Profumato, fresco, aromatico: il basilico è un’erba aromatica speciale, ma anche una di quelle più semplici da coltivare in casa. Averlo sempre a disposizione è più semplice di quanto immagini: ecco tutti i consigli e trucchi per coltivare il basilico in vaso.
Il basilico, il cui nome scientifico è Ocimum basilicum, è un’erba aromatica fondamentale per la gastronomia italiana, ma in realtà è diventata un simbolo di tutta la cucina mediterranea. Cosa sarebbe la passata di pomodoro senza le foglie di basilico ad aromatizzarla? Il pesto poi, uno dei condimenti più amati della nostra cucina, non esisterebbe neanche. E pensare che si tratta di una piana originaria dell’India, che però nel bacino mediterraneo ha trovato il suo habitat ideale.
Impossibile rimanere in casa senza basilico, non solo perché è buonissimo ma anche per le sue molteplici proprietà benefiche, tra cui essere un'ottima fonte di vitamina C ed essere estremamente ricco di sali minerali. Allora perché non provare a coltivarlo da solo in casa? Non ti servono grandi spazi o particolari capacità: il basilico è una pianta facilissima da far crescere in vaso, tutto quello che chiede è un posto soleggiato come un balcone, un giardino o anche un davanzale, e alcune piccole accortezze. Ecco tutti i consigli e i trucchi da conoscere per coltivare alla perfezione le tue piante di basilico in vaso.
La coltivazione del basilico non è difficile, a patto che conosci le caratteristiche della pianta e le sue preferenze: questo renderà facilissimo far crescere le tue piantine in vaso per sistemarle in balcone, o anche su una credenza in casa se non hai uno spazio esterno, a patto che sia ben illuminata. La prima caratteristica da conoscere del basilico è che ama molto la luce del sole (ma non diretta, altrimenti si bruciano le foglie) e le temperature miti, mentre soffre il freddo e l’umidità.
Una volta scelta la varietà di basilico che preferisci hai due opzioni, puoi comprare i semi e iniziare la tua coltivazione da zero oppure puoi acquistare dal vivaio piante già sviluppate e travasarle nei vasi del tuo balcone. In caso tu scelga i semi devi piantarli nel periodo che va da febbraio-marzo a fine maggio-inizi di giugno, inserendoli in vasi di terracotta riempiti con terriccio universale: sistema un primo strato, distribuisci in maniera uniforme i semi distanziandoli di circa 3-4 cm gli uni dagli altri e ricopri con un altro strato di terriccio.
Posiziona il vaso in una parte del balcone (ma vale anche per il giardino, la terrazza o la mensola all’interno di casa) abbastanza soleggiata e luminosa, ma in un punto in cui i raggi del sole non arrivino direttamente sulla pianta, altrimenti le foglie si bruceranno in fretta. La regola fondamentale, in questa fase, è mantenere il terriccio umido ma mai inzuppato d’acqua, perché il basilico soffre molto i ristagni d’acqua. Un buon metodo è inserire un dito nel terriccio e verificare se i primi centimetri sono asciutti: se lo sono è il momento di innaffiare, ma ricorda che quando la pianta inizia a crescere l’acqua non deve bagnare le foglie.
Seguendo queste accortezze dopo circa un mese dalla semina la pianta dovrebbe essere matura abbastanza da poter raccogliere le prime foglie. Ricorda che, quando al basilico spunteranno le infiorescenze, dovrai tagliarle altrimenti la pianta “sprecherebbe” energia nel produrre i semi (che derivano proprio dalle infiorescenze) e non foglie. Non buttarle però! Anche i fiori di basilico possono essere usati in cucina, sia freschi per guarnire insalate, primi piatti o aromatizzare il sale, sia essiccate come condimento per le pietanze.
Se hai acquistato la piantina di basilico dal vivaio l’operazione da compiere è trapiantarla nel vaso che hai a casa, quello che vuoi sistemare in balcone o ovunque preferisci creare la tua piccola scorta di basilico. Il consiglio è di scegliere un vaso di terracotta dal diametro di almeno 18 centimetri, con un sottovaso in modo da raccogliere l’acqua quando andrai a innaffiar la pianta, e un buon terriccio universale; il basilico cresce bene in qualunque tipo di terra, ma esistono anche terricci specifici per piante aromatiche che sono ancora più fertili e nutriti.
Di solito, nel vaso che acquisti, si trovano più piantine di basilico, quindi la procedura da seguire è la seguente:
Ricorda di svolgere l’operazione di travaso in una zona d’ombra: come ti abbiamo spiegato il caldo eccessivo o i raggi del sole diretti tendono a rovinare il basilico e a far afflosciare le foglie.
Una volta che i semi sono cresciuti o che il travaso è avvenuto correttamente è il momento di prenderti cura delle tue piante di basilico. Come fare? Ecco gli accorgimenti da seguire per mantenerle sempre rigogliose e fresche: