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16 Maggio 2025 9:00

Cos’è il miele di tarassaco e come usarlo al meglio

Un miele raro, tratto dall’omonimo fiore, dal sapore molto intenso ma dal gusto dolcissimo: il miele di tarassaco è un prodotto prezioso, utile in cucina ma soprattutto utile per l’organismo. Scopriamo le proprietà, le caratteristiche e gli usi del prezioso miele di tarassaco.

A cura di Martina De Angelis
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Zuccherino, colorato, profumato e anche particolarmente benefico per l’organismo: il miele è un prodotto naturale prezioso, un ingrediente immancabile nella tua cucina e che ti permette di preparare tantissimi tipi di ricette, da quelle più dolci a quelle salate. Difficile dire quante tipologie di miele esistano: solo in Italia se contano circa 60 tipi diversi, alcuni più comuni e altri più rari. Rientra in questa seconda categoria dei tipi di miele meno commerciale il miele di tarassaco, un particolarissimo tipo di miele che si ottiene dall’omonimo fiore, quello noto come dente di leone e che, quando diventa un batuffolo bianco, usi per esprimere un desiderio soffiandoci sopra.

Al di là dell’aspetto poetico, il tarassaco è un fiore molto prezioso, usato già in epoca medievale in cucina – rientra nella categoria dei fiori commestibili– ma soprattutto per le sue molteplici proprietà benefiche, da cui sono nate anche tutta una serie di leggende molto affascinanti. Dal polline dei fiori di tarassaco si ricava un miele che vanta le stesse proprietà del fiore, un prodotto raro perché difficile da ottenere puro ma davvero molto prezioso. Vediamo insieme quali sono le sue caratteristiche, le sue proprietà benefiche e i suoi usi in cucina.

Miele di tarassaco: cosa è e quali sono le sue caratteristiche

Il miele di tarassaco è un miele monofloreale dal sapore caratteristico, dal colore giallo acceso e dall’odore molto intenso, molto apprezzato per le sue proprietà depurative e diuretiche, solo alcune tra i molti benefici che è in grado di fornire al nostro organismo. Questo particolare miele viene estratto dal polline dei fiori di tarassaco e non è tra i più facili da produrre, motivo per cui è un prodotto meno commerciale rispetto ad altre varietà di miele (attenzione al "finto" miele di tarassaco: è un composto che si ottiene dai fiori e puoi preparare anche in casa, ma non è vero miele).

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Il tarassaco fiorisce presto, tra febbraio e maggio, in un periodo in cui le api non sono ancora molte negli alveari, quindi gli animali che escono dagli alveari per raccogliere il nettare dei fiori non sono molti. Inoltre è difficile non trovarlo “contaminato” da altri sapori: trovandosi geograficamente vicino ad altri mieli è quasi normale che si mischi ad altri mieli, quindi gli apicoltori hanno un gran da fare per estrarlo puro. La fatica per ottenerlo ripaga con un miele davvero unico: lo riconosci immediatamente perché ha un odore molto forte, pungente, penetrante, molto spesso descritto come ammoniacale, ma non farti spaventare perché il sapore è tutto l’opposto, dolcissimo, simile all’infuso di camomilla. Il colore è un bel giallo vivo penetrante che ricorda l’oro.

Benefici e proprietà del miele di tarassaco

Il miele di tarassaco ha al suo interno le stesse componenti che si ritrovano nel fiore, in particolare una grande ricchezza di vitamine e sali minerali, e infatti ha gli stessi benefici che si hanno dall’utilizzo della pianta. In particolare è considerato un ottimo depurativo grazie ad alte proprietà diuretiche, un valido aiuto per favorire l’eliminazione delle tossine dal corpo e stimolare la funzione epatica, motivo per cui è consigliato spesso a chi soffre di ritenzione idrica, gonfiore o disturbi urinari. Il miele di tarassaco è anche molto utile dal punto di vista dell’apparato gastrointestinale, in particolare è un valido supporto per favorire una corretta digestione e alleviare disturbi lievi come la sensazione di pienezza, digestione lenta, inappetenza e flatulenza. Questo miele è anche un’ottima fonte di energia: un cucchiaio al giorno assunto allo stato grezzo può essere un eccellente ricostituente naturale.

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Consigli di utilizzo e conservazione

Il miele di tarassaco ha una consistenza particolarmente cremosa che lo rende ideale per essere spalmato sul pane tostato, aggiunto in yogurt e cereali. È ottimo anche per accompagnare i formaggi, soprattutto quelli che hanno un sapore piccantino e quelli molto stagionati, ed è abbastanza versatile da essere utile per preparare salse per marinare carne o verdure grigliate. Valido ingrediente nelle ricette dolci, in particolare all’interno di creme e torte, può essere usato anche per dolcificare bevande calde come tisane, tè o latte.

Come tutti i tipi i miele, anche il miele di tarassaco richiede di essere conservato lontano dai raggi diretti del sole e da fonti di calore, in un ambiente fresco ed asciutto cercando di evitare forti sbalzi termici. In aggiunta, però, questo miele ha una cristallizzazione particolarmente veloce, motivo per cui spesso è necessario riscaldarlo per poterlo utilizzare: attenzione a non superare mai la temperatura di 40°C, oltre i quali perderebbe le sue proprietà nutritive e gustative.

Il metodo più sicuro per riportare il miele di tarassaco al suo stato liquido è scaldarlo a bagnomaria, dove il vasetto di miele cristallizzato viene immerso in acqua calda fino a quando il prodotto all’interno non si ammorbidisce. È una tecnica delicata che permette di non rovinare il miele, ma attenzione a misurare l’acqua con un termometro alimentare e a non superare il limite di 40°C.

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