Lo chateaubriand con la salsa bernese è una ricetta tipicamente francese. Lo chateaubriand è la parte finale del filetto (filet mignon) e prende il nome da uno dei padri fondatori del romanticismo francese il quale si era innamorato di questo piatto così gustoso ma allo stesso tempo elegante e raffinato. La cottura del filetto richiede particolare attenzione perché deve rimanere rosato al suo interno per rendere al meglio. La salsa bernese, parente stretta della salsa olandese, esalta e sottolinea i profumi di questo pregiato taglio di carne. Quindi se dovete preparare una cena delicata e raffinata che farà innamorare tutti i vostri ospiti questa è la ricetta che fa per voi.
Preparate la salsa bernese. Mettete, in un pentolino antiaderente, l’acqua, l’aceto, il vino bianco e il pepe. Accendete il fuoco e lasciate andare per 2 minuti. Tritate finemente lo scalogno e unitelo in cottura 1. Fate cuocere per una decina di minuti fino a che non si sarà ristretto leggermente. Filtrate il liquido ottenuto 2 passandolo con un colino a maglie fini. Mettetelo da parte e lasciate che si raffreddi completamente 3.
Preparate la salsa bernese. Mettete, in un pentolino antiaderente, l’acqua, l’aceto, il vino bianco e il pepe. Accendete il fuoco e lasciate andare per 2 minuti. Tritate finemente lo scalogno e unitelo in cottura 1. Fate cuocere per una decina di minuti fino a che non si sarà ristretto leggermente. Filtrate il liquido ottenuto 2 passandolo con un colino a maglie fini. Mettetelo da parte e lasciate che si raffreddi completamente 3.
In un pentolino di metallo mettete i tuorli d’uovo 4 e iniziate a montarli con la frusta elettrica 5. Unite a filo il brodo di scalogno ormai freddo e continuate a montare con la frusta fino a che non sarà chiaro e spumoso. Riempite un pentolino di acqua e mettetelo a scaldare sul fuoco. Quando l’acqua inizia a bollire posizionate sopra il pentolino con i tuorli e fate cuocere a bagnomaria 6. Continuate a mescolare con una frusta manuale fino a che non avrà raggiunto la consistenza giusta. Togliete dal fuoco e trasferite in una ciotola. Lasciate raffreddare coprendo con la pellicola alimentare a contatto. Prima di servire la salsa bernese conditela con dragoncello tritato finemente.
In un pentolino di metallo mettete i tuorli d’uovo 4 e iniziate a montarli con la frusta elettrica 5. Unite a filo il brodo di scalogno ormai freddo e continuate a montare con la frusta fino a che non sarà chiaro e spumoso. Riempite un pentolino di acqua e mettetelo a scaldare sul fuoco. Quando l’acqua inizia a bollire posizionate sopra il pentolino con i tuorli e fate cuocere a bagnomaria 6. Continuate a mescolare con una frusta manuale fino a che non avrà raggiunto la consistenza giusta. Togliete dal fuoco e trasferite in una ciotola. Lasciate raffreddare coprendo con la pellicola alimentare a contatto. Prima di servire la salsa bernese conditela con dragoncello tritato finemente.
Dedicatevi alla carne 7. Mettete la padella sul fuoco e scioglietevi una noce di burro con un filo di olio extra vergine d’oliva 8. Alzate leggermente il fuoco e fate rosolare la carne da entrambi i lati per sigillare i succhi al suo interno 9. Abbassate il fuoco e lasciate cuocere per circa 10/15 minuti continuando a bagnare il filetto con il burro fuso. Aggiustate di sale e pepe, tagliate a fette e servite lo Chateaubriand con la salsa bernese.
Dedicatevi alla carne 7. Mettete la padella sul fuoco e scioglietevi una noce di burro con un filo di olio extra vergine d’oliva 8. Alzate leggermente il fuoco e fate rosolare la carne da entrambi i lati per sigillare i succhi al suo interno 9. Abbassate il fuoco e lasciate cuocere per circa 10/15 minuti continuando a bagnare il filetto con il burro fuso. Aggiustate di sale e pepe, tagliate a fette e servite lo Chateaubriand con la salsa bernese.
Lo chateaubriand con salsa bernese è un piatto che va consumato caldo e subito. La salsa bernese inoltre contiene le uova quindi si conserva in frigorifero per un giorno al massimo e non di più.
Il cuoco di François-René de Chateaubriand, scrittore, politico e fondatore del Romanticismo letterario, è stato il creatore di questa ricetta perché lo scrittore amava la buona cucina e sperimentare, quindi, piatti nuovi.