video suggerito
video suggerito

Come disporre gli alimenti in frigorifero: i consigli utili per sistemarli correttamente

Ogni cibo ha una precisa collocazione all'interno del frigo: ripiano alto, centrale, basso, cassetti e porte laterali. In ognuna di queste zone è possibile sistemare i nostri alimenti seguendo un preciso criterio, così da conservarli al meglio. Scopriamo allora come disporre in frigo uova, formaggi, carne, pesce, latte, burro e molto altro ancora.

A cura di Redazione Cucina
679
Immagine

Sai come disporre gli alimenti in frigo? Ogni cibo deve avere una precisa collocazione, per essere conservato al meglio. Il frigorifero è infatti diviso in piani e scompartimenti e anche la temperatura è diversificata in modo automatico, in base alle diverse zone, così da garantire la buona conservazione dei cibi. Dove sistemare quindi le uova, i formaggi, la carne, il pesce, le verdure, il burro e il latte? Scopriamo come collocare i diversi cibi all'interno del frigorifero, per conservarli in modo adeguato.

Cos'è la contaminazione crociata

La contaminazione incrociata è il passaggio diretto o indiretto di microbi patogeni da alimenti contaminati ad altri alimenti: è una delle cause principali di intossicazione alimentare. Alimenti crudi come carne rossa o bianca, uova o verdure possono infatti contenere piccole quantità di microbi: il contatto di questa tipologia di cibi con alimenti che vengono consumati crudi può però portare alla crescita di microbi e come conseguenza all'ingestione. Alcune regole da tenere a mente prima di riporre gli alimenti in frigo per evitare le contaminazioni crociate:

  • evitare il contatto e i gocciolamenti fra prodotti crudi e cotti, mettendo i cotti in alto, ben chiusi in contenitori ermetici, e i crudi più in basso;
  • evitare assolutamente di mettere della carne cotta accanto alla carne cruda;
  • non riporre mai in frigorifero alimenti caldi;
  • separare bene la carne di pollo cruda, da conservare sempre in un contenitore, dagli altri tipi di carni o alimenti crudi: è infatti la carne più suscettibile di contaminazioni.

Alimenti che non vanno in frigo e carne

Alcuni alimenti, inoltre, non hanno bisogno di essere riposti in frigo e potrebbero anche subire conseguenze negative in termini di sapore, salubrità e/o proprietà. Ad esempio la frutta esotica, gli agrumi (il freddo può farli diventare amari), i pomodori, i fagiolini, i cetrioli, le zucchine e le patate. Frutta e verdura che devono ancora maturare devono essere conservate a temperatura ambiente, mentre il pane diventa raffermo più velocemente con le basse temperature.

Come per la carne bovina, se passa qualche ora dall’acquisto all’arrivo a casa, meglio chiudere il pollo in una borsa termica o in una sacca da surgelati. E, prima di passarlo in frigorifero, nel ripiano inferiore, occorre eliminare l’involucro originale e chiuderlo in un sacchetto di plastica adatto, per evitare possibili contaminazioni con gli altri alimenti presenti: tanto è vero che la legge impone a macellerie, supermercati e ristoranti di conservare il pollame in un frigorifero separato.

Se hai dei dubbi in merito, consultate il vademecum del ministero della Salute.

Immagine

Qual è la temperatura perfetta del frigorifero

Il frigorifero dovrebbe avere una temperatura interna di 4 – 5 °C nella zona centrale, con una condizione termica variabile in base alle diverse zone, tra 2 e 10 °C. La parte bassa del frigo è sempre la più fredda, eccetto il cassetto, la parte laterale, quindi i ripiani sullo sportello, è la zona più calda, mentre nella parte centrale la temperatura è costante. Gli alimenti vanno quindi riposti negli scomparti in base alla loro specifica esigenza di conservazione.

Come sistemare correttamente i cibi in frigorifero

Vediamo ora dove mettere i diversi cibi in frigo, dividendolo in sezioni, così da preservare ogni alimento al meglio: dal ripiano alto fino ai cassetti. Ecco la divisione per ripiani.

