Come pulire e conservare correttamente le cozze, cotte o crude. Vediamo come farle durare a lungo in freezer o in frigo, con qualche idea per gustarle in piatti stuzzicanti.
Conosciute anche come mitili, le cozze sono molluschi bivalve facilmente riconoscibili per la caratteristica forma a goccia. Tra i frutti di mare più apprezzati, possono essere pescate, in particolare se ci troviamo sulle coste adriatiche del Mediterraneo, o allevate: in entrambi i casi parliamo di un alimento dal sapore intenso e deciso, protagonista di tanti piatti della tradizione gastronomica italiana, da nord a sud. Prima di servire una ricetta che preveda le cozze, è fondamentale assicurarsi della freschezza di questi molluschi oltre che della corretta pulizia e conservazione. Non sai da dove cominciare? Ecco una guida semplice per imparare a trattare le cozze alla perfezione.
Prima di conservarle o utilizzarle nelle nostre ricette, è importante fare attenzione alla pulizia delle cozze e alla loro freschezza: è importante trattare solo quelle con i gusci intatti e che non si aprano facilmente, eliminando sempre quelle che presentino gusci rotti o bucati. Come pulirle correttamente? Tutto quello che ti occorre è una bacinella piena di acqua e un coltellino (o una retina in metallo): dovremo eliminare le incrostazioni e la barbetta, quindi aprirle (nel caso in cui vogliamo cucinarle subito) e lasciarle in ammollo per trenta minuti.
Una volta pulite, possiamo conservare le cozze per un tempo più o meno lungo, in frigorifero o in freezer. Vediamo nel dettaglio come farlo correttamente per mantenere intatte le proprietà organolettiche e non rischiare pericolose proliferazioni batteriche.
Possiamo conservare le cozze crude e già pulite riponendole in frigo dove potranno rimanere per non più di 2 giorni. Procediamo così:
Conservare le cozze per un periodo più lungo? Possiamo farlo facilmente, sistemandole in freezer. Prima di congelarle, assicuriamoci che le cozze siano davvero freschissime e che siano pulite correttamente; anche in questo caso è fondamentale eliminare quelle rotte o rovinate. Una volta pulite e asciugate, riponiamole in sacchetti adatti al congelamento, eliminiamo quanta più aria possibile facendo una leggera pressione o, se ne abbiamo una in casa, utilizzando una macchina per il sottovuoto; una volta chiusi e segnata la data di conservazione, trasferiamo i sacchetti in freezer. In questo modo, le cozze possono essere conservate per un massimo di quattro mesi.
Con le dovute accortezze conservare le cozze cotte è davvero molto semplice. Una volta cotte, riponiamo i mitili in un contenitore ermetico o in una bustina, copriamole con la loro acqua di cottura e sistemiamole nella parte più bassa del frigo: qui possiamo conservarle per tre giorni ma, prima di consumarle, controlliamo sempre che non siano molli e che non presentino un odore sgradevole.
E in freezer? Conservarle è possibile ma non particolarmente consigliato perché, una volta cotte, le cozze congelate rischiano di perdere gran parte delle proprietà organolettiche. In ogni caso, se vuoi congelare le cozze cotte, dovrai semplicemente pulirle, versarle in una pentola capiente e aspettare che si aprano; una volta aperte, eliminate i gusci e sistematele in un contenitore ermetico di plastica rigida o in un sacchetto adatto al congelamento, completamente ricoperte con il liquido di cottura. In freezer, possiamo conservare le cozze cotte per un massimo di tre mesi.
Le hai pulite e conservate correttamente: ora non ti resta che aprire le cozze e renderle protagoniste dei tuoi piatti. Se preferisci ricette semplici e non troppo elaborate, allora apprezzerai una classica e intramontabile impepata di cozze, un piatto povero, tipico della tradizione campana; se invece sei alla ricerca di un antipasto sfizioso ma molto semplice da preparare, abbiamo per te la ricetta delle cozze gratinate, perfette per una cena tra amici, proprio come le cozze fritte (sì, anche le cozze possono essere fritte), un piatto da mangiare rigorosamente con le mani.
Primi piatti? Abbiamo anche quelli: ottime in coppia con la zucca, magari in una calamarata alternativa, le cozze si prestano benissimo anche a sapori più decisi e pungenti, come nella pasta con il pesto di rucola e cozze, un primo semplicemente squisito.