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27 Maggio 2023 15:00

Dai Simpson a Pulp Fiction: gli hamburger “inventati” più famosi della storia

In vista dell'hamburger day vediamo quali sono quelli più famosi della storia di cinema e televisione: dal Krusty Burger dei Simpson a Pulp Fiction e Spongebob.

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L'hamburger è uno dei piatti più famosi del mondo, un vero simbolo della cucina americana messo a punto da immigranti e marinai di Amburgo, in Germania, alla volta di New York. La storia di questo panino morbido con un medaglione di carne al centro è incredibile e tocca alcuni punti molto controversi del nostro passato, come le invasioni mongole e perfino il temibile Genghis Khan. Nel corso del Novecento la sua storia si è arricchita grazie alla settima arte: l'hamburger è diventato protagonista di scene iconiche sia in televisione sia al cinema. Vediamo gli hamburger "inventati" più iconici e famosi di sempre.

Cinema e tv hanno usato molto spesso l'hamburger come mezzo di comunicazione

La ricetta perfetta per rappresentare l'America è hamburger, patatine e cola. Dagli anni '60 ai giorni nostri sono sempre stati questi tre elementi la "santissima trinità" nell'immaginario comune a stelle e strisce. La maggior parte delle rappresentazioni audiovisive mette i fast food al centro di queste storie. Superfluo citare il "The Founder", che parla della nascita di McDonald's, o i vari documentari fatti sui danni di questo tipo di alimentazione, come "Fast Food Nation" e "Super Size Me". Il cinema hollywoodiano ci tiene proprio a far vedere che i propri connazionali vogliono mangiare queste cose. L'esempio più vecchio lo troviamo nel 1973 con "Il dormiglione" di Woody Allen, film ambientato nel 2173 in cui compare proprio il famoso fast food. Pure Luc Besson se lo immagina nel futuro ne "Il quinto elemento". Lo ritroviamo anche nel passato in realtà: una versione fantasiosa del McDonald's è presente ne "I Flinstones": iconica pop art, proprio per questo Tim Burton decide di inquadrare un fast food in "Dark Shadows" per rappresentare i giorni nostri in cui viene catapultato il vampiro interpretato da Johnny Depp.

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Hamburger e patatine sono "Il miglior cibo americano che si possa mangiare", come dice Samuel L. Jackson in "Kingsman". Lo deve aver pensato anche Shawn Levy che ha deciso di dedicare all'hamburger la scena più iconica della sua versione della "Pantera Rosa", con Steve Martin che assapora un hamburger in strada in piena estasi. Impossibile poi non nominare "Richie Rich", che il fast food lo possiede nella propria casa: lo abbiamo invidiato tutti da bambini. Finora però abbiamo parlato di hamburger generici. In realtà ci sono tanti hamburger che hanno "vita propria" e che sono diventati iconici a loro volta. Vediamo i più significativi.

1. Il Krusty Burger dei Simpson

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Foto dal sito degli Universal Studios

È l'hamburger con la peggior nomea di tutti. Il Krusty Burger è il prodotto di punta del fast food, omonimo, fondato da Krusty il Clown. In linea teorica la ricetta prevede un normale cheeseburger con carne, lattuga, cetrioli sottaceto e cheddar. Tutto regolare, lo ritroviamo in tantissimi altri fast food ed è anche facile da cucinare. Ci sarebbe anche una salsa segretissima a base di maionese, ketchup, cipolla tritata, sottaceti e pepe. Tra l'altro è proprio questo panino ciò che puoi trovare nei Krusty Burger degli Universal Studios di Orlando e Los Angeles. Il problema è che nel corso degli oltre 30 anni di Simpson più di qualche volta sono stati lanciati dei segnali: il Krusty Burger fa schifo ed è fatto con le peggiori cose che ci possano essere come mucche malate, rettili, pipistrelli, scarponi, chi più ne ha più ne metta. Un chiaro ed evidente rimando alla scarsa qualità degli hamburger dei fast food.

2. Il Krabby Patty di Spongebob

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Screen da Youtube | Nickelodon

Andiamo ora nella direzione diametralmente opposta: il Krabby Patty è la cosa più buona che ci sia nell'universo di Spongebob. Il pane è al sesamo, la farcitura prevede carne di manzo, formaggio americano, cipolla viola fritta, cetriolini sottaceto, una fetta di pomodoro, quattro foglie di lattuga romana, senape e ketchup. In questa serie ci sono però due grandi misteri:

  1. Come diavolo fa una spugna di mare a trovare la carne di manzo sul fondo dell'oceano?
  2. Che cosa c'è davvero dentro il Krabby Patty?

