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Cavatelli: la ricetta della pasta fresca fatta in casa

Preparazione: 20 Min
Riposo: 2 ore e 1/2
Difficoltà: Facile
Dosi per: 2 persone
A cura di Fabiola Fiorentino
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ingredienti
Farina di semola di grano duro
250 gr
Acqua
135 ml
ti serve inoltre
Farina di semola di grano duro
q.b.

I cavatelli sono un formato di pasta fresca tipico della Puglia e del Molise, la cui paternità è in realtà contesa da molte regioni del Sud Italia. Si tratta di piccoli gnocchetti incavati a base di acqua e semola di grano duro che, grazie alla loro peculiare conformazione e alla superficie ruvida e porosa, ben si prestano ad accogliere ragù di carne e condimenti di ogni tipo. Farli in casa richiede amore per l’arte pastaia e mani esperte, ma con i nostri suggerimenti anche chi è alle prime armi in cucina potrà ottenere risultati più che soddisfacenti.

Simili nel procedimento, ma di più facile esecuzione rispetto alle orecchiette, si preparano ricavando tanti filoncini d’impasto e tagliandoli poi a tocchetti larghi circa 2 cm. Una volta pronti, si schiacciano leggermente con il pollice e si trascinano poi delicatamente su un piano di lavoro cosparso di farina, e il gioco è fatto. Niente di particolarmente difficile insomma, a patto di non esercitare una pressione eccessiva con la punta delle dita al momento di formare la pasta, per evitare che i cavatelli si strappino o rimangano attaccati alla spianatoia.

Una volta lasciati asciugare per qualche ora all’aria, non ti rimarrà che insaporirli con gli ingredienti preferiti oppure prendere spunto da una delle tante ricette del territorio. A Campobasso, ad esempio, i cavatelli vengono conditi con un sugo arricchito con le costolette di maiale, in Campania si cucinano alla sorrentina, con salsa di pomodoro e mozzarella, e una ghiotta gratinatura finale in forno, mentre, in Puglia, il grande classico è con pomodorini freschi, fagioli e cozze.

Se desideri, in vista di un pranzo di festa, puoi confezionare i cavatelli in anticipo e conservarli in freezer fino al momento del servizio. In questo caso ti suggeriamo di sistemarli su un vassoio cosparso di semola, di farli raffreddare per qualche ora nel congelatore e poi, solo dopo che si saranno induriti, di trasferirli all’interno di un apposito sacchetto per alimenti: all’arrivo degli ospiti non ti rimarrà che tuffarli direttamente in pentola e aspettare i 7-8 minuti previsti per la cottura.

Scopri come preparare i cavatelli seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche gli strascinati.

Come preparare i cavatelli

Setaccia la farina di semola di grano duro e raccoglila in una ciotola 1.

Versa l'acqua a filo 2.

Inizia a impastare con le mani, fino a ottenere un composto bricioloso 3.

Trasferisci l'impasto sul piano di lavoro 4 e prosegui a lavorare per qualche minuto.

Una volta ottenuto un panetto liscio e omogeneo 5, avvolgilo con un foglio di pellicola trasparente e fai riposare in frigo per una mezz'ora.

Trascorso il tempo, riprendi l’impasto e dividilo in quattro parti uguali 6.

Forma con ciascuna porzione d'impasto dei filoncini 7.

Tagliali a tocchetti 8 di circa 2 cm di larghezza.

Esercita con il pollice una leggera pressione al centro di ogni gnocchetto 9 e trascinalo verso di te sul piano di lavoro infarinato, in modo da arricciare i bordi e conferire ai cavatelli la caratteristica forma.

Lascia asciugare i cavatelli su un tagliere infarinato per almeno un paio d'ore 10; quindi lessali in acqua bollente leggermente salata e condiscili a piacimento.

Conservazione

I cavatelli si conservano in frigo, avvolti con un canovaccio, per 2-3 giorni massimo. In alternativa puoi conservarli in freezer, in un apposito sacchetto per alimenti, fino a 1 mese.

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