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3 Dicembre 2025 16:00

Dal riso non lavato ai coltelli pericolosi: 16 cose che non dovresti mai fare nella tua cucina

Ogni giorno, nella nostra cucina, rischiamo di commettere errori che possono compromettere la riuscita di una ricetta o addirittura causarci tagli e piccoli incidenti. Ecco una lista di cose che non dovresti mai fare.

A cura di Arianna Ramaglia
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Gli errori che possiamo fare in cucina sono davvero tanti: da impasti collassati a carni troppo secche, fino a paste scotte o dolci bruciati. E, al di là di questi evidenti errori, ce ne sono alcuni che facciamo quotidianamente senza rendercene conto. In questo articolo vogliamo parlarti proprio di questi: una sorta di piccola lista di comandamenti da rispettare per cucinare sempre al meglio ed evitare pure qualche spreco.

1. Non usare coltelli smussati

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Può sembrare strano perché sono meno affilati di quelli ben tenuti, ma proprio per questo sono più pericolosi. I coltelli smussati rendono più difficile tagliare gli alimenti, aumentando il rischio che la lama possa scivolare e procurarti qualche ferita. Inoltre, una lama ben affilata permette di tagliare gli alimenti in maniera più precisa e anche più velocemente gli alimenti, diminuendo i tempi di preparazione. Un vantaggio non solo per l'estetica, con tagli più  regolari e simmetrici, ma anche per la cottura di un alimento: i cibi tagliati nelle stesse dimensioni, aiutano ad avere una cottura più uniforme.

2. Non sprecare gli ingredienti

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Sappiamo benissimo quanto sia importante in cucina cercare di non sprecare nessun alimento: per questo, oltre a comprare solo ciò che pensi di consumare e a impiegare nelle tue ricette anche alimenti esteticamente brutti, cerca di recuperare anche tutto il contenuto da ciotole e contenitori. Per farlo, munisciti di una spatola, o una marisa, con cui raccogliere bene tutti i residui da lattine, pentole o ciotole: in pratica, prendi tutto fino all'ultima goccia.

3. Non sbucciare i prodotti sopra un bidone della spazzatura

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Può sembrare un gesto innocuo, ma dovresti evitare di sbucciare la frutta o la verdura direttamente sopra il bidone dell'immondizia. Infatti, questa azione potrebbe provocare non solo l'accidentale caduta dell'alimento all'interno, ma anche il suo contatto con l'aria poco igienica della spazzatura. Quindi, prediligi delle ciotole in cui poter comodamente sbucciare i tuoi alimenti.

4. Non conservare l'olio in bottiglie chiare (e non metterlo vicino ai fornelli)

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Un consiglio indicato se l'olio si trova all'interno di bottiglie trasparenti – come spesso accade per quello da frittura: la luce del sole, infatti, può danneggiare il contenuto all'interno. Per questo motivo, una volta acquistato, travasalo in un contenitore di latta o in una bottiglia di vetro scuro. Per lo stesso motivo, non metterlo mai vicino ai fornelli: le fonti di calore lo danneggiano tanto quanto la luce.

5. Non lasciare la cucina in disordine

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Se sei un amante di Masterchef lo sai benissimo: uno dei mantra per gli chef è quello di tenere sempre la postazione in perfetto ordine. Questo vale soprattutto, ovviamente, nei ristoranti, ma è un consiglio utile anche a casa: avere tutti gli alimenti già preparati, tritati o pesati riduce di molto i tempi di preparazione, rendendo il processo molto più semplice e meno faticoso. Inoltre, sembra che avere la cucina in ordine possa aiutarti anche a mangiare di meno: secondo uno studio, infatti, un ambiente disordinato può sottoporti a un maggiore stress, inducendoti a mangiare di più. Quindi ricorda: cucina in ordine, mente in ordine.

