30 Settembre 2023 13:00

Come nasce l’usanza delle candeline ai compleanni

L'usanza di mettere delle candeline sulle torte dei festeggiati è antica e diffusa in tutto il mondo: ecco perché si fa e le varianti di questa tradizione nel mondo.

A cura di Monica Face
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“Esprimi un desiderio”: questa è l’immancabile frase che si sente a una festa di compleanno, poco prima che il festeggiato soffi sulle candeline. Ma come nasce questa tradizione? Qual è il significato di questo gesto? E quali sono le usanze legate alle candeline in Italia e nel mondo? Oggi cercheremo di rispondere a queste domande, scoprendo le origini e i segreti di questa antica e simpatica abitudine.

Le candeline: la luce che scaccia gli spiriti maligni

L’usanza di mettere delle candeline su una torta e di spegnerle in occasione di una ricorrenza ha origini molto antiche e diverse a seconda delle culture. Una delle prime testimonianze dell'uso delle candele per celebrare i compleanni risale all‘antica Roma. I Romani festeggiavano, infatti, i compleanni offrendo torte votive agli déi. Queste torte erano spesso decorate con candele accese, che rappresentavano la luce del sole e venivano considerate come un segno di buon auspicio. Usanze simili risalgono anche al periodo dell’antica Grecia, dove si celebrava il compleanno della dea della luna, Artemide. In suo onore si preparavano delle torte rotonde, per richiamare la forma del satellite, e si accendevano delle candele, per imitarne la luce. Alcuni ritengono che la fiamma tenesse lontani gli spiriti cattivi nel momento delle celebrazioni e che il fumo sprigionato dalle candele, una volta spente, potesse portare fino al cielo i propri desideri: da qui l’usanza di esprimerne uno prima di soffiare.

Un’altra ipotesi fa risalire la tradizione alla Germania del XVIII secolo, dove si festeggiava il compleanno dei bambini con una torta decorata con una grande candela al centro, che simboleggiava la luce della vita. La candela veniva spenta alla fine della giornata, dopo aver ricevuto gli auguri e i regali. In ogni caso, le candele avevano un valore simbolico e religioso, legato alla luce, al fuoco e alla divinità. Con il passare del tempo, la tradizione si è diffusa in tutto il mondo, assumendo significati diversi a seconda dei luoghi e delle epoche.

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La tradizione delle candeline in Italia e nel mondo

Oggi le candeline sono diventate un elemento imprescindibile delle feste di compleanno, ma anche di altre occasioni speciali, come anniversari di matrimonio e non solo. Sai che in alcune regioni d'Italia, come la Campania, le candeline vengono accese anche durante le feste di laurea? Sembra, infatti, che siano un simbolo di speranza e successo per il futuro del neolaureato. Ogni paese ha le sue usanze e le sue curiosità sulle candeline, che spaziano dal numero, al colore, alla forma, al modo di spegnerle. Vediamone alcune.

In Italia si usa mettere sulle torte un numero di candeline pari agli anni compiuti dal festeggiato. Quando diventano tante, per non "offendere" il festeggiato, se ne mette una sola che li rappresenta tutti. C’è anche l’abitudine di mettere le candele a forma di numero, in particolare per i bambini o per le “cifre tonde”. Un altro rituale che riguarda le feste di compleanno è il desiderio. Il festeggiato deve esprimerne uno, per poi  soffiare sulle candeline e spegnerle tutte con un solo soffio, altrimenti non si avvererà. Inoltre, affinché questo si realizzi, si dice che non bisogna mai rivelarlo a nessuno. L'ultima usanza è quella di spezzare le candeline affinché non vengano riusate: questo gesto significa anche che nessun altro potrà usarle, nessuno ci potrà "rubare" il nostro desiderio.

Negli Stati Uniti si usa mettere sulle torte un numero di candeline pari agli anni compiuti dal festeggiato più una, che rappresenta l’anno in più che si spera di vivere. Anche in questo caso il festeggiato deve prima esprimere un desiderio, senza rivelarlo a nessuno e poi spegnerle tutte insieme, altrimenti non si realizzerà.

In Cina, invece, c'è l'usanza di mettere sulle torte una sola candela rossa, che simboleggia la fortuna e la vita. Si dice che il festeggiato debba spegnerla con le mani o con un coltello, senza soffiare, altrimenti porterà disgrazia. Un’altra importante usanza è riguarda il taglio della torta: che non sia mai irregolare o incompleta, altrimenti significherà rottura o separazione.

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In Brasile sulle torte si mette il numero di candeline pari agli anni compiuti dal festeggiato, che prima di spegnerle deve esprimere un desiderio, senza rivelarlo a nessuno, un po' come succede da noi.

In Svezia si usa mettere sulle torte un numero di candeline pari agli anni compiuti dal festeggiato, ma spente. Sarà il festeggiato ad accenderle, esprimendo un desiderio per ognuna, e poi spegnendole tutte insieme. Il che non è male, visto che i desideri non bastano mai, no? Inoltre, si dice che bisogna sempre cantare una canzone di auguri prima di spegnere le candele.

Queste sono solo alcune delle usanze e delle curiosità sull'uso delle candeline sulle torte di compleanno in Italia e nel mondo. Ce ne sono molte altre, che testimoniano la varietà e la ricchezza delle culture e delle tradizioni di ogni popolo. Quello che è certo è che le candeline sono un elemento che rende le feste più allegre e divertenti. Quindi, non importa quanti anni abbiamo o dove viviamo: quando si festeggia il compleanno, se c'è qualcuno che ci canta tanti auguri, abbiamo già molto. E a prescindere dalle superstizioni l’importante è spegnere le candeline con un sorriso esprimendo un desiderio. Senza però rivelarlo a nessuno, ovviamente.

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