Ripiano alto

Il ripiano alto del frigorifero è quello meno freddo: in questa zona, dove la temperatura può variare dai 5 °C agli 8 °C, occorre conservare marmellate, sott'oli, yogurt, cibi cotti, scatolette chiuse o aperte. Anche le uova vanno conservate nel ripiano superiore del frigo, all'interno della loro confezione.

Ripiano medio

Il ripiano medio ha una temperatura che va dai 4 °C agli 8 °C, ed è l'ideale per riporre confezioni aperte di latticini e formaggi, affettati , minestroni e zuppe, pasta e carne cotta e avanzi vari, comprese salse e sughi. Potete quindi conservare nel ripiano centrale tutti quei prodotti che richiedono una conservazione in frigorifero subito dopo l'apertura: sarebbe meglio mettere qui anche il latte aperto, perché la temperatura è più bassa rispetto a quella dello sportello.

Ripiano basso

Il ripiano basso è il punto più freddo del frigorifero, che va dai 2 ai 5 °C: si tratta della mensola che si trova sopra il cassetto delle verdure. È il posto adatto per conservare la carne e il pollo crudi e il pesce fresco, evitando così che sgocciolino sugli altri alimenti. Ideale in generale per gli alimenti crudi.

Cassetti

I cassetti, pur essendo posizionati nella parte bassa del frigo, hanno una temperatura leggermente più alta rispetto a quella del ripiano più in basso (fra i 4 e i 6 °C), soprattutto nella parte in fondo: sono riservati e frutta fresca e verdura cruda. Prima di riporli nei cassetti devono essere avvolti in carta assorbente o in sacchetti di carta per alimenti, così che non si formi umidità e condensa: condizioni che fanno marcire i vegetali velocemente. Svuotate e pulite spesso i cassetti del frigo.

Sportello

Gli scomparti all'interno della porta del frigo hanno una temperatura tra 5 °C e 10 °C, e sono l'ideale per conservare il vino, l'acqua, i succhi di frutta. Nello sportello del frigorifero possono quindi essere conservate le bibite in generale, e tutti quegli alimenti che hanno bisogno di una leggera refrigerazione.

Immagine

Come sistemare gli alimenti prima di riporli in frigo

Oltre a riporre i cibi in frigo nei ripiani giusti, è importante anche conservarli al meglio e ben chiusi.

  • Gli avanzi di cibo vanno sistemati in frigo entro due ore dalla cottura, e già porzionati all'interno di contenitori ermetici. Vanno poi riscaldati una sola volta sul fuoco o nel forno a microonde.
  • Anche il burro va conservato in un contenitori ermetici o nello sportello apposito.
  • I salumi aperti devono essere avvolti nella carta alluminio e poi sistemati nei contenitori ermetici.
  • Le uova possono essere conservate all'interno del loro contenitore nella parte alta del frigo o nell'apposito spazio. Vanno messe con la punta rivolta verso il basso e mai a contatto con altri alimenti.
  • Frutta e verdura devono essere pulite in modo approssimativo, avvolte nella carta da cucina, così da mantenerle asciutte, e riposte negli appositi cassetti.
  • Come già detto, bisogna poi evitare il contatto tra prodotti crudi e cotti: collocate i primi in basso, così da evitare gocciolamenti, e i secondi in alto.
Immagine

Come utilizzare al meglio il frigo

Se vuoi avere cura del frigo e degli alimenti, è importante seguire delle semplici regole.

  • Non riempire troppo il frigorifero: in questo modo gli alimenti non si conserveranno alla giusta temperatura.
  • Metti gli alimenti con la scadenza più vicina avanti, così da consumarli prima.
  • Non appoggiare gli alimenti nella parete in fondo al frigorifero e non coprire le griglie, così da permettere una buona circolazione dell'aria.
  • È importante sbrinare il frigorifero di tanto in tanto, utilizzando acqua calda e limone.
  • In caso di cattivo odore nel frigo, posiziona nello sportello laterale in vasetto pieno di bicarbonato, oppure utilizza una fetta spessa di limone, da cambiare una volta a settimana.
Immagine
Quello che i piatti non dicono
Segui i canali social di Cookist
679
api url views