo di stilisti, ispirata agli iconici carretti siciliani. Le bottiglie prodotte sono solo 16.000 e sono vendute esclusivamente in enoteca o nei canali online delle due aziende al prezzo di 24,50 euro.

Una Sicilia alla moda conquista gli States

Donnafugata è una delle etichette più celebri d'Italia, coniuga uno stile molto ricercato con tanta qualità ed è per questo che Domenico Dolce e Stefano Gabbana hanno rinnovato la collaborazione con l’azienda di Marsala. I due stilisti sul proprio sito dicono che la scelta è dovuta "all’amore per la loro terra natale, attenzione ai dettagli e artigianalità: uniti dalla voglia di far conoscere i colori, i profumi e la storia della cultura siciliana in ogni angolo del mondo, queste due eccellenze del Made in Italy".

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Il vino si chiama semplicemente Rosa ed è nato dall’annata del 2019, caratterizzato da una miscela originale di due dei più importanti vitigni autoctoni della tradizione dell'isola: Nerello Mascalese e Nocera. Il primo dona al vino le note minerali perché coltivato sull’Etna, il secondo dona la componente fruttata perché coltivato sulle colline di Contessa Entellina, in provincia di Palermo.

Il vino rosé in Italia è visto ancora con sospetto, nonostante la varietà abbia ormai raggiunto una certa stabilità nel gusto e le cantine offrono grandi prodotti in tutto il mondo. La scelta di produrre un vino rosato per Dolce&Gabbana è dettata probabilmente dal mercato fiorente negli Stati Uniti. Come accaduto col Prosecco, che ha reso il Prosecco Rosè una varietà ufficialmente riconosciuta dal marchio, anche D&G non vuole lasciare questa grande fetta di mercato scoperta: negli ultimi 4 anni il fatturato dei rosé è passato dai 118 milioni di dollari l’anno ai 500 milioni con un ritmo di crescita annuo del 43%.

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A cura di
Leonardo Ciccarelli
Nato giornalista sportivo, diventato giornalista gastronomico. Mi occupo in particolare di pizza e cocktail. Il mio obiettivo è causare attacchi inconsulti di fame.
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