Ogni cibo ha una precisa collocazione all'interno del frigo: ripiano alto, centrale, basso, cassetti e porte laterali. In ognuna di queste zone è possibile sistemare i nostri alimenti seguendo un preciso criterio, così da conservarli al meglio. Scopriamo allora come disporre in frigo uova, formaggi, carne, pesce, latte, burro e molto altro ancora.
Sapete come disporre gli alimenti in frigo? Ogni cibo deve avere una precisa collocazione, per essere conservato al meglio. Il frigorifero è infatti diviso in piani e scompartimenti e anche la temperatura è diversificata in modo automatico, in base alle diverse zone, così da garantire la buona conservazione dei cibi. Dove sistemare quindi le uova, i formaggi, la carne, il pesce, le verdure, il burro e il latte? Scopriamo come collocare i diversi cibi all'interno del frigorifero, per conservarli in modo adeguato.
La contaminazione incrociata è il passaggio diretto o indiretto di microbi patogeni da alimenti contaminati ad altri alimenti: è una delle cause principali di intossicazione alimentare. Alimenti crudi come carne rossa o bianca, uova o verdure possono infatti contenere piccole quantità di microbi: il contatto di questa tipologia di cibi con alimenti che vengono consumati crudi può però portare alla crescita di microbi e come conseguenza all'ingestione. Alcune regole da tenere a mente prima di riporre gli alimenti in frigo per evitare le contaminazioni crociate:
Alcuni alimenti, inoltre, non hanno bisogno di essere riposti in frigo e potrebbero anche subire conseguenze negative in termini di sapore, salubrità e/o proprietà. Ad esempio la frutta esotica, gli agrumi (il
freddo può farli diventare amari), i pomodori, i fagiolini, i cetrioli, le zucchine e le patate. Frutta e verdura che devono ancora maturare devono essere conservate a temperatura ambiente, mentre il pane diventa raffermo più velocemente con le basse temperature.
Come per la carne bovina, se passa qualche ora dall’acquisto all’arrivo a casa, meglio chiudere il pollo in una borsa termica o in una sacca da surgelati. E, prima di passarlo in frigorifero, nel ripiano inferiore, occorre eliminare l’involucro originale e chiuderlo in un sacchetto di plastica adatto, per evitare possibili contaminazioni con gli altri alimenti presenti: tanto è vero che la legge impone a macellerie, supermercati e ristoranti di conservare il pollame in un frigorifero separato.
Se avete dei dubbi in merito, consultate il vademecum del ministero della Salute.
Il frigorifero dovrebbe avere una temperatura interna di 4-5° nella zona centrale, con una condizione termica variabile in base alle diverse zone, tra 2° e 10°. La parte bassa del frigo è sempre la più fredda, la parte laterale, quindi i ripiani sullo sportello, è la zona più calda, mentre nella parte centrale la temperatura è costante. Gli alimenti vanno quindi riposti negli scomparti in base alla loro specifica esigenza di conservazione. Ma scopriamo di più.
Vediamo ora dove mettere i diversi cibi in frigo, dividendolo in sezioni, così da preservare ogni alimento al meglio: dal ripiano alto fino ai cassetti. Ma ecco la divisione per ripiani.
Il ripiano alto del frigorifero è quello meno freddo, infatti il freddo tende ad andare verso il basso. In questa zona la temperatura può variare dai 5° agli 8°, l'ideale per conservare formaggi, affettati sottovuoto, yogurt, cibi cotti, scatolette chiuse o aperte. Anche le uova vanno consevate nel ripiano superiore del frigo, all'interno della loro confezione.In alternativa potete riporle nello scomparto apposito all'interno della porta.
Il ripiano medio ha una temperatura che va dai 4° agli 8°, ed è l'ideale per riporre confezioni di affettati aperti, minestroni e zuppe, pasta e carne cotta e avanzi vari, comprese salse e sughi. Potete quindi conservare nel ripiano centrale tutti quei prodotti che richiedono una conservazione in frigorifero subito dopo l'apertura.
Il ripiano basso è il punto più freddo del frigorifero, che va dai 2° ai 5°: si tratta della mensola che si trova sopra il cassetto delle verdure. È il posto adatto per conservare la carne e il pollo crudi e il pesce fresco, evitando così che sgocciolino sugli altri alimenti. Ideale in generale per gli alimenti crudi.
Gli scomparti all'interno della porta del frigo hanno una temperatura tra 5° e 10°, e sono l'ideale per conservare il latte, il vino, l'acqua, i succhi di frutta, ma anche il burro e le salse. Nello sportello del frigorifero possono quindi essere conservate le bibite in generale, e tutti quegli alimenti che hanno bisogno di una leggera refrigerazione.
I cassetti posizionati nella parte bassa del frigo, hanno una temperatura tra i 2° e i 5° e sono riservati e frutta fresca e verdura cruda. Prima di riporli nei cassetti devono essere avvolti in carta assorbente o in sacchetti di carta per alimenti, così che non si formi umidità e condensa: condizioni che fanno marcire i vegetali velocemente. Svuotate e pulite spesso i cassetti del frigo.
Oltre a riporre i cibi in frigo nei ripiani giusti, è importante anche conservarli al meglio e ben chiusi.
Se volete avere cura del frigo e degli alimenti, è importante seguire delle semplici regole.