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16 Luglio 2025 17:01

Come preparare un gelato in busta senza gelatiera: l’esperimento divertente da provare a casa

Vuoi scoprire come realizzare un gelato fatto in casa senza gelatiera in meno di 10 minuti? Ti mostriamo come farlo con un semplice esperimento che ti permetterà di ottenere un gelato cremoso e subito pronto da gustare.

A cura di Redazione Cucina
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Se ti dicessimo che puoi realizzare un gelato buonissimo senza gelatiera e in meno di 10 minuti? Ti facciamo vedere com'è possibile grazie a un piccolo esperimento scientifico. Ti serviranno due bustine, una più piccola e una più grande, quelle per congelare il cibo vanno benissimo, e poi potrai realizzare il tuo gelato fatto in casa in pochissimo tempo, pronto da gustare subito.

Come preparare il gelato in busta in meno di 10 minuti

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Nella busta più piccola versa gli ingredienti del gelato: 100 ml di latte, 100 ml di panna da montare, 2 cucchiai di zucchero a velo, q.b. di gocce di cioccolato. Poi chiudi bene con un bel nodo o una molletta. Nella busta più grande invece metti abbondante ghiaccio e sale fino.

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Metti dentro la busta grande quella più piccola, chiudi tutto e sbatti per bene: potrebbe diventare molto freddo quindi usa un canovaccio o dei guanti. Vedrai che in poco tempo si formerà un gelato cremosissimo: occorreranno circa 9 minuti, ma vuoi mettere la soddisfazione di aver realizzato il gelato a casa?

Com'è possibile ottenere un gelato grazie a ghiaccio e sale?

Nel ghiaccio le molecole d’acqua sono legate tra loro in una struttura ordinata e stabile. A 0 °C, questo equilibrio è perfetto: una parte del ghiaccio fonde e una parte dell’acqua ricongela. Tutto bilanciato. Ma quando aggiungiamo il sale, quell’equilibrio si rompe.
Il sale interferisce con i legami tra le molecole d’acqua, rendendo instabile la forma solida. Solo che adesso l’acqua non può più tornare solida a 0 °C. Per ricongelare, servirebbe una temperatura molto più bassa, quindi il punto di congelamento si è abbassato.

E allora che succede? Il ghiaccio continua a fondere, ma per farlo ha bisogno di energia. E quella energia viene assorbita dall’ambiente: dall’aria, dal contenitore, dal composto del gelato. Il sistema non si può più “ricaricare”: l’acqua non può restituire energia ricongelando. E così, più il ghiaccio fonde, più l’ambiente si raffredda. Tutto questo permette al nostro gelato di formarsi.

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