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10 Maggio 2025 9:00

Dacquoise: cos’è, a cosa serve e come si prepara la base della pasticceria francese

Hai mai sentito parlare della dacquoise? È una preparazione di base della pasticceria francese conosciuta anche come “biscotto meringato”. A base di pochi ingredienti, soffice e croccante allo stesso tempo, è una ricetta che può esserti utile in tantissimi modi diversi: ecco a cosa serve e come si prepara.

A cura di Martina De Angelis
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Un po’ una meringa, un po’ un macarons, ma diversa da tutti e due: è la dacquoise, una particolare preparazione di base tipica della pasticceria francese, una di quelle che devi conoscere perché prima o poi tornerà utile, un po’ come il pan di Spagna o la ganache. Alta pochissimi millimetri, dalla particolare consistenza leggermente croccante fuori e più morbida dentro, la dacuqoise di solito viene usata come inserto per torte moderne, per dolci al cucchiaio stratificati e come appoggio di creme e mousse, ma in realtà è così buona da poter diventare anche un dolce a sé stante. Scopriamo esattamente cos’è la dacquoise, come si usa e come si prepara, esplorando anche alcune delle sue infinite varianti.

Dacquoise: che cos’è e a cosa serve

La dacquoise è una preparazione base della pasticceria francese, una sorta di torta composta da solo 4 ingredienti – albume montato, zucchero, zucchero a velo e farina di mandorle o nocciole – che può essere personalizzata aggiungendo aromi ed elementi di vario genere. Il celebre chef Henri-Paul Pellaprat l’ha definita una “pasta meringata alle mandorle”, e in effetti ha molte similitudini con la meringa, anche se la presenza della frutta secca la mantiene morbida all'interno anche dopo la cottura, che è più veloce e a temperatura più alta rispetto alla meringa. Proprio le temperature alte, però, creano una crosticina esterna che rende la dacquoise anche croccante, donandole una consistenza unica.

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Il composto prende vuol dire letteralmente “originaria di Dax”, la cittadina del sud ovest della Francia dove è stato inventato, e il suo impiego principale in pasticceria è fornire la parte solida e croccante di una ricetta che prevede più strati. Può essere quindi base o strato intermedio di torte, dolci al bicchiere e preparati composti da più consistenze – per esempio si usa spesso con pan di Spagna, meringa vera e propria e creme o mousse – a cui aggiunge un tocco di croccantezza.

Nonostante la consistenza croccante la dacquoise si può tagliare anche con il cucchiaino, motivo per cui spesso viene usata anche come dolce vero e proprio e non solo come inserto insieme ad altri elementi: un disco di dacquoise può fare da base d’appoggio per una composizione di cremosi, o gelato, o panna cotta e può persino diventare alternativa ai savoiardi in una variante golosa di tiramisù. Non è assimilabile a un bisquit: la dacquoise si fonde con la struttura della torta, mentre il biscuit conserva una sua propria struttura.

Come preparare la dacquoise

Per preparare la versione base della dacquoise ti servono 4 ingredienti, lo zucchero a velo, gli albumi a temperatura ambiente lo zucchero e la farina di mandorle o di nocciole. Le quantità degli ingredienti variano in base a quanta dacquoise devi preparare, ma il procedimento è sempre lo stesso: devi montare gli albumi a temperatura ambiente con una piccola percentuale dello zucchero a velo, mischiare a parte le polveri (il resto dello zucchero a velo, la farina di mandorla o nocciola e lo zucchero) e poi unire albumi e polveri delicatamente e senza smontare il composto.

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A questo punto si passa alla fase di cottura, la più importante. Sistema il composto che hai ottenuto su una teglia sottile della forma che preferisci ricoperta con carta da forno: utilizza una sac à poche per spremerla comodamente e in modo omogeneo e dai alla tua dacquoise la forma che più preferisci, che sia classica tonda o rettangola o più originale, per esempio a forma di cuore. La dacquoise deve cuocere a circa 160 °C, per circa 20-25 minuti: deve rimanere un po’ morbida all’interno e prima di essere rimossa dallo stampo deve essere perfettamente fredda o finirà per sbriciolarsi.

Le mille varianti della dacquoise

Come tutte le preparazioni base, soprattutto quelle della pasticceria, anche la dacquoise si presta a mille varianti diverse: agli ingredienti principali, infatti, puoi aggiungere praticamente qualsiasi altro ingrediente o aroma a tuo gusto per creare una versione del tutto personale. Tra le alternative di dacquoise più conosciute spicca quella al pistacchio, che si ottiene sostituendo la farina di mandorla o nocciola con quella di pistacchi, per l’appunto.

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Molto diffusa e amata anche la dacquoise al cocco, in cui userai appunto la farina di cocco per un gusto ancora più dolce e di ispirazione tropicale, e l’immancabile dacquoise al cioccolato, in cui devi sostituire la farina con pari peso di cacao. Anche molti pasticceri famosi si sono cimentati nel creare una loro personalissima variante di dacquoise: tra le versioni più celebri quella di Iginio Massari, che prevede l’aggiunta di vaniglia e due cotture a temperature differenti, e quella di Luca Montersino in cui agli altri ingredienti viene aggiunta anche la farina di riso.

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