Il prezzo non è una cosa secondaria, è anzi uno dei fattori più importanti nella scelta di un ristorante. Per quale motivo, soprattutto nel fine dining, un ristorante sceglie di omettere i prezzi dalla carta? Qualcosa che fatichiamo a comprendere.
Voglio andare a cena fuori e non essendo uno sceicco devo contarmi i soldi in tasca perché ho uno stipendio normale e le spese che hanno tutti i comuni mortali. Cerco online per decidere dove andare a mangiare, mi impegno per "investire" i soldi in una serata piacevole, trovo la pagina Instagram del locale ma toh, non c'è il menu. Vado sul sito allora, convinto di trovare tutte le informazioni che mi servono e infatti il menu lo trovo ma non ha i prezzi. Nella mia testa avviene un'esplosione e prende il potere del cervello la Rabbia, come in Inside Out. Ho voglia di spaccare tutto perché ho l'impressione che tenga più io, cliente pagante, a venire al ristorante che tu, che prendi i miei soldi, ad avere un cliente. Ti scatta immediatamente il "Mariano Giusti" della situazione. Non ci siamo proprio signori miei.
Questa cosa capita più spesso di quanto uno non si immagini e faccio veramente fatica a trovare una spiegazione. Molti sono infatti convinti che omettere i prezzi sul proprio sito invogli i clienti, perché magari è un ristorante costoso e quindi non vuole spaventare gli avventori. Caro ristoratore che stai facendo questo pensiero malandrino, te lo diciamo col cuore in mano: non funziona. Il cliente viene respinto dalla nebbia, vuole le informazioni che cerca e il prezzo non è un qualcosa di secondario, anzi. Volendo mettermi nei panni del proprietario faccio ancor più fatica: perché non scrivere il prezzo? Mica li rubo questi soldi. Offro del cibo (si spera buono), con prodotti di qualità, pago i miei dipendenti, pago le tasse e le bollette. Sono arrivato a stilare quella cifra facendo dei calcoli. Perché devo vergognarmi di chiedere i soldi? Ve lo chiedo col cuore in mano: non fatelo mai più, riponete questa idea in un ripostiglio della vostra mente che non dovreste mai aprire.
Lo diciamo così, senza mezze misure: i prezzi vanno scritti. Se fai un evento di una sera, magari con un ospite d'eccezione, una cena a quattro mani, un pairing particolare, l'utente deve conoscere il prezzo IMMEDIATAMENTE. Non deve essere costretto a chiamare per prenotare e, magari intimorito, chiedere quanto costa questo giochetto. Non è bello, il cliente messo in imbarazzo e aumenta il rischio del no show. Visto che questi soldi fanno parte di una transazione per un servizio, omettere il costo è assolutamente fuori luogo.
Il prezzo è fondamentale perché le persone fanno dei sacrifici per andare a mangiare fuori e questa cosa non va sottovalutata. Poi ecco, se la tua clientela è formata solo da mecenati multimilionari puoi omettere tutto ciò che vuoi perché difficilmente scalfisce quelle persone ma se sei un ristorante che fa parte del 99% di questo mondo, allora avrai clienti normali e i clienti normali vogliono chiarezza. Nella maggior parte delle volte l'utente che cerca queste informazioni e non le trova sai cosa fa? Cerca un altro ristorante. Tu non solo perdi un cliente ma lo fai guadagnare alla concorrenza. In un mondo plasmato da TikTok e Instagram con la soglia d'attenzione di 20 secondi non puoi permetterti di giocare col tempo degli utenti. Questo vale per tutti ma per i ristoranti, in crisi profonda nonostante le smentite, vale un po' di più.