6. Non scegliere una padella a caso

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Alta? Bassa? Ampia? Stretta? In ghisa? In acciaio? Tante – ma davvero tante – sono le tipologie di padelle esistenti e ognuna di loro ha un suo scopo specifico: è sempre bene, quindi, considerare il tipo di ricetta che stai preparando per poter scegliere quella migliore. Ad esempio, se devi preparare un buon risotto è importante utilizzare una pentola dalla superficie ampia e dai bordi rialzati in ghisa: stesso materiale se vuoi ottenere una bella crosticina per la tua bistecca. Per un brodo, invece, è indicata una pentola alta, in modo che possa contenere tutti gli alimenti, che sia possibilmente in acciaio inox; se invece desideri una bella frittura uniforme e croccante, dovresti optare per una padella in ferro. La padella o pentola giusta ti faciliteranno il lavoro e ti aiuteranno a ottenere un risultato sempre eccellente.

7. Non sporgere la punta delle dita quando affetti qualcosa

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Forse è un dettaglio che molti avranno già imparato a conoscere, ma vale sempre la pena ricordarlo per evitare che qualcuno possa farsi male. Per mantenere il coltello correttamente esistono due modi possibili: la presa a martello, con quattro dita che mantengono il manico e l'indice contro il pollice sulla parte anteriore, o la presa a lama in cui abbiamo tre dita sul manico e pollice e indice appoggiati sulla lama. In entrambi i casi, comunque, l'indice deve rimanere piegato e mai disteso sulla lama e le dita che mantengono l'alimento devono essere piegate verso l'interno con le nocche rivolte verso la lama. Seguendo questi piccoli consigli diminuirà notevolmente il rischio di poterti provocare qualche taglio o ferita.

8. Non tagliare gli alimenti direttamente nelle teglie o nelle padelle

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Probabilmente è una cosa che tutti noi abbiamo fatto almeno una volta, per fretta o per comodità, ma non si dovrebbero mai tagliare gli alimenti all'interno di teglie o padelle. Questo perché la lama del coltello potrebbe andare a rovinare il rivestimento di cui sono fatte: quindi trasferisci gli alimenti su un tagliere e procedi con il taglio.

9. Non cuocere il riso senza averlo lavato

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Molto più comune farlo con altri tipi di cereali come orzo o quinoa, ma lavare il riso è una buona abitudine che dovresti iniziare ad adottare. Prima di tutto serve a eliminare l'amido superficiale che rischia, durante la cottura, di rendere il riso gommoso e appiccicoso, invece di avere chicchi soffici e separati. In secondo luogo è utile per eliminare eventuali impurità e residui come polvere, frammenti di chicchi, crusca ma anche sassolini e piccoli insetti. Infine, contribuisce a ridurre la quantità di arsenico inorganico, ovvero una sostanza naturalmente presente nel suolo e nell'acqua: sciacquarlo prima della cottura aiuta a eliminarne almeno una parte.

10. Non tagliare la carne per verificarne la cottura

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La cottura della carne è una di quelle cose che riesce a metterci in seria difficoltà: ottenere una crosticina perfetta mantenendo l'interno morbido e succoso è sempre arduo. E, di sicuro, una pratica che potrebbe contribuire a ottenere un pessimo risultato è tagliarla mentre è ancora sul fuoco per controllare la cottura: questo facilita la fuoriuscita di liquidi, rendendo la carne molto più secca. Il consiglio, quindi, è quello di munirsi di un termometro oppure di affidarsi tranquillamente alla sensibilità delle mani.

