Come coltivare l’alloro in giardino o in vaso

Tra le piante aromatiche più diffuse nel bacino del Mediterraneo, l'alloro è un arbusto sempreverde delle famiglie delle Lauraceae, caratterizzato da foglie verdi lucide ovali, coriacee e molto aromatiche. Alimento sacro per antichi Greci e Romani, il Laurus nobilis è da sempre simbolo di gloria e sapienza: vanta proprietà depurative e antibatteriche, è utile in caso di tosse, febbre e mal di gola ed è in grado di stimolare e aiutare la digestione. Insomma un ingrediente da non sottovalutare e certamente da avere sempre a disposizione, secco o fresco. Sempre più diffusa ormai l'abitudine di coltivare in giardino o sul balcone di casa ogni tipo di pianta aromatica, da un classico basilico a un profumatissimo rosmarino: a metà tra metodo per entrare in contatto con la bellezza della natura e un modo furbo per avere sempre a portata di mano e di ricetta i profumi e i sapori di queste piante. E l'alloro? Possiamo coltivarlo in casa? Certo che sì: vediamo come fare, passo dopo passo.

Come coltivare l'alloro

Oltre a essere una delle piante più antiche, l'alloro è anche una delle più resistenti: coltivarla in vaso o in giardino è davvero semplicissimo e non necessita di troppe attenzioni. Ecco come fare.

• Quando: è preferibile piantare l'alloro in primavera o in autunno, utilizzando dei semi o dei piccoli germogli spuntati da poco.
• Il vaso: l'alloro è una pianta che tende a crescere rapidamente, consigliamo quindi di scegliere un vaso di medie o grandi dimensioni, così da non dover travasare la pianta dopo poco.
• Il terriccio: che sia in vaso o in giardino, l'alloro ha bisogno di un terriccio ben drenato, soffice e fertile che possiamo arricchire con del compost, con uno strato di argilla espansa sul fondo per proteggere le radici.
• Posizione: l'alloro ama il sole e teme i venti e le temperature troppo rigide, meglio quindi piantarla o sistemare il vaso in una posizione ben esposta ai raggi solari. Nei mesi più freddi dell'anno, facciamo attenzione a proteggere la pianta con un telo o, nel caso sia in vaso, riponiamolo in casa, in una stanza ben illuminata.
• Irrigazione: l'alloro non necessita di un'irrigazione regolare, è preferibile annaffiarla quando il terreno diventa asciutto, in particolare nei mesi più caldi dell'anno. Nel periodo invernale è possibile sospendere l'irrigazione e fare sempre attenzione a non esagerare con l'acqua, rischiando pericolosi ristagni.
• Potatura: anche in questo caso, l'alloro non ha bisogno di operazioni di potatura regolari. In alcuni casi, soprattutto se si tratta di coltivazione in vaso, può essere necessario regolarne l'altezza: è consigliabile effettuare questa operazione nel periodo che va da settembre a ottobre oppure a marzo, recidendo i germogli apicali con delle cesoie.