Questo perché nel corso della serie si fa sempre riferimento a una formula segreta, a un ingrediente misterioso e su questi misteri vuole mettere le mani l'antagonista. Quando Mr.Krab (ideatore del panino e capo di Spongebob) cita una "polvere misteriosa" come ingrediente segreto puoi immaginare le battute ironiche che si sono scatenate sul web.

3. Il Royale con formage di Pulp Fiction

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Screen da Youtube

Jules: Non un quarto di libbra con formaggio.
Vincent: Hanno un sistema metrico decimale, non sanno che cazzo sia un quarto di libbra.
Jules: E come lo chiamano?
Vincent: Lo chiamano "Royale con formaggio".
Jules: Royale con formaggio!
Vincent: Eh, già!
Jules: Come lo chiamano il Big Mac?
Vincent: Beh, il Big Mac è il Big Mac. Lo chiamano "Le Big Mac"
Jules: E come lo chiamano il Whopper?
Vincent: Eh non lo so, non sono stato al Burger King

Pulp Fiction è una delle opere più belle firmate da Quentin Tarantino e il "Royale with cheese" è senza dubbio una delle ricette più famose di tutta Hollywood. Vincent Vega, interpretato da John Travolta, racconta il suo viaggio in Europa e di come a Parigi anche i fast food siano più raffinati. In Pulp Fiction troviamo altri due hamburger molto importanti: è ciò che mangiano Vincent e Mia al dinner stile anni '50 ed è anche "la colonna portante di ogni colazione vitaminica" secondo Jules, interpretato da Samuel L. Jackson, in una scena molto cruenta all'inizio della pellicola.

4. Il cheeseburger di Aldo, Giovanni e Giacomo

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Il trio di comici milanesi ha una vera passione per gli hamburger. È in un fast food che Aldo scambia Giovanni per il marito della donna con cui va a letto in "Tu la conosci Claudia?", una necessità impellente perché "dopo aver fatto l'ammore niente è meglio di un Big Mmac". Ancor più iconico è l'amore di Aldo per questa ricetta in "Così è la vita": lui interpreta un evaso che cattura Giacomo, il poliziotto, e Giovanni, un "libero cittadino". I tre si fermano a comprare del cibo: "E il settimo giorno, Dio creò il cheeseburger" dice Aldo in piena estasi prima di sparare per sbaglio al sacchetto di panini che ha Giovanni sul sedile posteriore, facendo un macello in auto. La scena è, tra l'altro, proprio una citazione di Pulp Fiction. Nel film di Tarantino è John Travolta a far saltare qualcosa per sbaglio sul sedile posteriore, ma in quel caso è la testa di un loro amico.

5. Il miglior hamburger di New York City di How I met your mother

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Screen da Youtube

"The Best Burger in NYC" è il titolo della seconda puntata della quarta stagione di How I Met Your Mother: un lungo tour tra le strade della Grande Mela alla ricerca del miglior hamburger in città mangiato anni prima da Marshall, uno dei protagonisti. Per lui è un momento molto buio della vita: per portare avanti la famiglia accetta un lavoro in una banca senza scrupoli, che va contro tutte le sue idee, e si vergogna di dirlo alla moglie. Cerca disperatamente di ritrovare questa "piccola rivendita di hamburger, un posto spartano, con una porta verde e una insegna a neon con la scritta rossa burger". Vuole ripetere l'esperienza fatta appena arrivato nella metropoli da un paesino di provincia del Minnesota, una zona degli Stati Uniti molto periferica su cui la serie scherza moltissimo. In realtà la ricetta dell'hamburger chiesto dal personaggio interpretato da Jason Segel è piuttosto semplice: panino al sesamo, ketchup e senape alla base, sottaceti, pomodori, lattuga, hamburger. Marshall per descrivere questa delizia si ispira al discorso che fa Salieri in "Amadeus", quest'ultimo dedicato alla musica di Mozart:

"Solo un hamburger… quello era molto più di un semplicissimo hamburger. Ecco, se ripenso a quel primo boccone: come descrivere quella sensazione paradisiaca? Il panino era come il seno di una dea coperto di lentiggini di sesamo, adagiati su un letto di ketchup e senape. I sapori si mescolavano in un seducente pas de deux. Ad un tratto… una cipollina. Una piccola, saporitissima cipollina. Una fetta di pomodoro, una foglia di lattuga e sopra un medaglione di carne macinata così squisita che volteggia sul palato, si scioglie e si ricompone in una fuga di aromi dolci e saporiti talmente… deliziosi. Quello non era un semplice piatto di carne alla griglia con pane tostato. Quello era Dio, che comunicava attraverso il cibo".

Dopo questo incredibile monologo c'è Lily, sua moglie, che un po' risentita gli ricorda che ha copiato le promesse nuziali da internet.

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Quello che i piatti non dicono
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