11. Non conservare il pangrattato in frigorifero o in freezer

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Tutti, ma proprio tutti, abbiamo nelle nostre dispense del pangrattato: numero uno tra le ricette di riciclo del pane raffermo, è essenziale nella preparazione di ricette che richiedono una panatura dorata e croccante. Bene, se vuoi che dia sempre il suo massimo, evita di conservarlo in frigorifero o in congelatore: questo perché la loro bassa temperatura favorisce l'umidità, facendogli perdere la sua consistenza. È preferibile, quindi, conservarlo in dispensa, meglio se chiuso in un contenitore ermetico per evitare il contatto con l'aria. L'unico caso in cui puoi conservarlo in freezer è se utilizzi una macchina per il sottovuoto, in modo da rimuovere tutta l'aria presente nel sacchetto e impedire all'umidità di penetrarvi.

12. Non lavare i tuoi coltelli nella lavastoviglie

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Lo sappiamo che è utile, che ci facilita la vita, che ci toglie l'incombenza di dover lavare uno a uno quei piatti che sembrano sempre infiniti, però, lavare i coltelli nella lavastoviglie potrebbe non essere una buona scelta. I sali contenuti all'interno dei detersivi, infatti, potrebbero usurare le lame e renderle più soggette alla formazione di ruggine. Inoltre potrebbero urtare contro altri utensili e scheggiarsi o smussarsi e il manico, se in legno, potrebbe assorbire troppa umidità e gonfiarsi. Per questo bisogna lavare i coltelli a mano, con acqua tiepida e una spugnetta non abrasiva e asciugarli immediatamente dopo il lavaggio per evitare macchie di calcare.

13. Non conservare i cornetti in frigorifero (a meno che non sia necessario)

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Che siano fatti in casa o comprati al bar, è quasi impossibile che avanzino: ma se dovesse accadere, evita di conservare i tuoi cornetti nel frigorifero. Questo perché il loro impasto, fatto di farina, lievito e burro, può perdere la sua caratteristica fragranza per via dell'umidità del frigo. Quindi meglio se conservati in una bustina di plastica sotto una campana di vetro, in un ambiente a temperatura più stabile. Se però hai bisogno di conservare i tuoi cornetti per più di due giorni, riponili in frigo, soprattutto se farciti, meglio se in un contenitore ermetico.

14. Non testare la temperatura dell'olio con una goccia d'acqua

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In mancanza di un termometro, spesso siamo alla ricerca di metodi che ci dicano qual è la temperatura del nostro olio per friggere. A volte, per testare, potrebbe venirci la malsana idea di buttare qualche goccia d'acqua all'interno: beh, non farlo mai. L'acqua, infatti, può schizzare pericolosamente e sporcarti o, peggio, ustionarti. Per questo motivo, utilizza la tecnica dello stecchino: se, immergendolo, si formeranno delle bollicine attorno, significa che l'olio è pronto. In alternativa, puoi buttare dentro una mollica di pane o un po' di pastella.

15. Non conservare mai il pane in frigorifero

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È un'usanza ancora abbastanza comune, ma non bisognerebbe mai riporre il pane fresco all'interno del frigorifero. Questo perché il freddo, così come l'umidità, rischia di togliere tutta la fragranza alla crosta e rendere il pane molliccio. Lo stesso discorso, però, non vale per il congelatore, in quanto le temperature molto più basse bloccano i processi che trasformano il pane, permettendo che si fermi nello stato in cui è al momento del congelamento.

16. Non usare le spezie troppo vecchie

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Menta, basilico, rosmarino, timo, salvia e prezzemolo: sono alcuni dei nostri migliori alleati in cucina, donando un profumo e un sapore unico alle nostre ricette di carne, pesce o verdure. Ma, se utilizzi spezie fresche, è importante non impiegarle quando ormai vecchie: questo perché possono perdere di sapore. Quindi è bene adottare un modo per conservarle più a lungo: il più utilizzato è sicuramente quello dell'essiccazione, all'aria o in forno, che permette di ridurre al minimo il contenuto d'acqua nelle foglie, prevenendo la proliferazione di batteri e muffe. Altri metodi prevedono il congelamento con acqua o brodo, un olio o burro aromatizzato da usare come condimento, o anche la conservazione sotto sale o sotto aceto.

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