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13 Marzo 2020 11:00

Come fare la spesa durante il Coronavirus: norme e consigli

In un momento di emergenza come quello che stiamo vivendo, è importante fare la spesa in maniera razionale e sistematica, senza accumulare troppo o puntare sugli alimenti sbagliati, anche perché i supermercati e gli alimentari resteranno aperti. Ecco regole e suggerimenti utili come fare la spesa, per comprare i prodotti giusti in un momento così particolare.

A cura di Redazione Cucina
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In questi giorni di emergenza abbiamo visto molte scene di panico: grandi file di clienti presi dal panico davanti ai supermercati, assembramenti di persone inutili e dannosi, violazione delle norme essenzialmente per paura di restare con il frigorifero vuoto. Ma, come ripetuto ormai da molti, è possibile fare la spesa, anche con le ultime norme emanate, che restringono fortemente i limiti di movimento. Quindi, niente panico: a fare la spesa potrete andare, seguendo alcuni accorgimenti e magari qualche consiglio per fare una spesa razionale e non accumulare troppo. Ecco dunque tutte le norme e i consigli per fare la spesa al meglio anche in tempi di isolamento da Covid -19.

Cosa si può fare e cosa no: la spesa e i gli acquisti alimentari

Come dicevamo prima, è possibile fare la spesa: inoltre, le norme sulle restrizioni non si applicano alle merci. Questo significa che i negozi e i supermercati continueranno a essere riforniti e non ci saranno mancanze, se non quelle determinate da una spesa compulsiva fatta da tutti i clienti nello stesso momento. In ogni caso, per fare la spesa è necessario osservare alcune norme ben precise:

  • rispettare la distanza minima di un metro, meglio se un metro e mezzo;
  • munirsi di guanti o usare quelli del supermercato per maneggiare alimentari freschi;
  • attendere il proprio turno fuori dal negozio, se notiamo troppe persone all'interno;
  • portare con sé il modulo di autocertificazione ed esibirlo insieme ad un documento, nel caso si venga fermati.

Naturalmente, la raccomandazione è quella di recarsi nel punto vendita più vicino alla propria abitazione. Non puntate necessariamente ai grandi supermercati: ci sono tante piccole attività e botteghe che hanno bisogno di essere sostenute.

Quando andare a fare la spesa

Per precauzione dovreste cercare di recarvi in orari in cui c'è poca gente, come l'apertura, ma anche durante l'orario di pranzo o appena dopo pranzo. In questo momento i supermercati sono controllati da commessi e addetti che fanno entrare pochi clienti alla volta, controllandone il numero all'interno. La fila all'esterno deve naturalmente rispettare la regola della distanza minima.

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Cosa comprare se si resta a casa per tanto tempo

Il consiglio migliore è di fare una spesa razionale e intelligente, senza accumulare troppo, soprattutto se si tratta di prodotti freschi e altamente deperibili. L'emergenza, infatti, non può essere un'alibi allo spreco: la cosa importante, in questo caso, è fare scorte mirate e non troppo esagerate, data anche la norma che garantisce l'apertura dei negozi di generi alimentari (e non potrebbe essere altrimenti). Ma cos'è consigliato comprare in questi casi?

  • Alimenti non deperibili. Prodotti come acqua, pasta, legumi secchi, verdure in scatola, pelati e passate di pomodoro, surgelati, farine di vario tipo, latte a lunga conservazione, biscotti, cereali sono alimenti che si possono comprare in quantità superiori alla normale spesa e che possono sempre tornarci utili in caso di lunga permanenza a casa. Questo però non significa che non abbiano una scadenza, soprattutto per quanto riguarda latte, surgelati e farine. Inoltre, una volta aperti, devono essere consumati in alcuni casi entro pochi giorni (il latte ad esempio), in alcuni casi entro qualche mese (la farina).
  • Prodotti freschi. L'isolamento non vuol dire eliminare dalla propria dieta frutta e verdura fresca, che possono e devono essere comprare, osservando le regole di igiene e quindi ad esempio usando i guanti quando la scegliamo. Attenzione, però, alle quantità, perché si tratta di prodotti che deperiscono in pochi giorni.
  • Pane e prodotti da forno. In questo caso bisogna distinguere fra pane fresco, che può essere comprato, tagliato a fette e surgelato, e prodotti semi cotti che invece possono essere conservati più a lungo. Stessa cosa per il pane in cassetta o da colazione: si conservano per diverso tempo se chiusi ma, una volta aperti, devono essere consumati in pochi giorni, al massimo in una settimana.
  • Carne e pesce. Alimenti altamente deperibili, a meno che non li acquistate già congelati: in questo caso, però, fate attenzione all'etichetta. In caso li acquistiate freschi, badate alle quantità: la carne, ad esempio, può essere congelata, mentre il pesce è meglio consumarlo subito. In alternativa potete cuocerlo in varie preparazioni come polpette o tortini e quindi congelarlo.
  • Succhi di frutta, birra, vino. Si possono fare scorte anche di questi prodotti, che si conservano bene se non aperti.
  • Prodotti per la casa e per l'igiene. Non dimenticate tutto quello che serve per la disinfezione di casa: prodotti per pulire, disinfettanti per il corpo, prodotti per lavare i panni, disinfettanti, fazzoletti monouso e salviette.
  • Prodotti per animali. Anche in questo caso bene le scorte ma senza esagerare: ricordate che anche pappe secche e umide hanno una loro scadenza. Ben venga invece l'acquisto di lettiera, che può essere usata anche dopo molto tempo.
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