Le capesante gratinate sono un antipasto di mare natalizio scenografico e raffinato: una panure aromatizzata con aglio, prezzemolo e scorza di limone ricopre questi prelibati frutti di mare, rendendoli, dopo la cottura in forno, profumati e deliziosi.
Si tratta di un'alternativa per un'entrée di pesce più ricercata delle cozze gratinate, perfetta da preparare in occasione della Vigilia di Natale o per il cenone di Capodanno, perché impreziosirà il tuo menù di pesce.
Questa ricetta richiede pochi ingredienti, oltre ad essere semplice e molto veloce da realizzare: dopo essere state pulite accuratamente, le capesante, molluschi bivalvi pregiati e, per questo motivo non economici, vengono posizionate di nuovo nella loro conchiglia, ricoperte con una panatura aromatica a base di pangrattato, aglio, prezzemolo e scorza di limone e gratinate in forno per 15 minuti, così da permettere alla panure di diventare dorata e croccante mantenendo al contempo la loro consistenza tenera e succosa.
Oltre alla breve cottura, per un risultato impeccabile è fondamentale scegliere molluschi carnosi, di ottima qualità, e preparare una panatura non troppo umida, in modo che si asciughi bene in forno senza però seccarsi, creando una perfetta doratura. Un altro dettaglio da non sottovalutare è che il piatto dev'essere infornato poco prima di servirlo: se preparate in anticipo, infatti, le capesante potrebbero risultare gommose. Se hai poco tempo a disposizione puoi comunque disporle già in teglia con la panatura e tenerle in frigo fino al momento di infornare.
Infine, fai attenzione alla pulizia delle capesante: dopo averle aperte ed eliminato il budello, estrai dal guscio le parti bianche (le noci), il corallo arancione (le gonadi) e sciacquali accuratamente sotto l'acqua corrente, così da rimuovere qualsiasi eventuale residuo presente nella conchiglia. Per una pulizia ancora più approfondita lasciale in ammollo per circa 30 minuti in una ciotola capiente con dell'acqua fredda e del sale grosso.
Di questi frutti di mare, infatti, le parti commestibili sono la noce e il corallo, mentre il budello va eliminato.
Per il cenone della Vigilia di Natale o di Capodanno puoi accompagnare le capesante gratinate ad altri antipasti di pesce, come il cocktail di gamberi, le polpette di salmone, la tartare salmone e avocado oppure il carpaccio di polpo.
Scopri la nostra ricetta con video e foto per preparare questo elegante antipasto natalizio. Se ti piacciono le capesante e cerchi altre idee per cucinarle prova anche la versione al bacon o prepara le capesante saltate in padella e il risotto con le capesante.
Per la preparazione delle capesante gratinate inizia dalla realizzazione della panure, mettendo il pangrattato, il prezzemolo, l'aglio, il sale, il pepe, la scorza di limone grattugiata e l'olio 1.
Per la preparazione delle capesante gratinate inizia dalla realizzazione della panure, mettendo il pangrattato, il prezzemolo, l'aglio, il sale, il pepe, la scorza di limone grattugiata e l'olio 1.
Frulla fino ad avere una polvere omogenea 2.
Frulla fino ad avere una polvere omogenea 2.
Dedicati ora alla pulizia delle capesante: per prima cosa apri i gusci, poi incidi il frutto eliminando l'escrescenza di parte bianca su cui poggia il budello. Elimina quindi il budello circostante il medaglione e anche l'area più grigiastra della parte color corallo. Passa sotto i frutti la lama di un coltello e stacca delicatamente le noci e il corallo dal guscio 3.
Dedicati ora alla pulizia delle capesante: per prima cosa apri i gusci, poi incidi il frutto eliminando l'escrescenza di parte bianca su cui poggia il budello. Elimina quindi il budello circostante il medaglione e anche l'area più grigiastra della parte color corallo. Passa sotto i frutti la lama di un coltello e stacca delicatamente le noci e il corallo dal guscio 3.
Quindi sciacquali accuratamente 4. Se preferisci puoi eliminare anche il corallo e utilizzarlo per realizzare delle creme, delle salse o dei sughi per condire la pasta.
Quindi sciacquali accuratamente 4. Se preferisci puoi eliminare anche il corallo e utilizzarlo per realizzare delle creme, delle salse o dei sughi per condire la pasta.
Asciuga le capesante delicatamente con carta da cucina e riposiziona ogni mollusco all'interno del proprio guscio 5.
Asciuga le capesante delicatamente con carta da cucina e riposiziona ogni mollusco all'interno del proprio guscio 5.
Sistema le conchiglie su una teglia rivestita di carta forno e distribuisci la panatura sulle capesante assicurandoti che siano interamente coperte 6.
Sistema le conchiglie su una teglia rivestita di carta forno e distribuisci la panatura sulle capesante assicurandoti che siano interamente coperte 6.
Compatta la panatura con i polpastrelli, poi inforna a 200 °C per circa 15 minuti. Sforna quando in superficie si sarà formata una crosticina dorata 7.
Compatta la panatura con i polpastrelli, poi inforna a 200 °C per circa 15 minuti. Sforna quando in superficie si sarà formata una crosticina dorata 7.
Le capesante gratinate sono pronte: servile ancora calde accompagnandole con spicchi di limone e un'insalata 8.
Le capesante gratinate sono pronte: servile ancora calde accompagnandole con spicchi di limone e un'insalata 8.
Per una panatura ancora più saporita puoi aggiungere altre erbe aromatiche come timo o rosmarino, e usare una noce di burro in sostituzione dell'olio. Al posto del pangrattato, invece, puoi utilizzare della mollica di pane raffermo.
Se preferisci un risultato più cremoso, puoi preparare una delicata besciamella da versare sulle capesante prima del passaggio in forno.
Per questa preparazione sono ideali le capesante fresche, ma in alternativa puoi usare anche le capesante surgelate, avendo cura di acquistare quelle con i gusci: basterà farle scongelare completamente, sciacquarle e procedere come da ricetta.