
Prende ufficialmente il via la nuova edizione della carta prepagata “Dedicata a te”, il contributo economico destinato alle famiglie con ISEE fino a 15.000 euro per sostenere le spese alimentari. La misura, giunta al suo terzo anno consecutivo, conferma il proprio ruolo di strumento concreto di sostegno al reddito, e sarà replicata anche nel 2026 e 2027, come previsto dalla Legge di Bilancio.
Nel 2025 saranno oltre un milione i nuclei familiari che riceveranno la carta. Di questi, il 70% ha già beneficiato del contributo nelle edizioni precedenti e vedrà la carta ricaricata automaticamente, mentre il 30% rappresenta nuovi beneficiari. Ogni carta avrà un importo di 500 euro, per un totale di 500 milioni di euro stanziati dal fondo alimentare nazionale.
Scadenze e modalità di utilizzo
Il primo pagamento dovrà essere effettuato entro il 16 dicembre 2025, pena la decadenza del beneficio. Le somme dovranno poi essere spese interamente entro il 28 febbraio 2026. Il contributo potrà essere utilizzato solo per l’acquisto di generi alimentari presso tutti gli esercizi commerciali convenzionati. È inoltre possibile verificare il saldo residuo presso gli sportelli Postamat.
Cosa si può acquistare
Tra i prodotti ammessi all’acquisto rientrano:
- Carni (suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole);
- Pesce fresco e conserve (come tonno in scatola);
- Latte, derivati e uova;
- Olio d’oliva e di semi;
- Prodotti da forno e cereali (pane, pasta, riso, farine, ecc.);
- Frutta, ortaggi e legumi, freschi o surgelati;
- Miele, zucchero, cacao, cioccolato;
- Bevande e condimenti naturali (acqua minerale, caffè, tè, camomilla, aceto);
- Prodotti per l’infanzia e lieviti naturali;
- Prodotti a denominazione protetta (Dop e Igp).
Sono esclusi gli alcolici. Lo scorso anno, secondo i dati diffusi, il 76,2% delle spese è stato effettuato presso la Grande distribuzione organizzata (GDO).
Liste dei beneficiari e distribuzione delle carte
A partire dal 30 ottobre 2025, le liste definitive dei beneficiari saranno rese disponibili ai Comuni tramite un apposito applicativo web dell’INPS. In tali elenchi, suddivisi per Comune, a ciascun beneficiario è associato il numero identificativo della carta rilasciata da Poste Italiane.
Il ritiro della carta potrà avvenire presso gli uffici postali, presentando un documento di riconoscimento e il numero identificativo: potrà essere effettuato anche da un'altra persona munita di apposita delega. I Comuni si occuperanno di comunicare ai cittadini le modalità di consegna.
Sono esclusi dal beneficio i nuclei familiari con componenti che percepiscono Assegno di Inclusione o NASpI.